Antonio Benassi ( Elio Germano) detto Accio, a dodici anni sente una sorta di vocazione pr il prossimo suo e pensa, sbagliando, che il seminario sia la strada giusta per realizzare la sua volontà altruista.
Dopo aver abbandonato l’idea dell’abito talare e in cerca di un’identità e punti di riferimento che la sua famiglia, pur volenterosa, non riesce a dargli, si lascia fuorviare dalla figura di un venditore ambulante politicamente destrorso, Mario (Luca Zingaretti), che lo convince ad iscriversi al Movimento Sociale Italiano, diventando così la sua figura maschile di riferimento.
Manrico Benassi, fratello maggiore di Accio, è invece il fratellone scomodo, quello che piace troppo alle ragazze, idolatrato in famiglia e impegnato politicamente, ma dal versante opposto a quello di Accio, Manrico è un comunista convinto e forse anche troppo, perchè questa sua convinzione degenererà ben presto nell’estremismo, e lo porterà inevitabilmente verso la famigerata lotta armata.