In futuro non così lontano e non così fantascientifico, una multinazionale permette a chiunque di poter fruire di un allungamento della propria vita con la sostituzione di organi deteriorati con avanzatissime repliche hi-tech che hanno il solo difetto di essere enormemente costose.
Naturalmente quando il malcapitato si presenta con una diagnosi mortale alla Union, questo il nome della corporation, nessuno gli parla apertamente di quella piccola clausola che prevede la restituzione immediata dell’organo casomai il pagamento delle rate non venisse onorato, quindi immaginate cosa accade quando qualcuno si presenta alla porta con bisturi e pistola tranquillante per riprendersi un cuore o un rene con un’estrazione operata sul tappeto del soggiorno.
E’ questo che fa il recuperatore Remy (Jude Law), padre di famiglia che si aggira nottetempo estraendo a colpi di bisturi organi non pagati da clienti morosi, ad affiancarlo in qualche recupero il suo collega Jake (Forest Whitaker), entrambi sono il fiore all’occhiello del reparto recuperi della Union, ma quando Remy subirà un incidente sul lavoro che lo costringerà a fruire di un cuore artificiale che ben presto non potrà pagare, si ritroverà dall’altra parte della barricata, braccato e con una coscienza, capendo così sulla sua pelle quanto sia sporco il gioco dei suoi datori di lavoro.