“Bridget Jones’s Baby” ha finalmente una data di uscita, il 16 settembre 2016 uscirà il terzo capitolo di una delle saghe cinematografiche più amate di sempre.
Renee Zellweger
Patrick Dempsey nel nuovo capitolo della saga di Bridget Jones
Con “Grey’s Anatomy” alle spalle, ormai Patrick Dempsey può dedicarsi con tranquillità al cinema, e lo farà a partire dal nuovo capitolo di una popolarissima saga.
Bridget Jones 3 senza Hugh Grant
Hugh Grant torna a confermare la sua non-presenza nel nuovo capitolo delle avventure di Bridget Jones, che dovrebbe intitolarsi “Bridget Jones’s Baby”.
Questo nuovo capitolo della “pasticciona” quanto adorabilmente normale Bridget, interpretata da Renee Zellweger, pare pronto ad uscire al cinema
Philip Seymour Hoffman dirigerà Ezekiel Moss, Renee Zellweger la comedy 4 1/2 Minutes, Michael Keaton il dramedy Buttercup
Philip Seymour Hoffman dopo la sua performance in The Master, tornerà dietro la macchina da presa, dopo Jack Goes Boating del 2010, per dirigere Ezekiel Moss, una storia di fantasmi ambientata durante la Grande depressione scritta da Keith Bunin e inserita nella Black List 2011. La storia è incentrata su un giovane ragazzo in una piccola città che fa amicizia con un vagabondo che sostiene di poter parlare con i morti.
New in Town, recensione
Alla sofisticata Lucy Hill (Renée Zellweger), rampante manager e consulente aziendale di Miami, viene affidata la supervisione della ristrutturazione di un’impianto industriale a New Ulm nel rigido Minnesota. Dopo aver superato lo shock termico e l’altrettanto gelida accoglienza dalla gente del posto, tranne qualche eccezione come la sua nuova segretaria, Lucy cerca di farsi accettare dalla comunità e soprattutto dagli operai della fabbrica, consapevole che ben presto ne dovrà licenziare una corposa fetta. Purtroppo le cose cominceranno decisamente con il piede sbagliato perchè Lucy indispettirà il locale rappresentante sindacale, l’affascinante vedovo Ted Mitchell (Henry Connick Jr.), ma quella che sembra tra i due un’antipatia a prima vista, si rivelerà invece il preambolo di una serie di schermaglie amorose che porteranno un nuovo amore nel quotidiano di Lucy e una nuova prospettiva di vita.
Paul Feig abbandona il nuovo film su Bridget Jones
Movieweb annuncia che Paul Feig, il regista della comedy campione d’incassi Le amiche della sposa ha abbandonato il progetto ancora senza titolo legato al terzo film della serie Bridget Jones, messo in cantiere dalla Universal Pictures e Working Title Films. Feig aveva sviluppato lo script più recente, con l’intenzione di dirigerlo, ma gli studios e il regista hanno deciso di separarsi amichevolmente.
In amore niente regole, recensione
South Carolina 1925, Dodge Connelly (George Clooney) capitano dei Duluth Bulldogs è determinato a salvare la sua squadra di football quando i giocatori perdono il loro sponsor e la lega è sull’orlo del collasso.
Dodge convince la stella del Princeton University College, Carter Bullet Rutherford (John Krasinski) ad entrare a far parte dei Bulldogs sperando di capitalizzare la fama di Carter come eroe decorato della prima guerra mondiale. In aggiunta alle sue storie di eroismo sul campo di battaglia, Carter è un vero campione dotato sul campo di una velocità senza precedenti. Come risultato delle sue prestazioni sia i Bulldogs che il football professionistico in generale cominciano a prosperare.
A cercare di rompere le uova nel paniere a Dodge arriva Lexie Littleton (Renèe Zellweger), giornalista del Chicago Tribune che vista la sua avvenenza diventa da subito l’oggetto del contendere amoroso tra Dodge e Carter. Lexie in realtà è stata incaricata di trovare le prove che le gesta eroiche di Carter in guerra siano fasulle.
Melanie Griffith in The Grief Tourist, Liev Schreiber in The Goon, Dwayne Johnson, Renne Zellweger nuovi progetti
Melanie Griffith prenderà parte a The Grief Tourist, il drammatico indipendente diretto da Suri Krishnamma, con Bryan Cranston che impersona Jim Tahana, uomo ossessionato dai serial killer e dal turismo del dolore.
Dwayne Johnson potrebbe interpretare il ruolo di Sinbad in Arabian Nights, il fantasy 3D diretto da Chuck Russell, con Liam Hemsworth nei panni di un giovane comandante e Anthony Hopkins in quelli del villain Pharotu.
Case 39, recensione
Emily Jenkins (Renée Zellweger) un’assistente sociale sovraccarica di lavoro si trova di fronte all’ennesima segnalazione di probabili violenze domestiche sembra ai danni di Lilith Sulllivan (Jodelle Ferland) una ragazzina di dieci anni, quindi parte l’iter di controllo con visita a domicilio che metterà non pochi dubbi ad Emily riguardo l’affidabilità dei genitori di Lilith.
Seguirà un secondo incontro in cui la ragazzina pur palesemente a disagio difenderà i genitori negando qualunque abuso, ma Emily non è convinta così si rivolge ad un amico poliziotto, che confidando nell’istinto della donna fa irruzione nottetempo nella casa dei Sullivan e trova la coppia di genitori intenti ad arrostire la figlioletta nel forno.
La ragazzina verrà salvata in extremis e la coppia rinchiusa in un ospedale psichiatrico in attesa di processo, mentre la piccola Lilith verrà temporaneamente affidata alle cure di Emily in attesa che l’assistenza soiciale le trovi una nuova famiglia.
Il prescelto, recensione
Il poliziotto Edward Malus (Nicolas Cage) si reca sull’isola di Summerisle dopo aver ricevuto una chiamata dalla sua ex che gli chiede aiuto per ritrovare la figlia che sembra essere scomparsa nel nulla.
Edward giunto sull’isola scoprirà che su tutta la popolazione vige un’ambigua legge matriarcale rappresentata dall’anziana sorella Summerisle (Ellen Burstyn) che protegge e guida la popolazione femminile sottomettendo quella maschile, quest’ultima utilizzata come forza-lavoro, proprio come accade in un alveare.
Api e miele sono la risorsa economica che permette alla comunità di sopravvivere e la sonnolenza in cui è calata la popolazione verrà disturbata dalle domande di Malus visto come un forestiero e un pericolo per l’equilibrio della comunità, ma l’uomo scoperta che la ragazza scomparsa è sua figlia e visto l’invalicabile muro di gomma cui si trova di fronte, deciderà di rendere la sua indagine più aggressiva.
Pandorum, colonna sonora
Il 6 agosto esce nelle sale italiane Pandorum-L’universo parallelo del regista tedesco Christian Alvart, all’attivo il thriller Curiosity & the cat, il crime Antibodies e l’horror con Renée Zellweger Case 39. Alvart confeziona un suggestivo e cupissimo fanta-horror prodotto dal veterano Paul WS Anderson omaggiando le atmosfere clustrofobiche dell’Alien di Scott, i marziani guerrieri di Carpenter e l’horror a gravità zero dell’ansiogeno videogame Dead Space.
La colonna sonora di Pandorum è affidata al connazionale Michl Britsch collaboratore di Alvart per gli score di Curiosity & the Cat e Case 39 nonchè autore di colonne sonore per vari corti e documentari. Dopo il salto cover e compilation con alcune tracce da ascoltare e due video musicali. Buon ascolto.
Ritorno a Cold Mountain, recensione
Guerra di secessione 1863, durante l’assedio di Pittsburgh e la sanguinosa battaglia che ne seguì il soldato confederato Inman Bails (Jude Law) ricorda i giorni tranquilli nella bucolica Could Montain, villaggio della Carolina del Nord, dove prima della guerra viveva e lavorava e dove conobbe la splendida Ada (Nicole Kidman), figlia del facoltoso reverendo Monroe (Donald Sutherland).
Folgorato dalla bellezza della donna Bails la corteggiò a lungo riuscendo a strapparle un bacio prima che la guerra giunse spietata a separarne i destini, lei lontana che implora per lettera il suo ritorno, lui ferito e ricoverato in un ospedale mentre l’esercito sudista si appresta a soccombere.
Bails diserterà per amore decidendo di ascoltare il suo cuore e intraprendendo un lunghissimo viaggio che ne minerà corpo e mente, mentre Ada morto il padre, si ritroverà a dover fronteggiare il duro lavoro di una fattoria da portare avanti da sola, ma mentre sconforto e la solitudine staranno per sopraffarla, alla fattoria giungerà un aiuto insperato, portato da una giovane e determinata ragazza (Renée Zellweger) che aiuterà Ada a superare i momenti più difficili.
Che fine hanno fatto i Morgan?, recensione
Paul e Mary Morgan (Hugh Grant e Sarah Jessica Parker) sono una classica coppia newyorchese in carriera, agente immobiliare di grido lei, avvocato lui, il tradimento di Paul con una collega ha portato i Morgan alla separazione, con Mary ferita e delusa che cerca di andare avanti sognando di adottare un bambino, e il fedigrafo consorte in vena di mea culpa intento a ricomporre i pezzi di un matrimonio che lui stesso ha mandato in frantumi.
Tampinata dal marito Mary una sera cede e lo incontra in un ristorante, i due durante al cena sembrano per qualche momento ritrovare un barlume d’intesa, ma il lavoro incombe e un appuntamento di Mary con un cliente porterà entrambi a diventare involontari testimoni di un omicidio, e tanto per rincarare la dose anche ad essere gli unici testimoni oculari del caso, caso che coinvolge un pericoloso killer prezzolato intenzionato ad eliminare al più presto la coppia.
una volta entrate in scena le autorità la coppia scoppiata si ritroverà in men che non si dica inserita in un programma protezione testimoni, sradicata dalla rassicurante e caotica location cittadina, e catapultata nel rustico Wyoming tra cavalli, orsi e rudi cowboy, sotto la custodia di uno sceriffo e della sua compagna.
Miss Potter, recensione
Beatrix Potter (Renée Zelwegger) fu un’artista e una donna consapevole, dotata di un carattere indipendente decisamente poco consono al periodo in cui visse e si espresse artisticamente, stiamo parlando di un periodo che va dalla fine dell’ottocento alla prima metà del novecento, e mentre la madre cercava di accasarla in ogni modo presentadole nobiluomini a profusione, lei ne ignorava l’impegno e si rifugiava in un mondo fiabesco su cui poteva almeno avere un minimo di controllo.
Beatrix non potendo evitare una vita che sembrava designata sin dalla sua nascita e che sapeva, nonostante le sue resistenze, l’avrebbe prima o poi travolta, utilizzò la sua maestria nel disegno e la sua fantasia per realizzare delle incantevoli illustrazioni, creando una serie di animaletti, come il famoso Ludovico Coniglio Peter Rabbit), che negli anni a venire avrebbero conquistato il cuore di milioni di bambini con il loro tratto coinvolgente e le storie fantasiose, nonchè il mercato dell’editoria per l’infanzia.
Sarà un audace e lungimirante editore, Norman Warne (Ewan McGregor) che colte al volo le potenzialità del mondo creato da Beatrix la spingerà a pubblicare i suoi racconti ed illustrazioni, e lentamente ne conquisterà anche il cuore, ma proprio quando il futuro sembrerà darle un’alternativa, il destino riporterà tutti con i piedi per terra e ricorderà a miss Potter la differenza tra il desiderare fortemente una cosa e l’ottenerla.