Sicuramente uno dei film più attesi sulla Croisette ieri era Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino, che comunque non ha eccessivamente messo in ombra il nostro Marco Bellocchio che si è guadagnato una standing ovation per la proiezione ufficiale del suo Vincere ed entusiasmo dai critici francesi, tra gli altri Le Figaro descrive il film di Bellocchio come.. un mobile antico, solido, mentre Libération pone l’accento sulla costruzione del racconto che definisce particolarmente intelligente.
Tra le proiezioni di ieri anche il documentario sul terremoto in Abruzzo Canto 6409 del regista abruzzese Dino Viani che a proposito del suo film afferma: Ho cercato di raccontare l’aspetto invisibile del terremoto, le crepe insanabili aperte nell’ anima delle vittime.