The reader ultima opera del regista Stephen Daldry, tratta dal romanzo A voce alta dello scrittore tedesco Bernhard Schlink, appena uscito nelle sale statunitensi, è già al centro di roventi polemiche, molti critici hanno accusato il film ed il regista di aver banalizzato l’Olocausto creando un personaggio, quello di Kate Winslet (Neverland), troppo sexy e quindi ammorbidendone la vera natura di aguzzina nazista. Parole forti, che se accostate a quelle sull‘eccessivo nudo presente nel film, ne fanno comunque una bomba mediatica notevole, che esploderà sicuramente ai botteghini, e poi chissà, qualche candidatura agli Oscar.
Anni ’50, Germania del dopoguerra, Michael Berg, adolescente, dopo un malore viene soccorso da Hanna, una donna molto più grande di lui, tra i due nasce una relazione, è passione, ma qualcosa nel passato della donna inquieta il giovane Michael. La scoperta anni dopo, del processo contro di lei per crimini contro l’umanità, la donna è accusata della morte di trecento ebrei in un lager nazista, sconvolge il ragazzo che affronta un conflitto interiore che si rivelerà insanabile.