Uomini senza legge, recensione in anteprima

Seguiremo le vicissitudini di tre fratelli dalla loro infanzia in Algeria sino ai diversi percorsi che intraprenderanno le loro vite, percorsi che porteranno Massaoud (Roschdy Zem) a combattere in Indocina, Abdelkader (Sami Bouajila) a finire in prigione per le sue idee politiche contro il governo francese e Said (Jamel Debbouze) a fuggire con la madre in Francia vivendo di espedienti.

I tre fratelli si incontreranno nuovamente dopo dieci anni proprio in Francia, ognuno con il suo bagaglio di sofferenza ed esperienze, ma mentre Abdelkader e Massoud diventeranno mente e braccio armato del Fronte di liberazione Nazionale algerino, Said deciderà di restare lontano dalla politica ed aprirà un night club e in seguito una palestra, dedicandosi ad una giovane promessa del pugliato.

L’inasprirsi del conflitto tra l’FNL e il governo francese porterà Abdelkader e Massoud ad entrare in clandestinità cominciando a intraprendere azioni armate al fine di sollevare il popolo algerino e l’opinione pubblica francese onde accellerare il percorso verso l’indipendenza dell’Algeria.

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Sienna Miller in Just Like a Woman, Chris Pratt in Five Year Engagement, Catherine Zeta-Jones in Lay the favorite?

Chris Pratt e Alison Brie si sono aggiunti al cast di Five Year Engagement, la commedia di Nick Stoller, con Jason Segel ed Emily Blunt, incentrata sulle vicende di una coppia di fidanzati. Alla lista degli attori si potrebbe aggiungere presto anche Rhys Ifans, attualmente in trattative.

Sienna Miller sarà la protagonista di Just Like a Woman, il drammatico diretto da Rachid Bouchareb, che racconta la storia di una giovane casalinga di Chicago che cambia vita per recarsi a Las Vegas insieme al proprio insegnante di danza e partecipare ad una competizione.

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Oscar 2011, Miglior film straniero: chi vincerà?

Oggi spazio Oscar 2011 dedicato alla cinquina di candidati al miglior film straniero che purtroppo non prevede nessun italiano in corsa per la prestigiosa statuetta, infatti i tre papabili alla nomination Vincere di Marco Bellocchio, Io sono l’amore di Luca Guadagnino e La prima cosa bella di Paolo Virzì sono stati tutti cassati dall’Academy in fase di cernita.

Prima di passare alle cinque pellicole candidate quest’anno, che come di consueto vi presenteremo singolarmente subito dopo il salto, qualche curiosità sull’ambita categoria che da un paio di anni a questa parte rappresenta l’unica vera sorpresa a livello di pronostici, vedi le ultime due edizioni con gli exploit del giapponese Departures e dell’argentino Il segreto dei suoi occhi.

Per quanto riguarda le pellicole italiane viste sul podio è dagli anni ’90 che l’Italia non conquista la statuetta, dal trionfo di Benigni nel ’99 con La vita è  bella.

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Cannes 2010 sabato 22: ieri proteste per Hors La Loi di Bouchareb

Siamo in dirittura d’arrivo, decima giornata e ultimo week-end sulla croisette per il Festival di Cannes, quest’anno dopo Draquila-L’Italia che trema della Guzzanti che ha innescato la canonica polemica politica, ieri ci ha pensato Outside of the law (Hors La Loi) del regista franco-algerino Rachid Bouchareb a creare polemiche, con scesa in piazza e tafferugli di un migliaio di manifestanti contro il film e un certo clima di tensione, tale da giustificare una proiezione con tanto di perquisizioni e un aumento delle forze dell’ordine.

Il film racconta gli anni dell’occupazione francese dell’Algeria attraverso gli occhi di tre fratelli separati a causa della guerra che si rincontrano a Parigi. Il film ricostruisce il massacro di algerini da parte dei coloni francesi a Setif nel 1945, e proprio questa ricostruzione sembra aver creato qualche perplessità in parte del governo francese che accusa il regista di aver tralasciato le violenze subite dai francesi, voci parlano anche di pressioni sugli organizzatori in questi giorni affinchè il film non venisse proiettato.

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Cannes 2010 venerdì 21: ieri applausi per Luchetti e La nostra vita

Ci approssimiamo al week-end conclusivo del Festival Di Cannes, ieri è stata la giornata de La nostra vita di Daniele Luchetti, unico film italiano in concorso nella Selezione ufficiale e da oggi distribuito nelle sale italiane. Dopo un’anteprima stampa dagli esiti alquanto positivi ieri anche l’incontro con i giornalisti:

Non volevo condannare né celebrare nessuno, ma mostrare il nuovo proletariato così com’è, non dall’alto in basso come si faceva una volta con la commedia o il cinema politico. Il proletariato è rimasto lo stesso di tanti anni fa, così come la vita, a cambiare sono i luoghi: e il centro commerciale trasformato in piazza diventa il posto dove ci si può illudere di avere una vita come tutti gli altri, accedere agli stessi beni indebitandosi perché diventi la rotella di un ingranaggio più grande di te.

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London River, trailer

Il 28 maggio 2010 arriverà in Italia London River il film vincitore dell’Orso d’argento come Migliore attore assegnato a Sotigui Kouyaté al Festival di Berlino. …

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Berlinale 2009: il punto

Quest’oggi durante la Berlinale 2009 la pellicole in concorso proiettate saranno tre, cominciamo con l’atteso Cheri dell’inglese Stephen Frears, Dramma d’amore in una Parigi anni ’20, un giovane, figlio di una nobildonna, viene suo malgardo, costretto ad interrompere una relazione con una donna più grande di lui, la sua reazione sarà rinchiudersi in un mondo fantastico isolandosi emotivamente, non riuscendo ad affrontare il traumatico distacco, protagoniste della pellicola Michelle Pfeiffer, Kathy Bates e Jessica Lange.

La seconda pellicola in concorso è la co-produzione anglo-francese London river del regista Rachid Bouchareb, l’immigrato Ousmane e la signora Sommers, musulmano francese il primo, cattolica inglese la seconda, entrambi metteranno da parte le loro differenze culturali e religiose e uniranno la loro speranza ed il loro dolore per cercare i propri figli dispersi dopo l’attentato terroristico di londra.

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