Questa sera in tv ci sono solo film dal valore inestimabile. Non c’è un titolo che non meriti di non essere approfondito e, come succede poche volte ormai, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Rabbit Hole
Oscar 2011, gli sconfitti
Oscar 2011, fumata bianca in quel di Los Angeles, eletti i migliori artisti e tecnici del mondo del cinema e archiviata anche l’ottantatreesima edizione degli Academy Awards con Il discorso del re che come da pronostici sfrutta il piccolo vantaggio sull’unico suo avversario nella corsa all’ambita statuetta, il biografico The Social Network di David Fincher, vincendo nell’affollatissima categoria miglior film dell’anno, aggiungendo al prestigioso carnet come da copione anche la miglior regia (Tom Hooper), attore protagonista (Colin Firth) e sceneggiatura originale (David Seidler).
Se dovessimo stilare un’ideale classifica degli sconfitti di questa edizione, tra questi c’è senza dubbio The Social Network che alla fine su sette nomination ne imbecca solo tre di cui un paio diciamo minori, oltre alla miglior sceneggiatura non originale scritta a quattro mani da Aaron Sorkin e Ben Mezrich tratta dal libro The Accidental Billionaires di Mezrich, Fincher si deve accontentare delle categorie miglior colonna sonora e miglior montaggio, purtroppo come si sa agli Oscar non vi è podio, quindi nonostante il prestigio di una o più nomination accumulate, per chi punta alto come la pellicola di Fincher o si vince o si resta al palo.
Oscar 2011, Migliore attrice protagonista: chi vincera?
Quest’oggi per lo spazio dedicato agli imminenti Oscar 2011 dopo la categoria Miglior attrice non protagonista ci occupiamo di un’altra cinquina tutta al femminile, con le candidate di quest’anno all’ambita stauetta per la Miglior attrice protagonista.
Categoria decisamente affollata a livello di talenti quella per la miglior performance femminile, che quest’anno vede tre candidature fare il paio con i film in lizza per il miglior film dell’anno e su cinque il consueto ruolo di outsider, quest’anno assegnato a Michelle Williams per il dramma-romance Blue Valentine.
Dopo il salto trovate la cinquina di candidate corredata da una galleria fotografica.
Box Office 11-13 febbraio 2011: Femmine contro maschi ancora primo in Italia, Mia moglie per finta batte di poco Justin Bieber negli USA
La situazione italiana. Femmine contro Maschi si conferma in testa alla classifica del box office nostrano grazie ai 2,47 milioni di euro incassati (7,7 milioni totali). Alle sue spalle si accodano Sanctum, secondo con 1,27 milioni di euro (miglior media per sala con oltre 4000 euro, grazie anche al sovrapprezzo del 3D), Immaturi, terzo con 1,11 milioni di euro (13 milioni totali), I fantastici viaggi di Gulliver, quarto con 806mila euro (2,14 milioni totali) e Il discorso del re, quinto con 800mila euro (3,48 milioni totali). Gli altri: esordisce in ottava posizione Gianni e le donne con 333mila euro, davanti a Burlesque, nono con 314mila euro, e Il truffacuori, decimo con 285mila euro; fuori dal podio Rabbit Hole, con 102mila euro, Into Paradiso con 43mila euro e Senna, con 10mila euro. Qualunquemente con i 729mila euro di questa settimana sfonda la barriera dei 15 milioni totali.
La situazione americana. Questo weekend la sfida al box office si è contraddistinta per il testa a testa tra Mia moglie per finta, vincitore con 31 milioni di euro, e Justin Bieber: Never Say Never, secondo con 30,2 milioni di euro (in media con gli incassi del film concerto di Hanna Montana e nettamente superiore agli introiti del concerto 3D dei Jonas Brothers). A seguire troviamo: Gnomeo e Giulietta, terzo con 25,5 milioni di dollari e miglior esordio di un film d’animazione a gennaio e febbraio; The Eagle, quarto con 8,6 milioni di dollari; The Roommate, leader di settimana scorsa, quinto con 8,4 milioni di dollari (26,1 milioni totali). Gli altri: Il discorso del re, sesto con 7,4 milioni, sfiora i 94 milioni totali; Il Grinta con i 3,77 milioni di dollari di questo weekend sfonda il muro dei 160 milioni totali; Cigno nero – Black Swan si avvicina ai cento milioni totali.
Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:
Al cinema dall’11 febbraio 2011: Burlesque, Gianni e le donne, Into Paradiso, Rabbit Hole, Sanctum, Senna, Il Truffacuori
Questa settimana, a tentare di rompere l’egemonia delle commedie italiane nella gara degli incassi al botteghino, escono al cinema sette nuovi film. Il più atteso e distribuito è Sanctum, il nuovo film 3D prodotto da James Cameron.
Gli altri sei film dovrebbero accontentare generi differenti di pubblico: c’è la commedia francese, Il truffacuori, le nuova commedia italiane, quella di Gianni De Gregorio, Gianni e le donne, e quella di Paola Randi, Into Paradiso, il musical anericano, Burlesque, il drammatico americano, Rabbit Hole (con Nicole Kidman candidata all’Oscar) e il documentario, Senna.
Dopo il salto, come sempre, trovate le sinossi, i cast, i poster e i link alle recensioni dei nuovi film che troverete in sala.
Rabbit Hole, trailer italiano
L’11 febbraio arriverà nei nostri cinema Rabbit Hole, il drammatico diretto da John Cameron Mitchell, con Nicole Kidman e Aaron Eckhart, tratto dalla piece teatrale …
Golden Globe 2011, gli sconfitti
Archiviati i Golden Globe 2011, che come consuetudine rappresentano una sorta di anticamera dei successivi Oscar ponendo di fatto le basi per eventuali futuri vincitori dell’ambita statuetta, possiamo tirare le somme e vedere chi tra i candidati torna a casa deluso e con qualche malumore in più.
Cominciamo con le due categorie principali, miglior film drammatico e miglior comedy, per il primo senza dubbio esce sconfitto su tutti i fronti Inception che non porta a casa neanche un premio di consolazione, il cervellotico blockbuster di Christopher Nolan che ha rastrellato un consenso di pubblico da plebiscito, si vede soffiare il podio dal notevole The Social Network di David Fincher che ha dalla sua un’intrigante storia vera di business new-generation con tutti i tradimenti, i miliardi e gli scandali del caso.
Rabbit Hole, tante immagini con Nicole Kidman e Aaron Eckhart
In attesa che esca in Italia il toccante dramma Rabbit Hole (la nostra recensione in anteprima QUI) diretto dal John Cameron Mitchell di Hedwig-La diva con qualcosa in più e transitato in concorso all’ultimo Festival Internazionale del Film di Roma, oggi vi proponiamo una ricca galleria fotografica con immagini tratte dal film che ricordiamo vede protagonisti Nicole Kidman e Aaron Eckhart nei panni di una coppia di genitori alla deriva che hanno da poco perso il loro bambino per un tragico incidente.
Dopo il salto trovate le immagini della pellicola che vi segnaliamo segna il debutto come produttrice di Nicole Kidman. (foto Filmofilia)
Rabbit Hole, recensione in anteprima
Becca ed Howie Corbett (Nicole Kidman e Aaron Eckhart) hanno da poco perso il loro bambino investito da un’automobile di fronte a casa per una tragica fatalità, un trauma che ne ha sconvolto le vite rendendoli attoniti e impotenti di fronte alla crudeltà di un destino che sembra voler divorare senza pietà tutto l’amore e l’affetto di cui un tempo erano capaci, lasciando un immenso vuoto incolmabile che sembra inghiottirne giorno dopo giorno il quotidiano.
Mentre Howie profondamente innamorato della moglie prova in tutti i modi a combattere il dolore partecipando ad un gruppo di sostegno per genitori che hanno perso figli in tenera età, Becca attraversa tappa dopo tappa tutte le fasi di una dolorosa e fisiologica elaborazione del lutto dalla negazione iniziale al riversare sugli altri la rabbia inespressa, sino a provare invidia per la sorella minore che scopre essere rimasta incinta.
Howie non ha intenzione di mollare, vuole salvare il suo matrimonio e supererà anche la tentazione di tradire Becca e condividere il proprio dolore con un’altra donna, Becca invece scoprirà un pò di conforto nell’incontrare il giovane studente che quel maledetto giorno guidava l’automobile che ha investito e ucciso il figlioletto.
SAG Awards 2011, nominiation: The Fighter e Il discorso del re davanti a Cigno Nero – Black swan e I ragazzi stanno bene
Sono state annunciate le nomination della diciassettesima edizione degli Screen Actors Guild Awards, i premi assegnati dal sindacato americano degli attori ai migliori interpreti dell’anno. A guidare la speciale classifica delle candidature troviamo il due formato da The Fighter e Il discorso del re, con quattro nominati, seguito da Cigno Nero – Black Swan e I ragazzi stanno bene con tre nominati. Per The Social Network due possibili vittorie, quello per il miglior attore protagonista (Jesse Eisenberg) e per l’intero cast.
Vi ricordo che la cerimonia di premiazione si svolgerà il 30 gennaio 2011 allo Shrine Exposition Center di Los Angeles. Dopo il salto trovate la lista completa dei nominati, mentre su Serietivu potete leggere la parte riguardante i candidati nelle sezioni dedicate alla fiction americana.
Independent Spirit Awards 2011, nomination: Winter’s Bone candidato a sette premi
Sono stati annunciati i candidati alla vittoria agli Independent Spirit Awards 2011, i premi dedicati ai film costati meno di 20 milioni di dollari. A dominare in fase di nomination è Winter’s Bone, che ottiene sette candidature e supera rivali più accreditati quali Black Swan, fermo a quota quattro con Rabbit Hole e Greenberg e e 127 Hours (in lizza per il miglior film, la miglior regia e il migliore attore protagonista).
Dopo il salto potete leggere la lista completa dei nominati. La cerimonia di premiazione si terrà il 26 febbraio.
Festival di Roma 2010, pronostici e quote
Naturalmente a poche ore dall’assegnazione del Marc’Aurelio d’oro al miglior film per la quinta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma cominciano a smuoversi le quote dei bookmakers, i pronostici inglesi danno come favorita per la miglior pellicola il dramma della regista danese Susanne Bier Heaven-In a better world (1.15) che ha già raccimolato molti riconoscimenti in ambito internazionale, oltre ad essere in corsa per la cinquina di miglior film straniero per l’Oscar 2010, segnaliamo che tra i papabili troviamo in bassa classifica anche il Rabbit Hole di John Cameron Mitchell (3.50).
Per le migliori interpretazioni maschili ancora il film della Bier tra i favoriti grazie all’intensa performance di Mikael Persbrandt (1.70), ma qualche speranza è riposta anche nel nostro Toni Servillo (3.50) per Una vita tranquilla di Claudio Cupellini, mentre nella rosa dei favoriti non poteva mancare la struggente performance di Aaron Eckhart padre in lutto per Rabbit Hole (2.20).
Festival di Roma 2 novembre: oggi Julianne Moore, Salvatores e l’omaggio a Suso Cecchi d’Amico
Sesta giornata per il Festival Internazionale del Film di Roma, ieri eventi di punta le proiezioni di Rabbit Hole e The Social Network che hanno visto sfilare rispettivamente sul red carpet Aaron Eckhart per la prima produzione targata Nicole Kidman e Jesse Eisenberg per l’atteso film su Facebook firmato da David Fincher.
Eisenberg durante la conferenza stampa ha sfoggiato una certa sicurezza tenendo testa alle domande dei giornalisti:
Festival di Roma 1 novembre: oggi evento speciale The Social Network e concorso per Rabbit Hole
Quinta giornata per il Festival Internazionale del Film di Roma, il lungo weekend festivo fa registrare cifre da record per la rassegna, che sabato ha tagliato un traguardo mai raggiunto in quattro edizioni con oltre 31.000 euro di biglietti venduti in un giorno.
Ieri pomeriggio celebrazione nella sezione Extra per la coppia artistica di questa edizione Silvio Orlando/Margherita Buy, mentre in giornata è approdata alla rassegna la star indiana Shak Rukh Khan che ha presentato fuori concorso il toccante Il mio nome è Khan.