In questo mercoledì festivo la televisione offre un elenco di film da non perdere, dedicati a coloro che hanno deciso di trascorre due ore davanti allo schermo. Da “Vulcano” a “Jack”, passando per “Ti va di ballare” e “Piccolo mondo antico”. C’è dunque l’imbarazzo della scelta anche questa sera.
Quel pazzo venerdì
Quel pazzo venerdì, recensione
Tess e Anna Coleman (Jamie Lee Curtis e Lindsay Lohan) sono madre e figlia, la prima vedova in procinto di risposarsi con a carico tutto lo stress regalatogli da una vita da adulta, la seconda adolescente senza responsabilità di sorta e in cerca di una libertà che è più figlia di ribellione e frustrazione per una figura paterna scomparsa prematuramente che di vero bisogno.
Tess cerca di imporre paletti e limiti, Anna la sfida superandoli e provocando l’autoritaria figura materna tanto per imporre una millantata personalità ancora tutta da dimostrare e una passione per la musica rock non compresa dalla madre.
Così sarà un pizzico di magia cinese e un paio di biscotti della fortuna a portare un pò di chiarezza nella vita di entrambe, un bel venerdì mattina come tanti diventerà una sorta di prova del fuoco per le due che si risveglieranno l’una nel corpo dell’altra per un magico scambio di identità, ma non di personalità.
Se solo fosse vero, recensione
Elizabeth (Reese Whiterspoon) è un giovane medico che ha sacrificato la sua vita sociale e il suo privato alla sua professione, purtroppo dopo un grave incidente stradale entra in coma senza alcuna prognosi riguardo un suo eventuale risveglio. Dopo tre mesi il suo appartamento viene ceduto a David Abbott (Mark Ruffalo), un giovane vedovo ancora impegnato in una complessa e dolorosa elaborazione del lutto per la recente perdita della moglie.
Elizabeth in preda ad una sorta di istintiva irritazione per l’abusiva occupazione e in uno stato alterato di coscienza, assume ectoplasmatiche sembianze pur non essendo di fatto clinicamente morta, e si materializza nel suo vecchio appartamento, unico legame materiale con la sua vita terrena, ma ne lei ne David, in principio, sono consapevoli della sua particolare condizione.
Così David una volta scoperto la fisica inconsistenza della ragazza l’aiuterà a ricordare la sua vita, cercando di ricostruire il suo passato, legando con lei e condividendone i ricordi più intimi, mentre al tempo stesso sarà costretto a lottare strenuamente affinchè la sorella di Elizabeth non stacchi il respiratore ponendo definitivamente fine ad un suo possibile ritorno alla vita.