Cambio in vetta alla classifica dei box office americani: Shutter Island incassa 40,2 milioni di dollari (13.440 $ di media a sala), nonostante fosse distribuito in meno di 3.000 sale e che fosse considerato un Rating R e si piazza subito davanti a tutti (Sia Martin Scorsese che per Leonardo Di Caprio si tratta del miglior esordio di sempre). Alle sue spalle si piazzano il precedente leader Appuntamento con l’amore, con 17,1 milioni di dollari (87,4 milioni totali) e Avatar che risale in terza posizione con 16,1 milioni di dollari (687,8 milioni solo negli States, 2,486 miliardi in tutto il mondo). Crollano in quarta posizione Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: il ladro di Fulmini con 15,3 milioni (58,8 totali, costato 95) e in quinta Wolfman con 9,8 milioni (50,3 milioni totali).
In Italia per la sesta settimana consecutiva Avatar è primo con 2,7 milioni di euro (58,9 totali e vicino ai 63 milioni che totalizzò Titanic tenendo conto anche dell’inflazione): il film di James Cameron riesce a tenersi dietro uscite importanti come Wolfman, secondo con 1,98 milioni di euro e Il figlio più piccolo, quarto con 958mila euro (e miglior risultato d’apertura degli ultimi anni per Pupi Avati), superato anche dalla commedia per teenager Scusa ma ti voglio sposare, terzo con 1,42 milioni di euro (5,6 milioni totali, che non bisserà il successo di Scusa ma ti chiamo amore). Le altre nuove uscite: ottimo esordio per Che fine hanno fatto i Morgan con 812mila euro nonostante le sole 227 sale e la terza media settimanale (3.579€ a copia); bene Il Missionario, settimo con 401mila euro. Male Il richiamo della foresta 3D con 50mila euro, La bocca del lupo con 41mila euro. Disastroso Promettilo!, che incassa solo 9mila euro.
Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.