Pretty Princess, recensione

Mia (Anne Hathaway) è un’adolescente come tante con la sindrome del brutto anatroccolo, sogni di popolarità nel cassetto e un’amore non ricambiato per un ragazzo che sembra non considerarla affatto, ma nella vita di Mia le cose stanno per cambiare perchè ben presto scoprirà di avere sangue blu e di essere nientemeno che una principessa.

La scioccante notizia giunge dalla nonna (Julie Andrews) che dopo aver saputo della morte del futuro re di Genovia, così si chiama il principato rimasto senza sovrano, comunica ad una incredula e terrorizzata Mia che sarà lei per diritto di discendenza l’erede legittimata ad occupare il trono vacante.

Inizia così per Mia in gran segreto un training per principesse con annesso corso accelerato di bon ton e portamento e un repentino cambio di look che grazie ad un vero artista del make-up trasformerà un brutto anatraccolo quindicenne in uno splendido cigno.

Scopri di più

Pretty Woman, recensione

Pretty-Woman-Frontal-DVD []Edward Lewis (Richard Gere) è un fascinoso squalo della finanza che ha il compito di rilevare aziende in difficoltà al minor costo possibile, smembrarle, rivenderne le parti e ricavarne il massimo introito con il minimo investimento, insomma un lavoro alquanto scomodo, ma decisamente rdditizio.

Nella vita di Lewis di passaggio ad Hollywood, un bel giorno piomba la bella e dolce prostituta Vivian Word (Julia Roberts), la ragazza colpisce molto Lewis, oltre ad essere molto attraente, ha un’innata eleganza che però nasconde molto bene, cosi Lewis gli offre una cifra impossibile da rifiutare per rimanere al suo fianco per un’intera settimana, mentre lui si occupa dei suoi affari.

Non solo il feeling tra i due è innegabile, ma da buon pigmalione Lewis insegna alla ragazza le regole dell’alta società con tutto il lussuoso repertorio di rito, intanto in Vivian il sentimento cresce, i dubbi aumentano con la paura di un amore impossibile che potrebbe fare troppo male.

Scopri di più

Donne, regole e…tanti guai!, recensione

4a8a5d9cb028360d32a8fa1da21ac656 []Rachel (Lindsay Lohan) è un’adolescente ribelle alquanto problematica, Lily (Felicity Huffman), la madre, impossibilitata a gestirne il carattere la spedisce dalla nonna Georgia (Jane Fonda) in una sin troppo tranquilla cittadina dell’Idaho, dove la severità della donna forse riuscirà a domarne l’inquietudine.

La ragazza con il suo arrivo sconvolge i ritmi e le consuetudini della cittadina con i suoi modi spregiudicati e la sua energia, prima stringendo amicizia con il Dr. Ward (Dermot Mulroney) e in seguito seducendo il casto Harlan (Garrett Hedlund). Tutto sempre e comunque all’insegna della spregiudicatezza più assoluta e relativo scontro quotidiano con la maniacale severità della nonna.

Ben presto alcuni segreti di famiglia verranno a galla, e il comportamento borderline di Rachel, che ha delle radici profonde e sconvolgenti, riporteranno Lily, Georgia e la stessa Rachel a confrontarsi per un’esplosiva riunione di famiglia che porterà si tanti guai, ma anche un graduale e liberatorio ritorno alla normalità.

Scopri di più

Se scappi ti sposo, recensione

sescappitisposo

Il giornalista Ike Graham (Richard Gere) è in  cerca di un bell’articolo di colore, di quelli un pò curiosi che attirano i lettori meno smaliziati, così durante una bevuta in un bar incontra uno sposo depresso abbandonato all’altare, che gli racconta la storia di una sposina da corsa che sistematicamente, una volta raggiunto l’altare, fugge a gambe levate lasciando sposo, prete ed ospiti con un palmo di naso.

Ad Ike diverte molto la storia, si mette al lavoro, una ritoccatina qui, una lì, qualche coloritura di troppo e dopo la pubblicazione incappa nelle furibonde ire della sposina da corsa in questione, la bella Maggie Carpenter (Julia Roberts), ormai spassosa leggenda nella sua cittadina e ora grazie ad Ike anche in tutta la nazione.

Ike è costretto a raggiungere la ragazza e a confutare il suo articolo con prove certe e fonti un tantinello più attendibili di uno sposo mollato all’altare e oltretutto sbronzo. Così raggiunta al cittadina di Maggie, il giornalista, come da copione la comincia a tampinare, si insinua lentamente nella sua vita fino a far breccia nel cuore della ragazza.

Scopri di più

Recensione: Principe azzurro cercasi

Mia, ormai adulta, ha con il tempo preso coscienza della sua provenienza regale e dei doveri di cui si dovrà far carico quando succederà alla nonna nel difficile compito di regnare sul ridente reame di Genovia.

Malauguratamente la ragazza soffre ancora di una certa mancanza di stile, allora la nonna decide di portarla a palazzo ed insegnarle Bon Ton e tecniche di sopravvivenza da nobildonna, necessarie per affrontare il difficile ed impegnativo compito che aspetta la futura regina.

Scopri di più