Febbraio si chiude col botto! Un elenco di film bellissimi in prima serata che è vietato perdere. Da “Un americano a Roma” a “Il 7 e l’8”, passando per “Iron Man” e “Il tempo delle mele due”. Impossibile non guardarne almeno uno. Non fosse altro per il super film di Alberto Sordi, in onda su Rai Tre a partire dalle ore 21.05.
Prince of Persia
Prince of Persia, colonna sonora & videogame
Prince of persia nasce come platform-game a scorrimento nel lontano 1989, sviluppato tra l’altro per gli home computer Amiga, Commodore 64 e Atari ST, poi dopo olre un decennio l’avvento delle consolle di ultima generazione con una trilogia action-adventure tutta nuova ad opera della casa francese Ubisoft, al centro della quale l’eroe di turno, un principe persiano caduto in disgrazia, utilizza un pugnale magico che ha il potere di controllare lo scorrere del tempo per salvare il suo regno da una millenaria maledizione.
Adam Brody, Tom Cruise, Dreamworks Animation, Alien, Prince of Persia: novità
Buon pomeriggio,
diamo un veloce sguardo a tutte le novità che arrivano da Hollywood, riguardanti i film che vedremo prossimamente al cinema.
ATTORI
Adam Brody e Seann William Scott sono entrati a far parte del cast di A Couple of Dicks, il film diretto da Kevin Smith, con Bruce Willis e Tracy Morgan. I due attori saranno rispettivamente un ladro noto com Sh*t Bandit e un detective che collaborerà con i protagonisti.
Tom Cruise e Cameron Diaz hanno approvato la sceneggiatura di Wichita e dunque saranno sul set del film diretto da James Mangold nell’estate dell’anno prossimo.
Angeli e Demoni: gli effetti speciali
Nel nuovo thriller di Ron Howard Angeli e Demoni, la produzione, limitata da un’iniziale collaborazione del Vaticano poi negata a pochi giorni dall’inizio delle riprese, è dovuta ricorrere ad un massiccio uso di effetti digitali per ricostruire le sequenze più importanti del film, come l’affollata Piazza S.Pietro durante il funerale del Pontefice o alcuni monumenti, chiese e piazze romane diventate di colpo inaccessibili per la troupe del film.
Naturalmente Ron Howard e soci non si sono arresi, e si sono rivolti ad una importante società inglese, la Double Negative Visual Effects che ha nel curriculum blockbuster del calibro de Il cavaliere oscuro e Harry Potter e l’Ordine della Fenice, i recenti Franklin e La Duchessa , nonchè i prossimi Iron Man 2 e Prince of Persia.
Cinema & Videogames: cosa ci riserva il futuro?
Il mondo dei videogiochi è l’ultima frontiera battuta dal cinema di Hollywood, dopo il saccheggio del cartaceo mondo dei fumetti è ora di cannibalizzare il mondo dei videogames, cosa alquanto facilitata dalla fattura prettamente cinematografica di personaggi e trame dei titoli più giocati del momento. Gli esordi sono alquanto problematici e ricchi di scult, come il confusionario Street Fighter con Van Damme ed il pessimo Super Mario Bros con Bob Hoskins nei panni del baffuto idraulico salterino.
Il meglio ed il peggio:
Resident evil-la trilogia: ottima trasposizione con una volitiva e sexy Milla Jovovich, consigliato.
Doom: un pò scontato, ma godibile con un carismatico The rock.
Silent hill: una buona trasposizione, a tratti veramente inquietante come il videogame omonimo.
Film e videogiochi: un tentativo di top five
Parlando di trasposizioni dalla ram alla celluloide, si rischia sempre di perdere di vista l’obiettivo. Il concetto è molto semplice: per quanto ci si trovi in entrambi i casi di fronte a uno schermo, si tratta comunque di due forme di intrattenimento molto diverse, sia come tipologia intrinseca, sia, di conseguenza, come grado di partecipazione.
Per questo lo sforzo di chi traspone a mio avviso è massimo, in quanto non si tratta semplicemente di cogliere elementi essenziali da un contesto, e spostarli linearmente in un altro. In questo caso il più delle volte infatti è impossibile; si tratta invece di riuscire a comprendere i tratti caratteristici e di costruire da zero qualcosa di nuovo che riesca in qualche modo ad aggiungere qualcosa.
Questo è un aspetto della questione. L’altro riguarda la scarsità di materiale che abbiamo a disposizione per la valutazione: troppo poco, considerato che fare una classifica richiede almeno un certo numero di elementi tra cui scegliere.