Al cinema dal 1 aprile 2011: Hop, Boris Il film, Kick-Ass, Mia moglie per finta, L’affare Bonnard, Poetry, Questo mondo è per te, The Ward Il reparto, L’affare Bonnard

Questo weekend usciranno in sala nove nuovi film. La sfida al botteghino dovrebbe essere giocata dalla commedia italiana Boris – Il film, e il film per famiglie Hop. I più giovani potranno puntare anche Kick-Ass, mentre chi ama il cinema nostrano potrà scegliere anche tra L’affare Bonnard, La fine è il mio inizio e Questo mondo è per te. Non mancherà il blockbuster americano, rappresentato da Mia moglie per finta, l’horror, con il ritorno di John Carpenter alla regia di The Ward Il reparto, e il film d’autore con l’acclamato Poetry.

Dopo il salto trovate le sinossi ufficiali, le locandine, la lista dei protagonisti e i link alle nostre recensioni.

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Poetry, trailer italiano

Uscirà oggi al cinema Poetry, il drammatico vincitore del premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes 2010, diretto da Lee Chang-Dong, interpretato da …

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Poetry, recensione in anteprima

Yang Mija (Yoon Jeong-hee) è una donna di sessantasei anni che scopre durante un semplice controllo medico di avere le prime avvisaglie di Alzheimer, la sua vita fino a quel momento vissuta nella routine di un lavoro da badante e la cura del nipote affidatogli dalla figlia, verrà sconvolta da un ulteriore tragico evento che vedrà proprio il nipote coinvolto nel suicidio di una giovane studentessa.

Yang Mija frequenta un corso di poesia in cui cerca di trovare una sorta di rifugio o sfogo a quello che le sta accadendo intorno e che sente di non poter controllare, ma la difficoltà nel comporre una poesia la getta sempre più nello sconforto amplificato da un senso di colpa vissuto al posto del nipote, il quale sembra afflitto da una sorta di apatia verso la tragedia di cui è stato concausa scatenante.

In una sorta di ricerca dell’ispirazione perduta Yang Mija affronterà un viaggio interiore alla scoperta di un’ultima poesia capace di raccontare le sue emozioni e il grande dolore che la sta tormentando e anche se questa sua ricerca avrà un prezzo, la consapevolezza raggiunta le permetterà di aprire il cuore e comporre la poesia tanto desiderata.

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Cannes 2010, vincitori e vinti

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Come nostra consuetudine eccoci al nostro personale dopo-festival, per commentare e tirare le somme sul prestigioso Festival di Cannes che ieri in serata ha chiuso i battenti con la proclamazione dei vincitori, tra i quali il nostro Elio Germano come miglior attore, e la vittoria come miglior pellicola di un outsider come Uncle Boonmee Who Can Recall His Past Lives del regista thailandese Apichatpong Weerasethakul, che visto il contenuto surreale e visionario non è strano sia piaciuta tanto all’eclettico presidente di giuria Tim Burton.

Il regista thailandese non nasconde l’entusiasmo per aver battuto veterani della rassegna come l’inglese Mike Leigh, che a ben vedere è quello che esce non solo sconfitto, ma praticamente a mani vuote dalla kermesse, il suo Another Year riceve solo una menzione speciale della giuria ecumenica. Ricordiamo che Leigh prima nel ’93 con Naked, poi nel ’96 con Segreti e bugie si era accaparrato il premio come miglior regia e la Palma d’oro come miglior film, ed in questa edizione era praticamente il favorito di tutta la stampa internazionale insieme ad Alejadro Gonzalez Inarritu, altro grande sconfitto che con il suo Biutiful si deve accontentare del premio come miglior attore assegnato a Javier Bardem.

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Cannes 2010, tutti i vincitori: Elio Germano migliore attore, Uncle Boonmee who can recall his past lives palma d’oro

Uncle Boonmee Who Can Recall His Past Lives del thailandese Weerasethakul ha vinto la Palma d’oro del Festival di Cannes 2010. A Mahamat-Saleh Haroun è stato assegnato il premio della giuria per A Screaming Man, il francese Mathieu Amalric è si è aggiudicato il premio della regia con il suo Tournée.

Buon risultato anche per l’Italia che si porta a casa il premio per il Migliore attore grazie all’interpretazione di Elio Germano ne La nostra vita di Daniele Luchetti, a parimerito con Javier Bardem, protagonista di Biutifiul. L’attore italiano ha dedicato il premio:

all’Italia e agli italiani che fanno di tutto per rendere il paese migliore nonostante la loro classe dirigente.

Dopo il salto potete leggere la lista di tutti i vincitori:

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Cannes 2010 mercoledì 19: ieri applausi e lacrime per Biutiful oggi Carlos di Assayas

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Il Festival di Cannes chiude la sua prima settimana, quello che resterà più impresso di ieri saranno sicuramente le lacrime, quelle del regista Innaritu che con il suo Biutiful ha commosso l’intera platea, che ha chiuso la proiezione con uno scrosciante applauso a scena aperta.

Lacrime anche per la bella Julietta Binoche madrina del festival e presente alla conferenza stampa per il film Copia Conforme del regista Abbas Kiarostami in cui la Binoche interpreta una gallerista. L’attrice non è riuscita a trattenere le lacrime alla notizia dello sciopero della fame intrapreso dal regista iraniano Jafar Panahi, in carcere da marzo per aver manifestato contro il regime, una situazione insostenibile come afferma anche Kiarostami.

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