Giovedì con pochi ma ottimi film in prima serata. Così pochi che possiamo contarli sulle dita di una mano. Parliamo di “Ragazze da sballo”, “Rocky”, “Profondo rosso” e “Piccolo grande amore”. Anche stasera ce ne è per tutti i gusti.
Giovedì con pochi ma ottimi film in prima serata. Così pochi che possiamo contarli sulle dita di una mano. Parliamo di “Ragazze da sballo”, “Rocky”, “Profondo rosso” e “Piccolo grande amore”. Anche stasera ce ne è per tutti i gusti.
Mercoledì sera all’insegna dei grandi film in tv. Gli amanti di Johnny Depp potranno gustarsi il loro beniamino in “Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare”, mentre per chi non può fare a meno delle pellicole italiane va in onda “Questo piccolo grande amore”. Questi e numerosi altri film in prima serata.
La sua umiltà e l’impegno profuso in ogni sua interpretazione ne fanno attore amato dal pubblico ed apprezzato dalla critica, mai saccente o supponente come molti suoi giovani colleghi e sempre pronto a mettersi in gioco e a puntare anche su film difficili e poco commerciali, un vero anti-divo nel senso più positivo ed ampio del termine, un talento sempre in crescita e mai attorialmente superficiale.
Raoul Bova nasce a Roma il 14 agosto 1971, figlio di un dipendente dell’Alitalia e di una casalinga, ottimo atleta , dopo essersi diplomato alle magistrali si iscrive all’ISEF, ma non terminerà mai i corsi, a sedici anni vince il campionato italiano giovanile di nuoto e a ventuno è di leva nel corpo dei bersaglieri, esperienza che ricorda con piacere, terminata la quale si iscrive ad un corso di recitazione ed inizia l’iter classico dell’attore fatto di provini, delusioni e piccoli ruoli.