In questo prequel ambientato nel 1988, prima dei terrifficanti eventi che hanno portato alle tragedia che ben conosciamo, torniamo alle origini con Katie (Chloe Csengery) e Kristi (Jessica Tyler Brown) ancora bimbe che vivono con la madre Julie (Lauren Bittner) e il suo ragazzo Dennis (Christopher Nicholas Smith). Delle due sorelle Kristi sembra quella dotata di un’immaginazione più fervida, tra i suoi giochi preferiti c’è quello di interagire con un amico immaginario di nome Toby. Dennis, che per vivere filma matrimoni, si accorge che da quando il misterioso amico di Kristi è apparso, in casa cominciano ad accadere strani eventi. Sarà dopo una scossa di terremoto e il goffo tentativo di girare un video erotico fatto in casa, che Dennis riuscirà casualmente a riprendere una misteriosa sagoma che si aggira per la sua camera da letto, quell’episodio sarà solo l’inizio di un’escalation di inquietanti eventi sempre più eclatanti, che culmineranno in un’ultima terrificante nottata da incubo che segnerà per sempre il destino delle due sorelline.
Paranormal Activity 2: tokio night
Paranormal Activity 2 Tokio Night: recensione in anteprima
Haruka (Noriko Aoyama) torna da un viaggio negli States con entrambe le gambe rotte a causa di un incidente d’auto, ad accoglierla a Tokio il padre e suo fratello Koichi (Aoki Nakamura) che dovrà badare a lei per i sei mesi a venire, visto che Haruka è bloccata su una sedia a rotelle e il padre. indaffaratissimo uomo d’affari è già pronto per partire a tempo indeterminato per l’ennesimo viaggio d’affari.
I primi giorni di convivenza non trascorrono tranquilli, Haruka ha la sensazione che una presenza aleggi nella sua stanza durante le ore notturne, Koichi allora per tranquillizzarla metterà del sale nella stanza della sorella, sale che al mattino i due ragazzi troveranno disciolto.
Questo inquietante avvenimento sarà solo l’inizio di una serie di visite notturne di un’entità che sembra aggirarsi nottetempo nell’appartamento spostando oggetti, aprendo porte e provocando inquietanti rumori, visite riprese da due videocamere che Koichi ha piazzato nella sua camera e in quella della sorella.
Far East Film Festival 2011, a Udine il Paranormal Activity giapponese
Dal 29 aprile al 7 maggio la città di Udine ospiterà la tredicesima edizione del Far East Film Festival una delle più importanti rassegne italiane dedicate al cinema orientale, che come ogni anno farà la gioia di migliaia di cultori di cinema panasiatico con anteprime, retrospettive, guest d’eccezione ed esibizioni e concorsi di cosplay, quest’ultimo evento ormai un must tra gli appassionati di manga, anime e videogames nipponici.
Il festival in nove giornate di programmazione presenterà oltre 60 pellicole in arrivo da Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, Thailandia, Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Vietnam, Taiwan e da quest’anno anche dalla Mongolia, tra queste premiere e chicche come Night Fishing, il primo horror low-budget girato con l’i-Phone dal regista di Old Boy e Lady Vendetta Park Chan-wook.