Oggi nella rubrica I bruttissimi ospitiamo un’intera categoria, parliamo dei registi che hanno da sempre diviso la platea in maniera netta, sbeffeggiati dalla critica ufficiale e oltremodo apprezzati ed amati da piccoli eserciti di cultori e fan che magari difendono a spada tratta un modo di fare cinema sul filo del kitsch a zero-budget, che in più di un’occasione ha figliato geniali e riconosciuti cineasti ormai affermati, in altre ha popolato una vero e propria realtà parallela fatta di pellicole e autori di nicchia che barcamenandosi tra trash allo stato puro e cinema di serie Z continuano a popolare l’immaginario collettivo di appassionati di ogni età.
Dopo il salto trovate la nostra classifica completa di menzioni speciali.