Wall Street-Il denaro non dorme mai, colonna sonora

Oggi per la consueta rubrica dedicata alle colonne sonore vi proponiamo una raffinata compilation di brani che accompagnano l’ultima fatica di Oliver Stone, che dopo le provocazioni della biopic W. riprende le fila di un personaggio che nel 1987 permise a Michael Douglas di conquistare un Oscar per la miglior interpretazione maaschile.

Naturalmente parliamo dello squalo della finanza Gordon Gekko che torna in Wall Street: Il denaro non dorme mai dopo un lungo periodo di detenzione, pronto per amore della figlia ad istruire un nuovo giovane broker interpretato in questo caso da Shia LaBeouf.

Stone affida lo score allo scozzese Craig Armstrong con cui aveva già collaborato in World Trade Center, nella track list dopo il salto oltre alle composizioni di Armstrong anche brani di Bryan Eno e David Byrne. Buon ascolto.

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Uscite al cinema, il calendario FOX tra rinvii e conferme

Eccoci pronti ad aggiornarvi sulle prossime uscite nelle sale per quanto riguarda i titoli targati 20th Century Fox, che tra conferme e qualche rinvio tecnico, sembra rispettare più o meno la tabella di marcia.

Tra le date che troverete elencate dopo il salto c’è l’uscita a ridosso delle festività natalizie de Il viaggio del veliero terzo capitolo della serie fantasy Le cronache di Narnia che ricordiamo uscirà in un 3D riversato e Black Swan di Aronofsky, il film d’apertura della Mostra del Cinema di Venezia fruirà di un’uscita marzolina in coppia con 127 Hours di Danny Boyle.

Infine confermati per ottobre il sequel di Stone Wall Street-Il denaro non dorme mai e l’action-comedy Innocenti bugie che vede il ritorno sullo schermo della coppia Tom Cruise/Cameron Diaz dopo il remake del 2001 Vanilla Sky, mentre a gennaio potremo vedere il controverso Vallanzasca-Gli angeli del male di Placido e rinviata invece a febbraio l’uscita della fiaba live-action con protagonista Jack Black I fantastici viaggi di Gulliver 3D. Dopo il salto tutte le date.

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Platoon, l’action figure di Charlie Sheen

Oggi per lo spazio action figures ci occupiamo di action-doll, visto che è stato presentato uno splendido pezzo su licenza dedicato al film Platoon di Oliver Stone.

Il film del 1986 affrontava una ferita aperta come la guerra del Vietnam vista attraverso gli occhi di Chris Taylor (Charlie Sheen) un giovane soldato volontario e filtrata dai ricordi di guerra dello stesso Stone. Protagonisti della pellicola vincitrice di quattro premi Oscar, tra cui miglior film e miglior regia, William Dafoe, Tom Berenger e Charlie Sheen, ed è proprio a quest’ultimo che è dedicata la figure.

Dopo il salto un video e una ricca e dettagliata galleria fotografica, ma prima qualche dato tecnico, la figure superaccessoriata e con abiti in tessuto è realizzata in scala 1:6, alta circa 30 cm e con 30 punti di articolazione, mani intercambiabili e due tipologie di pettinatura con o senza casco. Buon proseguimento.

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Michael Douglas ha un tumore alla gola

L’attore Michael Douglas ha comunicato alla stampa di avere un tumore alla gola, così ha dichiarato il suo portavoce alla rivista People, annunciando per l’attore otto settimane di chemioterapia e radiazioni.

Douglas figlio del divo Kirk Douglas, sposato dal 2000 con l’attrice Catherine Zeta-Jones e con all’attivo due premi Oscar, uno da produttore nel 1975 per il film Qualcuno volò sul nido del cuculo, il secondo come miglior attore protagonista per il suo Gordon Gekko in Wall Street, è di recente tornato sul set con Oliver Stone per girare Wall Street: Il denaro non muore mai, sequel proprio del film che nel 1987 gli aveva regalato l’Oscar.

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Cannes 2010 domenica 23, aspettando la premiazione

Giornata conclusiva del Festival di Cannes, anche quest’anno i film hanno di certo accontentato un pò tutti, dal cinefilo al semplice appassionato e quello che ha colpito di più oltre alla massiccia presenza di pellicole orientali, un trend che segue le ultime edizioni di molti altri prestigiosi festival, è la mancanza in concorso del cinema americano, limitata quest’anno al solo Doug Liman con il suo thriller-politico Fair Game, anche se Hollywood porta due anteprime fuori concorso di alto profilo come il Robin Hood di Ridley Scott e il sequel Wall Street 2-Il denaro non dorme mai di Oliver Stone.

Anche l’Italia si presenta sulla croisette con una sola pellicola in concorso, La nostra vita di Daniele Lucchetti, apprezzato alle proiezioni, ma considerato dalla stampa internazionale inferiore al più solido Mio fratello è figlio unico, anche se il protagonista Elio Germano entusiasma e si candida come miglior attore, poi ci pensa Sabina Guzzanti e il suo Draquila-L’italia che trema ad accentrare l’attenzione convincendo la critica ed entusiasmando la prestigiosa rivista americana Variety:

Anche per gli italiani abituati agli scandali del loro paese Draquila è un pugno nello stomaco…

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Cannes 2010 sabato 15: ieri l’evento Wall Street 2 oggi Woody Allen e Mike Leigh

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Quarto giorno sulla croisette e il Festival di Cannes ospita un grande ritorno, come per Robin Hood, ma con una decina d’anni di differenza, altra reunion da premio Oscar per il regista Oliver Stone e l’attore Michael Douglas con il sequel Wall Street-Il denaro non dorme mai.

Oliver Stone con il suo primo sequel di sempre racconta cosa è accaduto allo squalo di Wall Street Gordon Gekko dopo i guai causatigli vent’anni or sono dal suo discepolo con troppi scrupoli Bud fox/Charlie Sheen, come per il film di Scott all’epoca l’Academy premiò l’attore protagonista, ma non il regista.

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Cannes 2010 venerdì 14: Ieri Draquila convince, oggi Wall Street 2

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Terza giornata per il Festival di Cannes, dopo un esordio in grande stile con il Robin Hood di Ridley Scott che sembra non aver creato grossi scompensi alla stampa internazionale, ne al parterre di critici francesi, mai tenero e sempre pronto a dimostrare platealmente il proprio dissenso, vedi i fischi da mercato per Il Codice Da Vinci, stavolta a parte qualche perplessità per come Scott ha ritratto i francesi, invasori/cospiratori  di turno, sembra non aver trovato nulla da ridire sull’epico prequel che non entusiasma, ma nemmeno delude.

Nessun rumore tra le poltroncine, grida o fischi. A giudicare dalle prime recensioni e dalle persone con cui ho parlato, è una reazione buona ma non grandiosa. (Anne Thompson-Indiewire).

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Cannes 2010 mercoledì 12: Robin Hood sbarca sulla croisette

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Ci siamo dopo qualche anticipazione, comunicazioni ufficiali e qualche polemica di rito, eccoci alla giornata inaugurale del Festival di Cannes e del nostro consueto diario quotidiano. Anche quest’anno un parterre di giurati di altissimo profilo, presidente Tim Burton e tra i giurati il Che Guevara Benicio Del Toro, la reginetta del fanta-action Kate Beckinsale e a rappresentare l’Italia Giovanna Mezzogiorno.

Ad aprire la rassegna il Robin Hood di Ridley scott (la nostra recensione in anteprima QUI) che proprio oggi esordisce nelle sale italiane, due le proiezioni odierne (15,30/23,30), il film di Scott approda sulla Croisette fuori concorso insieme al sequel Wall Street-Il denato non dorme mai che vede il ritorno a 23 anni dall’originale dell’accoppiata Oliver Stone/Michael Douglas, mentre in concorso un solo film a stelle e strisce quest’anno, il thrille-politico Fair Game di Doug Liman con Sean Penn e Naomi Watts.

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Alexander, recensione

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Dopo un incipit che ci porta in Babilonia al capezzale di un re morente prima, e con un flashforward nell’antico egitto alla corte di Tolomeo poi, comincia la storia di Alessandro (Colin Farrell) figlio di Filippo (Val Kilmer) ed Olimpiade (Angelina Jolie). cresciuto nella città di Pella e allevato da un padre che lo mette in guardia dalle donne e dal tragico fato che accomuna tutti gli eroi, e una madre iperprotettiva che lo alleva nella diffidenza verso il prossimo.

Alessandro ancora inconsapevole della strada che lo condurrà a regnare su parte del globo, verrà addestrato all’arte della guerra e al combattimento, studierà con Aristotele (Christopher Plummer) e comincerà a provare dei sentimenti per l’amico e futuro amante Efestione (Jared Leto).

L’arrivo a corte della nuova moglie di Filippo in attesa di un papabile erede al trono, proprio alla vigilia della partenza di Alessandro per l’Asia, metterà in allarme Olimpiade che chiederà al filgio Alessandro di sposarsi e concepire un erede che gli permetta di essere l’unico e incontrastato successore di Filippo, ma il ragazzo ama il suo amico Efestione e non ascolterà le suppliche materne.

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Sebastian Stan, Samuel Jackson, Leonardo DiCaprio: nuovi progetti

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Sebastian Stan, attore più volte associato al ruolo di protagonista in The First Avenger: Captain America, è stato scelto per interpretare il giovane Burcky Barnes.

Il terzo capitolo di XXX, intitolato XXX: The Return of Xander Cage, oltre ad aver riacquistato Vin Diesel, avrà nuovamente tra i protagonisti anche Samuel L. Jackson, nei panni di Augustus Gibbons, e, dietro la macchina da presa il regista Rob Cohen, già autore del primo capitolo.

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I film drammatici del 2010

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Proseguiamo con la nostra sbirciatina nei progetti dell’anno a venire, stavolta esploriamo il genere drammatico con una lista di pellicole molto interessanti, alcune solo progetti, altre già in lavorazione, altre ancora pronte al debutto.

Dopo il salto la lista con una selezione dei progetti del 2010, se non trovate qualche titolo che aspettate con particolare premura segnalatecelo pure.

Come di consueto ogni titolo è accompagnato da una piccola descrizione della trama e qualche informazione su cast e regia.

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World Trade Center, recensione

world_trade_center_ver2 []Il sergente della polizia portuale di New York John McLouglin (Nicolas Cage) e un suo collega Will Jimeno (Michael Pena) stanno pattugliando come ogni giorno la città dopo la consueta tappa in caserma per la routine quotidiana delle assegnazioni. Di lì a poche ore il disastro, un’aereo si schianta su una delle torri gemelle del World Trade Center.

McLoughlin, Jimeno ed alcuni altri soccoritori giungono per primi sul luogo del disastro, la torre sud è in fiamme, decidono quindi di non aspettare rinforzi e si lanciano coraggiosamente al salvataggio dei superstiti, ma la torre già provata dal devastante urto crolla seppellendo superstiti e soccorritori.

Tre gli agenti sopravvissuti al crollo e bloccati sotto le maceria, McLoughlin, Jimeno e Dominick Pezzulo (Jay Hernandez), Jimeno sembra il più grave, una grossa trave gli comprime il petto, Pezzulo nel tentativo di aiutarlo viene investito dalle macerie del secondo crollo, quello della torre nord, così i tre agenti completante immobilizzati, dovranno farsi coraggio a vicenda ed attendere i soccorsi che purtroppo tarderanno ad arrivare.

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Festival di Venezia 2009 martedì 8: ieri Chavez protagonista al Lido, oggi La Comencini e Clooney

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Come da copione ieri alla Mostra del cinema di Venezia l’arrivo del presidente venezuelano Hugo Chavez al Lido per presenziare con Oliver Stone alla proiezione del documentario South of the border, Chavez si è intrattenuto con i fotografi, scherzando con loro e firmando qualche autografo:

Sono molto felice di essere a Venezia con Oliver Stone che è un gran lavoratore, ho l’Italia nel cuore, viva l’Italia.

Ieri era anche la giornata di Steven Soderbergh e del suo The informant, il film tratto da una storia vera e molto applaudito, narra le peripezie di un biochimico che diventa informatore dell’FBI per smascherare alcuni accordi illeciti della società per cui lavora.

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Festival di Venezia 2009 lunedì 7: ieri applausi per Moore e Leone d’oro a Lasseter, oggi Stone e Soderbergh

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Ieri due grandi avvenimenti hanno segnato la quinta giornata della Mostra di Venezia, il primo era l’attesa proiezione del documentario di Michael Moore Capitalism: a love story, accolto con grande entusiasmo dalla stampa, ha lasciato un segno indelebile negli spettatori del Lido con la sua lucida e e spietata cronaca della crisi economica americana.

Cinque anni fa-spiega il regista- il mio modo i vedere il mondo era una minoranza negli USA, ora con Obama è tutto cambiato e c’è tanta speranza.

Altro grande momento ieri per il cinema americano, e per il sodalizio Disney/Pixar, quando il regista George Lucas ha premiato John Lasseter e il suo team creativo con un Leone d’oro alla carriera per lo strabiliante lavoro svolto negli ultimi anni.

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