Pubblicate online una serie di foto provenienti dai set del biopic Caught in Flight, diretto da Oliver Hirschbiegel e con protagonista Naomi Watts nei panni della Principessa Diana. Il film racconta di gli ultimi due anni di vita di Diana prima del tragico incidente che gli costò la vita.
Oliver Hirschbiegel
Jessica Chastain sarà Diana nel biopic Caught in Flight
Collider annuncia che l’attrice Jessica Chastain (The Debt) sarà protagonista nel film biografico sulla Principessa Diana Caught in Flight diretto da Oliver Hirschbiegel (La caduta). Secondo la fonte il film ruoterà attorno alla vita reale di Diana, alla sua relazione segreta con il cardiochirurgo Hasnat Khan che si diceva essere l’amore della sua vita. La loro relazione durata due anni è iniziata nel 1995 e Kahn ha mantenuto il silenzio fino a quando ha parlato in un’intervista al Telegraph nel 2008.
Invasion, recensione
Lo schianto di uno shuttle porta sulla Terra un insidioso e invisibile virus alieno, a scoprirne la presenza la psichiatra Caroll Bennell (Nicole Kidman) che oltre alla strana composizione biologica che sembra creata per clonare cellule di DNA, sembra avere come veicolo di contagio il sonno.
Questa strana pandemia comincia a mietere sempre più vittime che però non presentano sintomi evidenti, ma lievi ed impercettibili increspature nella personalità di cui si accorgono solo amici e familiari degli infetti, il comportamento del contagiato subisce delle modifiche a livello comportamentale, appiattendone quasiasi segno di emotività.
Ben presto la Bennell e il collega Ben Driscoll (Daniel Craig) capiranno che quello che sta avvenendo è una vera e propria invasione silenziosa del pianeta, i nuovi esseri umani sono solo copie che conservano ricordi e abitudini dei contagiati, ed hanno l’aspetto di normali esseri umani, ma in realtà sono solo involucri per il nuovo genoma alieno che ben presto, come il suo imperativo biologico gli imporrà, rimpiazzerà definitivamente l’obsoleta razza umana.
La caduta-Gli ultimi giorni di Hitler, recensione
20 aprile 1945, Adolf Hitler (Bruno Ganz) compie cinquant’anni, compleanno che coniciderà con l’inizio della fine per il dittatore tedesco, la Germania nazista e tutto il terzo Reich. Periodo di massima follia e sfrenata ambizione per il Fuhrer che porterà la Germania sull’orlo del collasso e l’esercito tedesco verso un’inevitabile disfatta.
I suoi collaboratori, il suo braccio destro e i migliori strateghi della Germania cercheranno di dare preziosi consigli ad un uomo ormai sull’orlo del baratro, divorato della sua stessa ambizione, pronto a morire per una causa deforme e deformata dalla pazzia, che lo porterà a pianificare missioni suicide e a subire sabotaggi dai propri seguaci.
Mentre le truppe sovietiche ormai assediano Berlino, Hitler con la moglie Eva Braun si rifugerà in un bunker dove trascorrerà le sue ultime ore a pianificare il suo suicidio, pronto ad un inevitabile e tragico epilogo.