Jennifer Hills (Sarah Butler) è una giovane scrittrice che in cerca di quiete ed ispirazione decide di lasciare la città per passare un paio di mesi in un cottage isolato per completare il suo libro, giunta sul posto in cerca di indicazioni e carburante incrocerà un gruppo di giovinastri del luogo che dopo qualche imbarazzante approccio sessuale andato a vuoto le forniranno indicazioni utili.
Purtroppo Jennifer avrà un secondo incontro stavolta da incubo con quegli stessi ragazzi che armati di una pistola e di una videocamera, accompagnati da un quarto ragazzo aflitto da gravi turbe mentali, irromperanno nottetempo nella sua abitazione e le useranno violenza, ma Jennifer riuscirà a fuggire e ad inoltrarsi nei boschi circostanti dove fortuna vuole che incontri lo sceriffo locale impegnato in una battuta di caccia con il quale tornerà al cottage in cerca degli aggressori.
Quello che Jennifer non sa è che lo sceriffo se possibile è ancor peggio dei suoi aguzzini e così la ragazza finirà dalla padella nella brace violentata sia dallo psicopatico tutore della legge che dai suoi degni compari, ma quando terminate le violenze il gruppetto tenterà di eliminarla, Jennifer si lancerà in un vicino corso d’acqua e il suo corpo non verrà più ritrovato.