Noi credevamo, recensione

Quattro capitoli (Le scelteDomenicoAngelo e L’alba della nazione) e tre giovani mazziniani (Salvatore il patriota, Domenico l’idealista e Angelo l’estremista) per celebrare e ricordare il tumultuoso percorso che ha portato all’unificazione dell’Italia. I tre protagonisti giureranno fedeltà e fratellanza sotto l’egida della Giovine Italia, ma con il trascorrere degli anni le sconfitte, i tradimenti e la morte di molti compagni segneranno il loro percorso mutandone inesorabilmente i destini. Chi trasformerà il proprio patriottismo in una cieca violenza, chi in una strenua difesa contro la monarchia dittatrice e chi invece pagherà un prezzo troppo alto per quella che ormai appare come solo un’utopia…

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Globi d’oro 2011, vincitori: Habemus Papam miglior film, due premi a Emidio Greco

Habemus Papam di Nanni moretti ha vinto ieri sera il Globo d’oro 2011, il premio assegnato dall’Associazione della Stampa Estera in Italia.

Durante la cerimonia, presentata ieri sera a Villa Massimo a Roma da Tonino Pinto e Georgia Wurth sono stati premiati anche Notizie dagli scavi, per la miglior regia e la miglior sceneggiatura, entrambe di Emidio Greco, Nessuno mi può giudicare, per il miglior attore protagonista, Raoul Bova, e come miglior commedia, I bambini della sua vita, per la migliore attrice, Piera degli Esposti, 20 sigarette come miglior film rivelazione dell’anno e In un mondo migliore di Susanne Bier come miglior film europeo.

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Ciak d’oro 2011, vincitori: Habemus Papam e Noi credevamo, ottengono 4 premi ciascuno

Sono stati consegnati ieri sera a Palazzo Valentini di Roma i Ciak d’Oro 2011, i premi del cinema italiano ideati da Ciak, il mensile di cinema Mondadori diretto da Piera Detassis: a trionfare, sono stati Habemus Papam di Nanni Moretti (miglior film) e Noi credevamo di Mario Martone (miglior regia), entrambi vincitori di quattro premi ciascuno (i riconoscimenti sono stati assegnati da circa tremila lettori della rivista e da esperti del settore). Il premio alla carriera è stato conferito a Gigi Proietti.

Dopo il salto potete leggere la lista completa dei vincitori.

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Globi d’oro 2011, nomination: guidano Noi credevamo e La solitudine dei numeri primi con 4 candidature

Il prossimo 1° luglio a Roma presso Villa Massimo Accademia Tedesca si terrà l’edizione 2011 dei prestigiosi Globi d’Oro, i premi assegnati dall’Associazione della Stampa Estera in Italia.

Comunicati i candidati di quest’anno, saranno tre le pellicole a contendersi il prestigioso riconoscimento per il miglior film dell’anno, L’Habemus Papam di Nanni Moretti di recente transitato in concorso nella Selezione ufficiale del Festival di Cannes 2011 e candidato a sette Nastri d’argento, il sorprendente dramma storico Noi credevamo di Mario Martone con all’attivo ben sette David di Donatello e uno speciale Nastro d’argento come caso cinematografico dell’anno e infine I fiori di Kirkuk dell’iraniano Fariborz Kamkari.

Per quanto riguarda invece le nomination a miglior attore e attrice, doppia nomination per la commedia Nessuno mi può giudicare con in lizza Raoul Bova e Paola Cortellesi. Dopo il salto trovate la lista completa delle candidature.

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Nastri d’argento 2011, nomination: Habemus Papam guida con 7 candidature

Sono state rese note le nomination dei Nastri d’Argento 2011, i premi assegnati dal sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani: il film che ha ottenuto più candidature, sette, è stato Habemus Papam di Nanni Moretti, seguito a ruota da due commedie, Benvenuti al Sud di Luca Miniero e Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno con sei nomination ciascuno, La solitudine dei numeri primi con cinque candidature e, con quattro, Malavoglia, Una vita tranquilla, Vallanzasca-Gli angeli del male, 20 sigarette e le due commedie di Paolo Genovese Immaturi e La banda dei Babbi Natale.

Altro: anche quest’anno la categoria Nastro Speciale Commedia è stata dilatata, con ben dodici film in nomination; Vinicio Marchioni, Chiara Francini, Francesco Montanari, Sarah Felberbaum e Francesco Di Leva saranno premiati con il Guglielmo Biraghi in veste di rivelazioni dell’anno; Noi credevamo di Mario Martone è stato eletto film dell’anno.

Prima di lasciarvi alla lista delle cinquine vi ricordo che i premi verranno assegnati sabato 25 giugno sul palcoscenico del Teatro Antico di Taormina e che la cerimonia andrà in onda in differita giovedì 30 giugno su Raiuno.

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David di Donatello 2011, vincitori: Noi credevamo trionfa con sette premi

Sono stati annunciati ieri sera, nel corso della cerimonia che si è tenuta al salone dei Corazzieri al Quirinale, i vincitori dei David di Donatello 2011: il miglior film dell’anno è stato giudicato Noi credevamo di Mario Martone che si è aggiudicato altri sei premi compreso quello per la migliore sceneggiatura.

Ha ottenuto consensi anche La nostra vita, che si è accaparrato, tra gli altri, i riconoscimenti per il miglior regista, Daniele Luchetti, e per il miglior attore, Elio Germano, Basilicata Coast to Coast che ha incoronato Rocco Papaleo miglior regista emergente e 20 Sigarette, vincitore del premio giovani. Tra gli attori hanno vinto i David, oltre a Germano, anche Paola Cortellesi, Giuseppe Battiston e Valentina Lodovini, rispettivamente migliore attrice protagonista, migliore attore non protagonista e migliore attrice non protagonista.

Prima di lasciarvi alla lista dei vincitori vi segnaliamo due stand in ovation, quello dedicato ad Ennio Morricone e quello dedicato ad Ettore Scola, premio alla carriera.

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David di Donatello 2011, nomination: Noi credevamo 13 candidature, Benvenuti al sud 10, Basilicata coast to coast e La nostra vita 8

Gina Luigi Rondi, presidente dell’Accademia del Cinema Italiano, ha annunciato i candidati ai David di Donatello 2011: i 1684 componenti della giuria hanno deciso di candidare tredici volte Noi credevamo di Mario Martone, dieci volte Benvenuti al Sud di Luca Miniero e otto volte ciascuna Basilicata Coast to Coast e La nostra vita. Una vita tranquilla completa la cinquina candidata al miglior film.

Tra gli attori il favorito Elio Germano si confronterà con Kim Rossi Stuart, Vinicio Marchioni, Claudio Bisio e Antonio Albanese, mentre tra le donne la sfida è tra Paola Cortellesi, Angela Finocchiaro, Sarah Felberbaum, Alba Rohrwacher e Isabella Ragonese. Per Checco Zalone arriva la candidatura per la miglior canzone originale, L’amore non ha religione.

Dopo il salto potete leggere la lista completa dei nominati.

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Box Office 12-14 novembre 2010: Maschi contro femmine e Megamind ancora primi

Non cambia la testa della classifica ai box office italiani e americani: questa settimana le novità più attese devono accontentarsi di entrare nella top five.

La situazione italiana. Maschi contro femmine con 1,36 milioni di euro (11,25 totali) mantiene la prima posizione, lasciandosi alle spalle Ti presento un amico, secondo con 839mila euro (favorito dalla massiccia distribuzione, vista la media di soli 2.182 euro, settima del weekend), The social Network, terzo con 814mila euro, Benvenuti al sud, quarto con 786mila euro (27,79 milioni di euro che gli permettono di essere già il quinto miglior film italiano di sempre), Unstoppable – Fuori controllo, quinto con 553mila euro, Devil, sesto con 552mila euro (con la seconda miglior media per sala pari a 2.849 euro), e Stanno tutti bene, settimo con 543mila euro. Altro: fuori dalla top ten, con 124mila euro c’è Noi credevamo quindicesimo, ma miglior media per sala settimanale con 4.200 euro, Porco Rosso, con 72mila euro e La scuola è finita con 20mila euro.

La situazione americana. Megamind grazie ai 30 milioni di dollari incassati in tre giorni (89,75 totali, 111 in tutto il mondo, e miglior media USA grazie ai 7.611 dollari a sala,) guida la classifica d’oltreoceano superando Unstoppable – Fuori controllo, secondo con 23,5 milioni (ne è costati 100), Parto col folle, terzo con 15,5 milioni (59 totali), Skyline, non esaltante quarto con 11,67 milioni, e Morning Glory Il buongiorno del mattino, deludente quinto con 9,6 milioni (12,23 totali). A seguire: brusco calo di For Colored Girls, sesto con 6,7 milioni di dollari (30,9 totali), bene Red, settimo con 5,1 milioni di dollari (79,8 totali), così così Paranormal Activity 2, ottavo con 3 milioni (82 totali).

Andiamo a riassumere i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Al cinema dal 12 novembre 2010: Devil, Stanno tutti bene – Everybody’s Fine, Noi credevamo, Porco Rosso, Ti presento un amico, La scuola è finita, The Social Network, Unstoppable – Fuori controllo

Questa settimana escono nelle nostre sale ben otto film. La sfida sembra essere tra la commedia italiana Ti presento un amico e il drammatico americano The Social Network, ma non dovrebbero sfigurare nemmeno altri due blockbuster americani Unstoppable – Fuori controllo e Stanno tutti bene.

Per gli amanti dell’horror arriva Devil, mentre gli appassionati di cinema italiano potranno cercare, seppur distribuite in poche copie rispettivamente 50 e 30, La scuola è finita e Noi credevamo. A diciotto anni di distanza esce Porco rosso!

Dopo il salto, come di consueto, trovate le sinossi, la liste dei protagonisti e le locandine dei nuovi film che troverete da oggi al cinema.

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Noi credevamo, trailer

E’ stato rilasciato il trailer di Noi Credevamo, il drammatico diretto da Mario Martone, con Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco, Francesca Inaudi, Toni Servillo, Luca …

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Venezia 2010: il pubblico del Lido promuove Martone e la stampa?

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Il film sul Risorgimento italiano Noi credevamo del regista Mario Martone, che racconta in quattro atti il tumultuoso processo risorgimentale che culminerà con l’unità d’Italia, sembra aver entusiasmato il pubblico della Mostra del Cinema di Venezia che ha affrontato indomito le oltre tre ore di durata per regalare al regista sette minuti di applausi a scena aperta e un’ovazione che poco prima ha accolto il cast sul red carpet che vedeva tra i presenti Francesca Einaudi, Luca Zingaretti. Luigi Lo Cascio e Luca Barbareschi.

Per quanto riguarda invece l’anteprima stampa e le reazioni in sala dei giornalisti presenti, l’Ansa, Il Tempo e l’Unità ieri parlavano di applausi piuttosto contenuti, il resto della stampa invece più genericamente di applausi, comunque se da una parte troviamo recensioni entusiastiche come quella di Avvenire che parla di vero Risorgimento, lontano dalla polverosa retorica scolastica, dall’altra quotidiani come Europa più moderati definiscono il film utile a livello pedagogico, ma cinematograficamente didascalico e più adatto ad una sezione collaterale della rassegna che alla Selezione ufficiale.

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Venezia 2010 Mercoledì 8: Ieri Martone, oggi fuori concorso Ben Affleck, Bellocchio e lo Zebraman di Miike

La sessantasettesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia si avvia verso il gran finale e già cominciano a circolare le prime quote sui papabili al Leone d’oro, in pole position Black Swan di Aronofsky seguito a brevissimo dal Somewhere di Sofia Coppola.

Applausi ieri hanno seguito la proiezione di Noi credevamo di Mario Martone, terzo film italiano in concorso che rivisita quattro episodi del Risorgimento italiano, prima della proiezione è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Vassallo primo cittadino di Pollica, location del film di Martone:

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Venezia 2010 martedì 7 settembre: dopo il Vallanzasca di Placido, oggi il Risorgimento di Martone

La Mostra del Cinema di Venezia chiude la prima settimana, ieri riflettori puntati sull’evento speciale fuori concorso Vallanzasca-Gli angeli del male, che come previsto ha portato al Lido un bel carico di polemiche.

Michele Placido dopo la famigerata Banda della Magliana racconta le imprese criminali di Renato Vallanzasca interpretato da Kim Rossi Stuart, che con la sua banda imperversò nella Milano degli anni’70 con rapine, sequestri ed omicidi.

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Venezia 2010: programma ufficiale dei film in concorso e fuori concorso

Dopo aver annunciato Machete in anteprima mondiale per inaugurare la sezione dei film di Mezzanotte, è stato presentata oggi a Roma dal direttore Marco Mueller e dal presidente della Biennale Paolo Baratta la sessantasettesima mostra del cinema di Venezia che si terrà al lido dal primo all’undici settembre. Poche le sorprese, tante le conferme delle indiscrezioni della vigilia.

Al concorso parteciperanno tra gli altri quattro film italiani, La passione di Carlo Mazzacurati (con Silvio Orlando e Cristiana Capotondi), Noi credevamo di Mario Martone (con Luigi Lo Cascio, Toni Servillo, Luca Zingaretti e Anna Bonaiuto), La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo (con Luca Marinelli, Alba Rohrwacher e Isabella Rossellini), La pecora nera di Ascanio Celestini (con Ascanio Celestini, Giorgio Tirabassi e Maya Sansa) e cinque film americani, Black Swan di Darren Aronofsky, Somewhere di Sofia Coppola, Promises written in water di Vincent Gallo, Road to nowhere di Monte Hellman e Meek’s Cutoff di Kelly Reichardt (la lista completa dopo il salto).

Tanti gli italiani fuori concorso: Vallanzasca – Gli angeli del male di Michele Placido, ‘Omaggio a Vittorio Gassman’ di Giancarlo Scarchilli; ‘Sorelle mai‘ di Marco Bellocchio; ‘Niente paura-come siamo, come eravamo e le canzoni di Luciano Ligabue‘, documentario di Piergiorgio Gay; ‘Dante Ferretti: production designer‘ di Gianfranco Giagni; ‘Notizie degli scavi‘ di Emidio Greco; ‘Gorbaciof’ di Stefano Incerti; ‘Sei Venezia‘ di Carlo Mazzacurati; ‘All inclusive 3D‘ di Nadia Ranocchi e David Zamagni; ‘1960‘ di Gabriele Salvatores; ‘La prima volta a Venezia‘ di Antonello Sarno; ‘L’ultimo gattopardo: ritratto di Goffredo Lombardo’ di Giuseppe Tornatore. Contando anche le altre sezioni i lungometraggi italiani saranno ventinove.

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