Relativity Media ha rilasciato un primo trailer e un set di immagini per Safe Haven, adattamento dell’omonimo romanzo di Nicholas Sparks con protagonisti Julianne Hough (Footloose) e Josh Duhamel (Transformers). Il film è diretto da Lasse Hallstrom (Le regole della casa del sidro) e il cast include anche Cobie Smulders e David Lyons. L’uscita americana è fissata all’8 febbraio 2013.
Nicholas Sparks
Josh Duhamel in Safe Haven?
Collider via Variety riporta che l’attore Josh Duhamel (Transformers) è in trattative per unirsi al cast dell’adattamento Safe Haven, basato su un racconto di Nicholas Sparks e diretto da Lasse Hallstrom (Chocolat).
Ho cercato il tuo nome, recensione in anteprima
Arriva nelle sale italiane dal 25 Aprile Ho Cercato il tuo nome (titolo originale The Lucky One), il film basato sull’omonimo best seller di Nicholas Sparks con Zac Efron nel ruolo del protagonista, insieme a Taylor Schilling e Blythe Danner, in una vicenda romantica ma drammatica: il Sergente della Marina Logan Thibault (Efron) ritorna dal suo quarto turno di dovere in Iraq, con l’obiettivo di ritrovare la persona che gli ha salvato la vita.
Una fotografia di una donna che non conosce lo spinge a tornare negli Stati Uniti a e cercare colei a cui deve tutto: dopo aver scoperto il suo nome, Beth (Taylor Schilling) e il suo indirizzo, Logan si presenta alla sua porta e non rivela il motivo per cui si è presentato; il giovane inizia a lavorare al canile gestito dalla famiglia di Beth e, nonostante un inizio burrascoso tra i due, il loro rapporto si trasformerà lentamente in un crescendo di emozioni, dando speranza al giovane sergente che con Beth possa diventare qualcosa d’importante.
Dear John, recensione
Tutto inizia per puro caso, lui è John (Channing Tatum) soldato delle forze speciali in licenza, aria tormentata ma dolce, lei Savannah (Amanda Seyfried) bella studentessa universitaria in vacanza con il sogno nel cassetto di diventare un’insegnante di sostegno per bambini autistici.
Tra i due l’attrazione sarà immediata, come l’amore che sboccerà nel giro di due settimane, il tempo che li separa da un anno di lontananza, lui di nuovo in divisa in giro per il mondo, lei all’università a proseguire gli studi, in questo lasso di tempo un rapporto epistolare e la promessa di un congedo che arriverà a suggellare il loro amore.
Proprio quando la permanenza nell’esercito per John sta per terminare, quel maledetto 11 settembre 2001 a sparigliare carte e destini, lui sentirà ancor piu forte l’attaccamento alla divisa, lei sentirà incombere il dubbio che altri due anni in missione non potranno che allontanarli, e così sarà, Savannah lo lascerà con una lettera e John investirà dolore e rassegnazione in una nuova misssione, stavolta in Afghanistan.
The Last Song, recensione
Veronica/Ronnie (Miley Cyrus) non ha proprio accettato il divorzio dei suoi genitori, e al contrario del fratellino Jonah (Bobby Coleman) ha sviluppato una sorta di corazza emotiva che ne fa una ragazza scontrosa e ribelle, che ha voluto troncare ogni rapporto con il padre ( Greg Kinnear), che ritiene l’unico responsabile della sua sofferenza e del disfacimento del nucleo familiare.
Ronnie però dovrà affrontare la sua rabbia e l’odiata figura paterna durante una vancanza estiva. che la vedrà convivere con padre e fratellino in una casa in riva al mare, nella suggestiva cornice balneare di Tybee Island.
Inizierà cosi per Ronnie una faticosa elaborazione del suo disagio, che verrà aiutata da una serie di avvenimenti che la supporteranno in questo non facile percorso, su tutti l’incontro con Will (Liam Hemsworth) rampollo di una ricca famiglia locale alle prese con la recente tragica scomparsa del fratello.
Le parole che non ti ho detto, recensione
Theresa Osborne (Robin Wright Penn) è una giornalista dedita a figlio e lavoro, fresca di separazione dal marito causa terzo incomodo è sempre in cerca di qualche argomento che possa attirare l’attenzione dei lettori del Chicago Tribune, quotidiano per cui scrive, ma più che altro possa soddisfare il suo zelante direttore.
Così Theresa mentre passa un solitario week-end tra riflessioni e malinconie scorge su una spiaggia una bottiglia che contiene uno toccante messaggio d’amore, ne nasce un articolo che riscuoterà un inaspettato consenso tra i lettori e che richiederà un approfondimento sull’uomo della romantica missiva.
La risposta del pubblico è sorprendente, troppo da poterla ignorare cosi ne nasce una ricerca, difficile, quasi impossibile, trovare il G. della lettera, l’uomo che ha saputo cosi ben dimostrare il suo amore per la donna amata attraverso le parole. La ricerca porterà Theresa sino a Garrett Blake (Kevin Costner) fabbricante di barche che ha perso la moglie in un tragico incidente, che adesso vive nel rimorso in compagnia del padre Dodge (Paul Newman) e assediato dai suoceri in cerca di ricordi della figlia pittrice, ricordi che Garrett custodisce gelosamente.
Le pagine della nostra vita, recensione
Nel prologo in una casa di riposo un anziano ospite sta leggendo un diario ad una donna affetta dal morbo di Alzheimer che non ricorda nulla del suo passato tranne una canzone che sembra essere l’unico legame con la sua vita passata.
la donna sembra apprezzare molto il racconto che narra le vicissitudini e la storia d’amore di una coppia vissuta nel North Carolina intorno agli anni ’40, lei Hallie Hamilton (Rachel McAdams) è una ragazza intelligente che ama l’arte, la musica e si appresta a frequentare l’università, lui è Noah Calhoun (Ryan Gosling), un operaio un pò ribelle che durante una festa la corteggia, i due si innamoreranno perdutamente, ma la ricca famiglia di lei farà pesare al ragazzo le sue umili origini e osteggerà la loro storia d’amore separandoli.
Lettere spedite e mai ricevute, lo scoppio della seconda guerra mondiale, la lontananza, nuovi amori all’orizzonte per entrambi, ormai rassegnati nel considerare il loro amore finito, spingeranno i due ragazzi in direzioni opposte, ma un sentimento così forte riesce a superare le barriere del tempo e il destino farà il resto.
Recensione: Come un uragano
Adienne Willis (Diane Lane), separata da Jack (Christopher Meloni), il marito traditore, che vuole a tutti i costi tornare con lei, anche a costo di descrivere ai figli, Amanda (Mae Whitman) e Danny (Charlie Tahan), la madre come una donna cattiva, che non è capace di perdonare, decide di prendersi un attimo di pausa dalla routine quotidiana, andando in soccorso della sua amica Jean (Viola Davis), che ha bisogno di qualcuno che gestisca il suo piccolo albergo di Rodanthe (North Carolina) mentre è via.
Qui Adrienne conosce Paul Flanner (Richard Gere), un medico, che ha deciso di alloggiare nell’edificio in alta stagione, solo per avere l’opportunità di incontrare il marito di una donna, che è morta per mano sua durante un intervento.
I due cinquantenni approfitteranno del tempo trascorso insieme, per ascoltare e comprendere l’uno le difficoltà dell’altro (lei indecisa se riaccettare il marito nella sua vita, lui certo di dover incontrare proprio figlio,c on cui non parla dal giorno della tragedia) e finiranno per innamorarsi, proprio mentre un uragano si sta per abbattere sull’abitazione e il destino ha pensato di regalare nuove gioie e dolori.
George C. Wolfe: da Broadway ad Hollywood
George C. Wolfe nasce il 23 settembre 1954 a Frankfort (USA), attore, produttore, ma principalmente regista. Attore di teatro e scrittore per riviste letterarie lascia il liceo nel 1972, lo aspettano i riflettori di Broadway, dove intraprende una fruttuosa carriera di produttore ed autore, qui collabora alla realizzazione del grande successo Jelly’s Last jam e vince un il prestigioso Tony award per il suo lavoro in Angels of America.
La sua carriera è costellata di premi e riconoscimenti che ne testimoniano l’impegno artistico e professionale, alla domande sulla sua poliedricità artistica e sul come faccia a conciliare tutti questi impegni, lui risponde che il suo è un talento istintivo, non sa come, ma riesce a conciliare. e molto bene aggiungiamo noi, tutti questi ruoli grazie alla passione unita ad una totale dedizione per il proprio lavoro.
Nights in Rodanthe – Come un uragano
A sette anni dal thriller Unfaithful, torna sul set la coppia formata da Richard Gere e Diane Lane con Night in Rodanthe – Come un uragano.
Questa volta il duo si confronta con una pellicola romantico-drammatica, diretta da George C. Wolfe, tratta da un romanzo del prolifico Nicholas Sparks, che tanto ha dato al cinema con: Le parole che non ti ho detto, I passi dell’amore e Le pagine della nostra vita.