Immancabile per questo sabato 21 settembre un bel film d’azione con Steven Seagal, che potremo vedere in azione nella pellicola del 1991 di John Flynn “Giustizia a tutti i costi”, a fare da traino per una serata che offre divertimento per gli amanti di tutti i generi di cinema.
Never Back Down
Fighting: recensione in anteprima
New York, Sean MacArthur (Channing Tatum) sbarca il lunario vendendo per strada quallo che capita, libri, dvd contraffatti, biglietti per eventi e merce varia, non è certo una bella vita, ma questo passa il convento, purtroppo la strada è dura e i marciapiedi sono una giungla e spesso si combatte tra poveri per un pezzettino d’asfalto.
Un bel giorno Shawn viene coinvolto in una rissa, si difende e anche bene, non sapendo che ha appena partecipato ad un provino organizzato da Harvey Boarden (Terrence Howard) un reclutatore di combattenti per incontri clandestini.
Lo scoprirà presto e la sua vita cambierà radicalmente non appena comincerà a scalare la classifica virtuale che lo porterà incontro dopo incontro a scoprire un mondo sotterraneo tanto fascinoso quanto pericoloso, a battersi in un devastante e violento combattimento finale con il temibile campione dei campioni e tra un una contusione e l’altra ad innamorarsi.
Il mai nato: a volte ritornano…
Casey Beldon (Odette Yustman) si ritrova a fronteggiare un’anomala possessione demoniaca che viene dal suo passato, il suo fratellino gemello, mai nato ha deciso di accampare diritti dall’aldila’, e lentamente si insinua nella vita della donna, e quando la situazione diventa insostenibile Casey si rivolge ad un amico di famiglia, il rabbino Sendak (Gary Oldman) che la mette a conoscenza della maledizione che grava sulla sua famiglia cercando di aiutarla ad eliminare il malintenzionato e demoniaco fratellino.
Stephen king con La metà oscura ci aveva gia messo in guardia sui gemelli mai nati, e il regista David S. Goyer (Blade trinity) utilizza il medesimo tema miscelandolo con il filone della possessione, un pizzico di Sesto senso e qualche ammiccamento al filone degli spettri orientali.
Incassi al botteghino: in Italia ancora Twilight, in USA Four Christmases
In Italia, seppur ci siano state ben quattordici nuovi film, alcuni dei quali pure molto sponsorizzati, trionfa al botteghino anche questa settimana Twilight: il film dei giovani vampiri, seppur sia aiutato dall’ampia distribuzione (ma ad onor del vero ha la media per sala più alta) con gli oltre due milioni di euro si conferma la pellicola che ha incassato di più. Alle sue spalle il cane supereroe Bolt, supera il milione e settecentomila euro, risultando la new entry più altra.
Nei primi cinque posti in Italia, il terzo, il quarto e il quinto, sono occupati da alcune vecchie conoscenze: Nessuna verità, La fidanzata di papà e Changeling.
Le altre uscite: così così Max Payne, sesto, e Solo un padre, settimo e Ti stramo, decimo; bene Never Back Down, ottavo, con più di cinquecentocinquantamila euro seppur distribuito in sole centocinquantasette sale (3.685€ di media). Male Death Race, undicesimo e Palermo Shooting, diciassettesimo. Fuori dai primi venti gli altri.
Recensione: Never Back Down
Jake Tyler (Sean Faris) si è da poco trasferito ad Orlando con la sua famiglia, Margot (Leslie Hope), la madre da poco rimasta vedova e Charlie (Wyatt Smith), fratellino a cui dovrebbe dare il buon esempio, ufficialmente per dare la possibilità a Charlie di sfondare come campione di tennis, realmente perché, nell’ultima partita di football che ha disputato ha picchiato un avversario che aveva insultato la memoria del padre.
Nella nuova scuola, se inizialmente viene preso come lo sfigato di turno e calcolato solo da Max (Evan Peters), dopo, in seguito al filmato della rissa, che ha fatto il giro su youtube arrivando anche in Florida, diventa molto popolare.
Peccato, che la cosa non vada a genio a Ryan (Cam Gigandet), il ricco e famoso campione di MMA (Mixed Martial Art, una nuova arte marziale ancora non riconosciuta) che, per mantenere il primato di ragazzo più interessante dell’istituto, anche agli occhi di Baja (Amber Heard), la sua ragazza (interessata al nuovo arrivato), decide di dargli una lezione, malmemenandolo e umiliandolo ad una festa a casa sua. Preso dalla rabbia Jake decide di affidarsi al maestro Jean Roqua (Djimon Hounsou), per imparare ad indirizzare la sua forza e battere al torneo ufficiale Ryan.
Weekend al cinema: Bolt, Max Payne, Strafumati, Ti stramo e altri 10 film!
Arrivano ben 14 nuovi titoli nei cinema italiani, tra cui Bolt, probabile candidato all’Oscar, la sorpresa americana Strafumati, il richiestissimo Max Payne, altri e la prima parodia sui film giovanilistici Ti Stramo.
Potrebbero avere interessanti incassi anche gli action movies Death Race, Never Back Down di Jeff Wadlow e Palermo Shooting di Wim Wenders. Poche possibilità per Tony Manero di Pablo Larrain.
Dei nuovi titoli ben sei sono italiani, oltre al parodico film di Pino Insegno, ci sono le commedie Solo un padre di Lucini, con Luca Argentero, i drammatici Mala Tempora di Stefano Amadio, Le cose in te nascoste, Mario il mago e il documentario di Alberto Fasulo, Rumore Bianco.
Jeff Wadlow: da studente modello pluripremiato a regista di action movie
Questa settimana esce in Italia, il film d’azione Never Back Down, l’ultima fatica di Jeff Wadlow. Non molti sapranno chi sia costui. Cerchiamo di scoprirlo insieme.
La storia cinematografica di Jeffrey Clark Wadlow, nipote di Katie Couric, inizia nel 2001, quando si diploma alla Southern California School of Cinema & Television, presso il Dartmouth College.
Nel 2002 con il cortometraggio Living the lie, vince il Chrysler Million Dollar Film Competition, che gli dà la possibilità di usare un milione di dollari per produrre una nuova opera (ha ricevuto ottimi riscontri da parte della critica anche per The tower of Babble, premio al Chlotrudis Awards, al Taos Talking Picture Festival, al New York International Indipendent Film & Video Festival, al St.Louis International Film Festival e Catching Cringle).