Hindeburg: l’ultimo volo, Il ragazzo di campagna, Oltre la lavagna. La scuola della speranza, Super 8, Never Back Down, Dragon Trainer, Zia Angelina, Gli anni spezzati, Nessuno mi può giudicare, Giustizia a tutti i costi, stasera in tv

Immancabile per questo sabato 21 settembre un bel film d’azione con Steven Seagal, che potremo vedere in azione nella pellicola del 1991 di John Flynn “Giustizia a tutti i costi”, a fare da traino per una serata che offre divertimento per gli amanti di tutti i generi di cinema.

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Globi d’oro 2011, vincitori: Habemus Papam miglior film, due premi a Emidio Greco

Habemus Papam di Nanni moretti ha vinto ieri sera il Globo d’oro 2011, il premio assegnato dall’Associazione della Stampa Estera in Italia.

Durante la cerimonia, presentata ieri sera a Villa Massimo a Roma da Tonino Pinto e Georgia Wurth sono stati premiati anche Notizie dagli scavi, per la miglior regia e la miglior sceneggiatura, entrambe di Emidio Greco, Nessuno mi può giudicare, per il miglior attore protagonista, Raoul Bova, e come miglior commedia, I bambini della sua vita, per la migliore attrice, Piera degli Esposti, 20 sigarette come miglior film rivelazione dell’anno e In un mondo migliore di Susanne Bier come miglior film europeo.

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Nastri d’argento 2011, Nessuno mi può giudicare commedia dell’anno

Il prossimo 25 giugno nella suggestiva cornice del Teatro Antico di Taormina verranno consegnati i Nastri d’argento 2011, premio annuale insignito dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani ai migliori film della stagione.

In anticipo sulla consegna arriva la  comunicazione che nella categoria miglior commedia dell’anno trionfa Nessuno mi può giudicare. La commedia campione d’incassi di Massimiliano Bruno con Paola Cortellesi, Raoul Bova e Rocco Papaleo si rivela la vera sorpresa della stagione scalzando due giganti del botteghino come Benvenuti al sud con Claudio Bisio e Che bella giornata con Checco Zalone.

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Globi d’oro 2011, nomination: guidano Noi credevamo e La solitudine dei numeri primi con 4 candidature

Il prossimo 1° luglio a Roma presso Villa Massimo Accademia Tedesca si terrà l’edizione 2011 dei prestigiosi Globi d’Oro, i premi assegnati dall’Associazione della Stampa Estera in Italia.

Comunicati i candidati di quest’anno, saranno tre le pellicole a contendersi il prestigioso riconoscimento per il miglior film dell’anno, L’Habemus Papam di Nanni Moretti di recente transitato in concorso nella Selezione ufficiale del Festival di Cannes 2011 e candidato a sette Nastri d’argento, il sorprendente dramma storico Noi credevamo di Mario Martone con all’attivo ben sette David di Donatello e uno speciale Nastro d’argento come caso cinematografico dell’anno e infine I fiori di Kirkuk dell’iraniano Fariborz Kamkari.

Per quanto riguarda invece le nomination a miglior attore e attrice, doppia nomination per la commedia Nessuno mi può giudicare con in lizza Raoul Bova e Paola Cortellesi. Dopo il salto trovate la lista completa delle candidature.

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Nastri d’argento 2011, nomination: Habemus Papam guida con 7 candidature

Sono state rese note le nomination dei Nastri d’Argento 2011, i premi assegnati dal sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani: il film che ha ottenuto più candidature, sette, è stato Habemus Papam di Nanni Moretti, seguito a ruota da due commedie, Benvenuti al Sud di Luca Miniero e Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno con sei nomination ciascuno, La solitudine dei numeri primi con cinque candidature e, con quattro, Malavoglia, Una vita tranquilla, Vallanzasca-Gli angeli del male, 20 sigarette e le due commedie di Paolo Genovese Immaturi e La banda dei Babbi Natale.

Altro: anche quest’anno la categoria Nastro Speciale Commedia è stata dilatata, con ben dodici film in nomination; Vinicio Marchioni, Chiara Francini, Francesco Montanari, Sarah Felberbaum e Francesco Di Leva saranno premiati con il Guglielmo Biraghi in veste di rivelazioni dell’anno; Noi credevamo di Mario Martone è stato eletto film dell’anno.

Prima di lasciarvi alla lista delle cinquine vi ricordo che i premi verranno assegnati sabato 25 giugno sul palcoscenico del Teatro Antico di Taormina e che la cerimonia andrà in onda in differita giovedì 30 giugno su Raiuno.

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Box Office 8-10 aprile 2011: The Next Three Days primo in Italia, Hop ancora in testa negli USA

La situazione italiana. L’estate è arrivata in anticipo e, nonostante l’emorragia sia calata rispetto a sette giorni fa, i botteghini continuano a piangere (le media dei primi dieci film vanno da 578€ ai 2.115€, risultati non certo eccezionali). A vincere la sfida del box office italiano questa settimana è nettamente The Next Three Days con 991mila euro (miglior media per sala). Sul podio salgono altre due novità, C’è chi dice no, secondo con 549mila euro, e Drive Angry 3D, terzo con 381mila euro. Il leader di settimana scorsa Nessuno mi può giudicare scende in quarta posizione con 376mila euro (7,15 milioni totali) e precede Mia moglie per finta, quinto con 298mila euro (1 milione totale). Gli altri: Lo stravagante mondo di Greenberg incassa 66mila euro, Goodbye Mama 65mila, Offside 21mila euro, A Sud di New York 13mila euro, Fughe e approdi 2milasecento euro; bene Rasputin che, distribuito in sole due sale, ha ottenuto oltre novemilaseicento euro.

La situazione americana. Per la seconda settimana consecutiva Hop conquista la vetta dei box office a stelle e strisce con 21,69 milioni di dollari (6mila dollari di media, 68,15 milioni di dollari totali). A seguire quattro novità intervallate al quinto posto da Insidious (9,74 milioni di dollari questo weekend e 27 milioni totali): la seconda posizione è conquistata da Arturo che, nonostante sia al di sotto delle aspettative raggranella 12,6 milioni di dollari; bene Hanna in terza posizione con 12,32 milioni (e media superiore ai 4.800$); la quarta piazza è occupata da Soul Surfer che incassa 11,1 milioni di dollari grazie alla seconda media per sala (5.014$); Your Highness è sesto con 9,52 milioni di dollari.

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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C’è chi dice no, recensione

Durante una riunione di ex-compagni di scuola, tre amici si ritrovano circondati da un manipolo di  parassiti che hanno fatto carriera e raggiunto posti di prestigio grazie a raccomandazioni e nepotismo.

Max (Luca Argentero) è un giornalista di talento i cui genitori tra mille sacrifici per farlo studiare e qualche rimpianto per il fatto che il figlio non abbia voluto a suo tempo seguire le orme del padre ferroviere, se lo ritrovano sull’orlo della depressione e scalzato, dopo anni di precariato in un giornale e articoli su improbabili riviste, dalla figlia di uno scrittore di successo, che gli scippa un sin troppo agognato contratto da redattore.

Irma (Paola Cortellesi) è un medico preparato che sopravvive grazie ad una borsa di studio e che perde letteralmente la testa quando il figlio del primario dell’ospedale in cui lavora, invece di facilitarle un avanzamento di carriera dandole finalmente la possibilità di fruire di un contratto, le piazza davanti la sua nuova fidanzata australiana e fa pressioni sul padre affinchè sia quest’ultima ad essere assunta in pianta stabile al posto di Irma.

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Box Office 1-3 aprile 2011: Nessuno mi può giudicare primo in un weekend deserto, Hop in testa negli USA

La situazione italiana. L’estate è arrivata in anticipo e le nostre sale pagano il primo caldo a caro prezzo, tanto che nella top ten le medie vanno dai 2.512 € de La fine è il mio inizio ai 730 euro di Sucker Punch. Nel primo weekend di aprile Nessuno mi può giudicare si conferma per la terza settimana consecutiva in testa con 668mila euro (1.791€ di media e 6,48 milioni totali). Alle sue spalle troviamo tre novità settimanali, il sorprendente Mia moglie per finta, secondo con 478mila euro (grazie ad una media di 2.071 €), il film per famiglie Hop, terzo con 475mila euro e la commedia italiana Boris – Il film, quarta (e sotto le aspettative) con 423mila euro. A seguire Amici, amanti e…, quinto con 282mila euro (1,25 milioni totali), Kick-Ass, sesto con 202mila euro, e La fine è il mio inizio, settimo con 188mila euro. Altro: The Ward – Il reparto si deve accontentare di 141mila euro (nona posizione); Amici Miei – Come tutto ebbe inizio, decimo con 116mila euro, tocca quota 3,26 milioni totali.

La situazione americana. Al box office americano Hop è nettamente primo con 38,1 milioni di dollari (e soprattutto convince con una media soddisfacente di 10.650$). Il film è il miglior esordio dell’anno in patria, mentre all’estero va avanti tra alti e bassi e incassa 7 milioni in 26 Paesi. Reggono bene l’urto le altre due novità settimanali, Source Code, secondo con 15 milioni di dollari (5.084$ di media) e Insidious, terzo con 13,49 milioni di dollari (primo film per la neonata FilmDistrict e primo successo, dato che è costato appena 1,5 milioni di dollari). Scivolano rispettivamente in quarta e quinta posizione Diario di una schiappa 2, con 10,2 milioni di dollari (38,35 milioni totali), e Limitless, con 9,4 milioni (55,6 milioni totali), Altro: Sucker Punch crolla in settima posizione con 6 milioni (e solo 29,8 totali ai quali vanno aggiunti 21 milioni incassati nel resto del mondo), mentre Rango raccoglie altri 4,5 milioni e arriva a 113,78 milioni totali (208 in tutto il mondo).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Nessuno mi può giudicare, la colonna sonora

Vista la disponibilità su iTunes oggi vi proponiamo la colonna sonora del sorprendente campione d’incassi tutto made in Italy Nessuno mi può giudicare, pellicola di debutto per l’attore e sceneggiatore Massimiliano Bruno con protagonisti una strepitosa Paola Cortellesi, il prezzemolino da commedia Raoul Bova e uno spassoso Rocco Papaleo.

La colonna sonora del film è affidata al veterano Giuliano Taviani nel curriculum score per La masseria delle allodole, Oggi sposi e Figli delle stelle oltre a musiche per spettacoli teatrali, cortometraggi, documentari e programmi televisivi.

Dopo il salto trovate track list completa della compilation e tre video musicali, uno con lo spassoso rap Capocotta Dreamin’ e gli altri due dei singoli D’estate di Alessandro D’Orazi e Walking on Sunshine di Katrina & The Waves. Buon ascolto.

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Box Office 25-27 marzo 2011: Nessuno mi può giudicare primo in Italia, Diario di una schiappa 2 batte Sucker Punch negli USA

La situazione italiana. Il weekend offre una conferma, la tenuta di Nessuno mi può giudicare in testa alla classifica del box office, e tre verdetti: l’estate cinematografica sta già arrivando (basta vedere le medie pietose dei film), Amici Miei – Come tutto ebbe inizio non è piaciuto, Sotto il vestito niente – L’ultima sfilata è un flop. Andiamo con ordine: come sette giorni fa Nessuno mi può giudicare è primo, perdendo relativamente poco, con 1,51 milioni di euro (5,32 milioni totali). Alle sue spalle si posizionano, con medie sufficienti, deludenti o disastrose: Amici, amanti e…, secondo con 691mila euro (2.679 € di media), Amici Miei – Come tutto ebbe inizio, terzo con 559mila euro (solo 1.501 € di media, e 3 milioni totali incassati), Sucker Punch, quarto con 500mila euro (1.795€ di media), Rango, quinto con 450mila euro (1.426 € di media e 4,68 milioni totali). Tra le altre novità si salva solo Frozen, nono con 259mila euro (e terza media per sala della top ten con 2.547 €), mentre Sotto il vestito niente L’ultima sfilata è disastrosamente decimo con 258mila euro nonostante le 325 sale in cui è uscito (797 € di media per sala). Altro: Silvio Forever e Non lasciarmi, raccolgono rispettivamente 182mila e 170mila euro.

La situazione americana. A sorpresa Diario di una schiappa 2 batte il favorito Sucker Punch che si deve accontentare del secondo posto nella gara settimanale dei box office. La commedia per famiglie della Fox, costata solo 20 milioni, ha incassato 24,4 milioni in tre giorni, mentre l’action movie di Zack Snyder, costato 80 milioni si è fermato a soli 19 milioni (a cui si aggiungono 7,4 milioni incassati all’estero. A seguire troviamo: Limitless, terzo con 15,22 milioni (41,28 totali), The Lincoln Lawyer, quarto con 11 milioni (28,96 totali) e Rango, quinto con 9,8 milioni (106,36 totali, che sono più di 200 in tutto il mondo).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Box Office 18-20 marzo 2011: Nessuno mi può giudicare primo in Italia, Limitless in testa negli USA

La situazione italiana. Il box office premia per l’ennesima volta la commedia nostrana, ma a sorpresa vince Nessuno mi può giudicare, che stacca nettamente la favorita Amici Miei – Come tutto ebbe inizio: il film di Massimiliano Bruno raccoglie 1,88 milioni di euro (3 milioni contando il mercoledì e il giovedì) con la buona media di 3.984 euro a sala, mentre il film di Neri Parenti racimola solo 1,144 milioni di euro (2,13 milioni in cinque giorni – costato 12 milioni di euro) con la non esaltante media di 2.419 euro. A seguire troviamo Rango, terzo con 854mila euro (4 milioni totali), Dylan Dog – Il film, quarto con 790mila euro (1,39 totali) e Il rito, quinto con 608mila euro (2,73 totali). Le altre novità: Gnomeo e Giulietta è sesto con 501mila euro (950mila euro totali), Street Dance 3D è settimo con 473mila euro (821mila euro totali). Fuori dalla top ten Sorelle Mai (74mila euro), Beyond (17mila euro) e Tournée (10mila euro). Altro: Manuale d’amore 3 è praticamente già in soffitta, fuori dai primi 10 con 6,5 milioni totali guadagnati da quando è uscito.

La situazione americana. Limitless esordisce in testa alla classifica degli incassi al botteghino americano, portandosi a casa 19 milioni di dollari, battendo Rango, secondo con 15,31 milioni di dollari (92,57 totali a cui si aggiungono i 72 incassati nel resto del mondo), World Invasion, terzo con 14,6 milioni di dollari (60,6 totali a cui si sommano i 51 incassati nel resto del mondo) e le due nuove uscite The Lincoln Lawyer, quarto con 13,4 milioni di dollari (dopo esserne costati 40), e Paul, quinto con 13,15 milioni di dollari (28 milioni guadagnati nel resto del mondo).

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Nessuno mi può giudicare, recensione

Alice (Paola Cortellesi) trentacinquenne sposata e con un figlio di nove anni vive nell’agiatezza grazie ai soldi del consorte designer di sanitari, la vita della donna che mostra una personalità piuttosto superficiale ed arrogante scorre tranquilla almeno sino a quando il consorte non la lascia vedova con un figlio a carico e una montagna di debiti che l’avvocato di famiglia elencherà a Maria prospettandogli oltre alla vendita di ogni bene anche il rischio di finire in galera.

Raccolti gli effetti personali sopravvissuti alla bancarotta Alice verrà indirizzata da Aziz (Hassani Shapi), uno degli ex-domestici della famiglia in un quartiere popolare alla periferia di Roma dove Alice con figlioletto al seguito affitterà un locale fatiscente da Lionello (Rocco Papaleo) rozzo portiere dello stabile e dove oltre a fare la conoscenza dei suoi nuovi e alquanto  folkloristici vicini di casa Enzo (Lillo) e Tiziana (Lucia Ocone), reincontrerà Biagio (Raoul Bova) amico e datore di lavoro di Aziz che gestisce un internet point.

Purtroppo la ricerca di un lavoro per Alice sarà una vera via crucis, per non parlare delle prospettive di stipendio che se gli permetterebbero a malapena di sopravvivere con il figlio, di certo non sarebbero sufficienti a coprire i restanti debiti ereditati alla morte del marito.

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Al cinema dal 16 marzo 2011: Amici Miei – Come tutto ebbe inizio, Beyond, Dylan Dog – Il Film, Gnomeo e Giulietta, Nessuno mi può giudicare, Sorelle mai, StreetDance 3D, Tournèe

Questa settimana, vista la festività del 17 marzo, escono al cinema di mercoledì otto nuovi titoli. A farla da padrona dovrebbero essere le commedie italiane, tanto che la sfida al botteghino dovrebbe essere vinta da uno tra Amici miei – come tutto ebbe inizio, distribuito in 520 copie, e Nessuno mi può giudicare, distribuito in 504 sale.

Gli altri sei film possono far felici gli amanti di generi differenti: per le famiglie c’è il film d’animazione Gnomeo e Giulietta, i più giovani dovrebbero dividersi tra Dylan Dog – Il film e StreetDance 3D, gli estimatori di drammatici italiani punteranno a Sorelle mai di Marco Bellocchio, quelli che preferiscono i film francesi potranno scegliere Tournèe (ma solo da venerdì) e chi vuole approfondire la cinemaotografia nordeuropea opterà per Beyond.

Come di consueto dopo il salto trovate le sinossi, le locandine, le liste dei protagonisti e i link alle nostre recensioni dei film che usciranno da oggi al cinema.

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