Jackass 3D, recensione in anteprima

Tornano per un nuovo sequel in 3D i folli protagonisti della trasmissione tv Jackass, una raccolta di improbabili sequenze stunt e scherzi estremi per partecipanti esclusivamente fuori di testa e un pò masochisti, che anche questa volta vedono il consueto mix di candid camera, scherzi goliardici e prove al limite che toccano punte di trash inimmaginabili.

Dopo un prologo presentato dalla coppia cartonizzata Beavis and Butthead, seguito da un incipit girato con la stessa tecnica slow-motion ad alta definizione dei titoli di testa dell’horror-comedy Benvenuti a Zombieland si entra nel vivo con qualche scherzo decisamente doloroso, una serie di intermezzi spassosi dedicati al film Rocky in versione Jackass, qualche animale disgustoso, l’angolo dei peti, falli di gomma per ogni occasione e alcune stomachevoli sequenze tra conati di vomito ed evacuazioni live-action davvero da dimenticare.

Il franchise festeggia i suoi dieci anni di messa in onda con un lungometraggio come di consueto indirizzato solo ed esclusivamente a chi conosce la serie e l’apprezza, negli States lo show è un vero fenomeno, per tutti gli altri il consiglio prima di affrontare un’eventuale visione è di pensarci molto bene, perchè se le risate non mancano, i momenti disgustosi in cui si vorrebbe essere altrove sono decisamente troppi.

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Giffoni Film Festival 2010 quinta giornata: oggi I Cesaroni e Luca Ward

Quinta giornata al Giffoni Film Festival, ieri red carpet per Marco Brenno figlio di Michele Placido che sogna di lavorare con Kim Rossi Stuart e ha ringraziato la sorella Violante per i preziosi consigli e l’impegnatissimo Emilio Solfrizzi che alle giurie ha raccontato di essere al lavoro su tre fronti, la terza stagione della miniserie Tutti pazzi per amore finalmente in cantiere nonostante qualche difficoltà di budget, il film corale Femmine contro maschi in sala a febbraio e una pellicola da protagonista dal titolo provvisorio Se sei così, ti dico sì che lo vedrà accanto a Belen Rodriguez.

Ed ora vediamo cosa ci propone il cartellone dei film in concorso, apre le danze in mattinata il corto animato tutto italiano Gamba Trista di Francesco Filippi, uno sguardo sulla diversità e il mondo dei bambini che precederà la pellicola tedesca Here comes Lola! di Franziska Buch, sogni da popstar per una ragazzina di nove anni in cerca di un’amica del cuore.

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Oscar 2010, gli snobbati secondo EW.com

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Il sito EW.com stila un corposa lista di film, attori e attrici snobbati dall’Academy, e bisogna dire che troviamo davvero una serie di titoli e nomi che avrebbero sicuramente meritato molto di più in fase di selezione per le nomination agli Oscar 2010.

Diciamo che in generale siamo d’accordo con le segnalazioni fatte, insomma per i film tutto giusto, anche se ci sembra un pò troppo citare Il cattivo tenente: Ultima chiamata New Orleans e Star Trek insieme a piccoli gioielli come Moon, 500 giorni insieme, e il sottovalutato Una notte da leoni, per non parlare dell’assenza dello splendido Nel paese delle creature selvagge.

Discutibili invece le asssenze di Eastwood (Invictus) e Ford (A Single Man) come migliori registi, altrettanto spiazzanti l’esclusione del capolavoro di Miyazaki Ponyo sulla scogliera e del sorprendente Piovono polpette dalla nomination come miglior film d’animazione. Altre assenze incomprensibili sono 2012 per gli effetti speciali e Tobey Maguire (Brothers) e Sam Rockwell (Moon), per il miglior attore protagonista. Dopo il salto la lista completa.

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Oscar 2010, i finalisti della sezione Migliori effetti speciali

Avatar

L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha reso noti i quindici film che concorrono ai tre posti disponibili per l’Oscar 2010 come Migliori effetti speciali.

I nomi dei film che si giocheranno l’ambita statuetta (spesso sottovalutata, che col passare degli anni avrà sempre maggiore rilevanza) sono: Angeli e demoni, Avatar, Coraline, A Christmas Carol, District 9, G-Force, G.I. Joe La nascita dei Cobra, Harry Potter e il Principe Mezzosangue, Sherlock Holmes, Star Trek, Terminator Salvation, Transformers 2, 2012, Watchmen e Nel paese delle creature selvagge.

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Incassi al botteghino: in Italia Up ancora in testa, negli States vince This is It

Up

Nel weekend a cavallo tra ottobre e novembre in Italia il box office sorride agli stessi due film che dominavano la classifica degli incassi di settimana scorsa: seppur la sfida sia stata giocata tra quattro film, separati da qualche migliaio d’euro l’un l’altro, davanti a tutti c’è nuovamente Up con 1,74 milioni di euro (11,7 totali) che batte Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo, secondo con 1,56 milioni (4,3 milioni totali e media più alta della settimana con oltre cinquemila e cinquecento euro a sala), Michael Jackson’s This Is It, terzo con 1,464 milioni di euro (2,15 milioni contando anche il mercoledì e il giovedì) e Amore 14, quarto con 1,415 milioni di euro, nonostante le 423 sale (un terzo rispetto a quanto incasso Scusa ma ti chiamo amore). Chiude la top five Oggi sposi, che raccimola 674mila euro (1,94 totali). Le altre novità: Nel paese delle creature selvagge, ottavo, incassa solo 280mila euro (media imbarazzante di soli mille euro a sala), Capitalism: A love story è fuori dalla top ten con 146mila euro (distribuito in 99 sale).

Negli States al comando c’è il film su Michael Jackson, con 21,3 milioni di dollari (32,5 contando le anteprime dei giorni precedenti, oltre 100 milioni contando i risultati ottenuti in tutto il mondo), ma la media più alta è ancora una volta di Paranormal Activity, secondo con 16,5 milioni di dollari (84,7 totali), che incassa 6.880 $ a sala. Alle sue spalle risalgono Law Abiding Citizen, terzo con 7,3 milioni (51,3 totali), e L’isola delle coppie, quarto con 6 milioni (86,6 totali), mentre crolla al quinto posto Saw VI con 5,5 milioni di dollari (22,8 totali. Incassi superiori alle spese, ma segnale allarmante che le ore di Jigsaw sono finite). Nella top ten, entra Amelia, nono: il film con Hilary Swank e Richard Gere si porta a casa 3 milioni (8 totali).

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Nel paese delle creature selvagge, recensione

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Max è un bambino di nove anni con una fervida immaginazione e con qualche problema in casa, microconflitti che per un bambino assumono l’aspetto di tragedie con un genitore single, in questo caso la madre in cerca di una nuova vita, e la sorella maggiore, troppo impegnata per occuparsi di un fratello in cerca di attenzioni.

Cosi l’irrequieto Max sfoga il suo bisogno di amore attraverso una scatenata fantasia che cresce di pari passo con un atteggiamento ribelle e scostante, sino a che, dopo l’ennesima lite con la madre, Max non fugge di casa per raggiungere un mondo incantato dove non solo riceverà le dovute attenzioni, ma sarà addirittura eletto re.

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Weekend al cinema: Amore 14, Capitalism: A Love Story, Diary of the Dead, This Is It, Il nastro bianco, Nel paese delle creature selvagge, Niko – Una renna per amico

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Nel weekend a cavallo tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre ci sono film per tutti i gusti: indiscutibilmente quelli che, per un motivo o per l’altro, dovrebbero attirare più pubblico in sala sono This is it, il documentario/musical (uscito già mercoledì) che interesserà non solo gli appassionati di Michael Jackson e la commedia giovanilistica di Federico Moccia Amore 14.

Non bisogna sottovalutare gli altri film tutti di un certo spessore: c’è il documentario di Michael Moore Capitalism: A Love Story, il film vincitore della Palma d’oro a Cannes 2009, Il nastro bianco, il penultimo horror di Romero, Diary of the dead e il fantastico (in tutti i sensi) film di Spike Jonze, Nel paese delle creature selvagge. Per i più piccoli, infine, esordisce in sala Niko – Una renna per amico.

Andiamo a scoprire insieme i personaggi e le trame dei film che potremo trovare al cinema da oggi.

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Incassi al botteghino: in Italia vince Up, ma Parnassus domina, negli States Paranormal Activity batte Saw VI

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In Italia Up è ancora una volta primo nella classifica settimanale degli incassi al botteghino con 3 milioni di euro (9,2 milioni totali), ma il vero vincitore è Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo: il film di Terry Gilliam incassa 1,7 milioni di euro incassando ben 7.894€ di media a sala (solo 227 contro le 624 del film della Pixar). Al terzo posto si piazza Oggi sposi: la commedia di Lucini si porta a casa 940mila euro, nonostante la non esaltante media di 2.487 euro a sala. Benissimo Julie & Julia con 562mila euro, quinto con la terza media settimanale per sala (3.702 euro), dietro a Bastardi senza gloria, quarto con 631mila euro (8 milioni di euro totali). Le altre novità: Bruno è sesto con 527mila euro, La battaglia dei tre regni settimo con 506mila euro. Fuori dalla top ten Lebanon (52mila euro), Io Don Giovanni (31mila euro) e L’incredibile viaggio della tartaruga (10mila euro). Baaria, ottavo con 358mila euro, si avvicina a quota 10 milioni ( attualmente 9,93 totali).

Negli States arriva la conferma che si aspettava: Paranormal Activity non è solo un fenomeno, ma anche una realtà. Il film horror, costato solo 15mila dollari, con sole 1945 sale, balza in testa alla classifica dei box office americani incassando 22 milioni di dollari, battendo Saw VI l’atteso nuovo capitolo della saga di Jigsaw, fermo a 14,8 milioni di dollari pur avendo oltre mille sale in più. Al terzo posto troviamo Nel paese delle creature selvagge, leader di settimana scorsa, con 14,2 milioni (53,9 totali), quarto Law Abiding Citizen con 12,7 milioni (40,3 milioni totali), quinto L’isola delle coppie con 11 milioni (78,2 milioni totali). Male tutte le altre novità: Astro Boy incassa 7 milioni dopo esserne costati 60; Aiuto Vampiro arriva a 6,3 milioni; Amelia, ne incassa 4 dopo esserne costati 40.

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Incassi al botteghino: Up sbanca in Italia, negli States Nel paese delle creature selvagge davanti a tutti

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In Italia esordio con il botto per Up: il film d’animazione della Pixar nel weekend incassa 4,4 milioni di euro (4,7 considerando anche il giovedì, miglior esordio di sempre per una pellicola prodotta dalla Pixar) e lascia a distanza siderale tutti gli altri. Scalano di una posizione Bastardi senza gloria, secondo con 1,17 milioni di euro (6,9 milioni totali) e Baaria, terzo con 811mila euro (9,2 milioni totali). Le nuove uscite si mettono in fila dietro a Fame – Saranno famosi, quarto con 413mila euro (1,4 milioni totali): Halloween 2 è quinto con 396mila euro, Lo spazio bianco è sesto con 355mila euro, e Orphan è settimo con 340mila euro. Decimo Viola di mare con 177mila euro. Malissimo Funny People che incassa solo 96mila euro.

Negli States cambio in vetta: L’isola delle coppie, ex primatista, con 17,9 milioni di dollari (63,3 milioni totali), scivola addirittura in quarta posizione, battuto da due nuove uscite, Nel paese delle creature selvagge, primo con 32,4 milioni di dollari (8.693$ di media a sala) e Law Abiding Citizen, secondo con 21,2 milioni di dollari (miglior incasso di sempre per la Overture Film), e dal fenomeno Paranormal Activity, terzo con 20,1 milioni di dollari, l’ennesima stratosferica media per sala di 26.530 dollari e un incasso complessivo di oltre 33,7 milioni. Il film, a questo punto, settimana prossima sarà distribuito dalla Paramount in quasi duemila sale e si scoprirà se si può parlare di fenomeno in tutti i sensi. Tornando alla classifica: in quinta posizione c’è la novità The Stepfather con 12,3 milioni di dollari. Alle sue spalle Piovono Polpette con 8,1 milioni di dollari (108 totali) e Benvenuti a Zombieland, con 7,8 milioni (60,8 totali).

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Golden Trailer Awards 2009: vince Star Trek

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Si sono svolti al DGA Theater di Los Angeles i Golden Trailer Awards 2009, i decimi premi dedicati ai migliori video promozionali.

Durante la cerimonia, condotta da Dean Edwards, il premio per il miglior promo è stato assegnato a Star Trek (dopo il salto potete rivederlo anche voi).

Diamo un’occhiata a tutti i vincitori della sedici categorie:

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