Remy è un ratto che a differenza dei suoi simili avvezzi a rovistar e nutrirsi nella spazzatura considerandola fonte di prelibate squiisitezze, possiede un olfatto raffinato ed un gusto da vero intenditore di buona cucina, il che gli crea non pochi problemi con la sua comunità di topi con cui vive in una vecchia soffitta fuori Parigi.
Remy non solo ama la cucina, ma ha anche un’ammirazione spropositata per uno dei più famosi cuochi francese, quel Gustave Gusteau che in un libro ha declamato tutta la democrazia della buona cucina, affermando che tutti possono approcciarsi al cucinare basta seguire delle semplici regole.
Purtroppo quando Remy giunge a Parigi per incontrare il suo idolo arriva troppo tardi, Gusteau è morto e il suo ristorante dopo una recensione negativa del temibile critico gastronomico Anton Ego è sull’orlo della chiusura, ma qui il topo aspirante chef incontra Linguini, un aiuto-cuoco alquanto imbranato che grazie ai suoi consigli e a qualche escamotage creativo riporterà in auge il ristorante, ma la sua escalation sin troppo repentina attirerà qualche sospetto mettendo ben presto in pericolo il segreto del giovane cuoco.