Agosto è agli sgoccioli. L’ultimo venerdì del mese presenta un elenco di film davvero imperdibili. Pellicole che hanno lasciato un segno nel cinema dei nostro giorni.
Mission: impossible
Da James Bond a Red, 10 spie al cinema
Da mercoledì scorso è nelle sale la spy–comedy d’azione Red diretta dal tedesco Robert Schwentke, nel curriculum i thriller Tattoo e Flightplan, quest’ultimo interpretato dall’attrice Jodie Foster.
Red come il recente The Losers è tratto da un fumetto della DC e racconta di un team di ex-agenti della CIA messi a riposo che si ritrovano insieme per un’ultima missione. Così visto che la tematica spionistica al cinema e non solo sembra un classico che ben si adatta a mode e transizioni generazionali, anche noi abbiamo colto l’occasione per rispolverare dieci film che dagli anni ’90 ad oggi ci hanno presentato l’immagine della spia in svariate salse, da quella classica del nuovo muscolare Bond a quella action con intrigante digressione al femminile del recente Salt, senza dimenticare naturalmente le varie versioni comedy all’insegna della parodia fumettosa, ma mai eccessiva come il classico True Lies di Cameron o Lo smoking con Jackie Chan.
Dopo il salto trovate top 10 e video.
Star Trek 2, anticipazioni dal WonderCon 2011
Sembra che nonostante i rallentamenti e qualche fase di stallo lo script di Star Trek 2 stia prendendo forma e per l’occasione Roberto Orci, uno dei due sceneggiatori della pellicola insieme all’inseparabile amico e collaboratore Alex Kurtzman, la coppia di autori ha firmato in tandem script per due Transformers, il terzo Mission: Impossible e La maschera di Zorro con Banderas ed Anthony Hopkins, abbia partecipato ad un panel al WonderCon di San Francisco in cui ha dichiarato che nel nuovo Star Trek si esplorerà il tema della famiglia e si punterà ad accontentare quella parte di fan che sono stati piuttosto critici con il reboot campione d’incassi di Abrams.
L’occasione di parlare del sequel Star Trek 2 è stato un panel della convention dedicato al cinefumetto Cowboys & Aliens di Jon Favreau a cui Orci ha partecipato in veste di co-autore della sceneggiatura insieme a Kurtzman.
B-cult, Darkman
La rubrica dedicata ai B-movies quest’oggi lascia spazio ad un illustre ospite che segna la terza incursione hollywoodiana del regista Sam Raimi, stiamo parlando di Darkman, antieroe sfigurato che attingendo dalla mitologia del mondo dei supereroi, indossando maschere alla Mission: Impossible e vivendo in puro stile Fantasma dell’opera, cerca vendetta contro chi gli ha distrutto la vita trasformandosi in un oscuro e spietato vigilantes dai mille volti.
Abbiamo voluto inserire Darkman nella rubrica B-cult perchè rappresenta la summa di tutta la materia prima di cui sono fatti gli incubi, ma anche i sogni che hanno generato il mondo dei fumetti, con le sue schiere di vigilantes/supereroi e il cinema fanta-horror, con i suoi scienziati pazzi e repertorio di mostruosità varie.
L’aereo più pazzo del mondo compie trent’anni
In un periodo in cui i cosiddetti spoof-movies o se preferite parodie cinematografiche escono a ripetizione e sinceramente si rivelano sempre più pellicole di mediocre se non infima qualità, vedi i recenti Epic e Disaster movie, oggi vogliamo celebrare i trent’anni del classico anni ’80 L’aereo più pazzo del mondo, uno dei capostipiti del genere demenziale che ha aperto la strada a decine e decine di parodie che nel corso di un trentennio hanno trasformato un filone in un vero e proprio genere con tutti i crismi.
Tutto inizia nel 1980 quando i fratelli David e Jerry Zucker e l’inseparabile amico Jim abrahams decidono di creare una parodia nella parodia, partendo da uno script basato su Zero Hour! film della Paramount datato 1957 e realizzato durante le rappresentazioni teatrali che il terzetto, conosciuto all’epoca come ZAZ, metteva in scena per il Kentucky Fried Theater.
Mission Impossible 2: recensione
l’agente Ethan Hunt (Tom Cruise) torna in azione, la IMF (Impossible Mission Force) è venuta a conoscenza di una potenziale minaccia globale, ad Hunt vengono dati solo pochi indizi, uno scienziato morto in un incidente aereo, un agente che invia un messaggio poco chiaro in cui accenna a due nomi di origine mitologica Chimera e Bellerofonte.
Hunt scopre così che Chimera è un pericolosissimo virus che ha lo scopo di diventare una potente arma batteriologica e che Bellerofonte ne è l’antidoto. Dietro a tutto questo c’è l’ agente deviato Sean Ambrose (Dougray Scott) che vuole trasformare la compagnia farmaceutica Byocite nella salvatrice del mondo, naturalmente dopo aver provocato con il virus una devastante pandemia.
Ad aiutare l’agente Hunt a recuperare virus ed antidoto, o a distruggerli entrambi se la missione lo richiedesse, la ladra professionista Nyah Nordoff-Hall (Thandie Newton), che verrà infiltrata nella cellula terrorista nei panni di ex-fiamma di Ambrose. Dietro le quinte l’esperto di informatica Luther Stickell (Ving Rhames) pronto a Sfoggiare tutto il suo repertorio da hacker per aiutare la missione.
Jean Reno: un francese da blockbuster
Sguardo obliquo, viso spigoloso e ironia tipicamente francese, un attore eclettico con una recitazione mai sopra le righe, anche quando i ruoli lo permetterebbero, uno stile elegante ed una vis comica irresistibile, diventa il re dell’action-thriller ma dà il suo meglio nella commedia dove sfoggia tutto il carisma di chi è nato per recitare.
Juan Moreno alias Jean Reno nasce a Casablanca (Marocco) il 30 Luglio del 1948, madre e padre in fuga dalla dittatura franchista si rifugiano in Marocco dove Juan nasce e diventa cittadino francese. Dopo la morte della madre Juan si trasferisce a Marsiglia in Francia e nel 1968 mentre svolge il servizio militare comincia a formarsi in lui l’idea di una carriera d’attore.
Echelon Conspiracy: una cospirazione multimediale
Un giovane ingegnere americano si trova nel bel mezzo di un complotto internazionale, misteriosi SMS cominciano ad arrivargli sul cellulare, ha così inizio una serrata caccia all’uomo che si snoderà per tutto il globo, con l’ingegnere in fuga da alcuni spietati agenti sulle sue tracce con la ferma intenzione di eliminarlo.
Dietro a tutto sembra celarsi un potente uomo di governo in cerca di una misteriosa agenda contenente importanti informazioni che risultano vitali per salvaguardare il delicato equilibrio della politica mondiale,
Tom Cruise: The Hollywood dream
Star hollywoodiana dalla vita privata molto criticata, la sua fede pseudo-religiosa estrema ed alternativa, il chiacchierato divorzio dalla moglie Nicole Kidman, una serie di film non propriamente memorabili, ma il fascino ed il carisma di chiara fattura hollywoodiana sono innegabilmente presenti in questo attore che, polemiche a parte, ha saputo crescere e distaccarsi con fatica dalla sua bellezza e prestanza fisica, o almeno ci ha provato con tutte le proprie forze, e Scientology e divorzi a parte rimane una stella indiscussa del panorama cinematografico internazionale.
Thomas Cruise Mapother IV nasce a Syracuse (New York) il 3 Luglio 1962, figlio di un ingegnere elettrico,è costretto, causa lavoro paterno, a muoversi in continuazione di città in città, tra Stati Uniti e Canada, a 12 anni i suoi genitori divorziano e a 14 tom ha gia frequentato al bellezza di 15 scuole diverse,