Gracie Hart (Sandra Bullock) è un’ottimo agente dell’FBI e il suo lavoro lo sa fare bene, purtroppo ha un piccolo difetto, manca di femminilità, questo non vuol dire che sia poco avvennente o che questo ne infici le capacità, ma il suo trascurarsi, una certa goffagine e la mancanza di vezzi tipici dell’universo femminile diventeranno presto un grosso ostacolo.
Il problema si presenterà quando gli verrà affidato un delicato incarico sotto copertura, l’agente dovrà iscriversi al prestigioso concorso di bellessa Miss USA con l’alias Gracie Lou Freebush e scoprire se la minaccia terroristica che incombe sul concorso di bellezza sia reale.
Naturalmente il lavoro per rendere Gracie presentabile e credibile sarà monumentale, ci vorrà un vero miracolo per sgrossare il maschiaccio e renderla un’aspirante miss minimamente credibile, almeno questo è quello che pensano Victor Mering (Michael Caine) che diventerà il pigmalione dell’agente Hart insegnandogli bon ton e trucchi da passerella e la direttice del concorso ed ex-reginetta Kathy Morningside (Candice Bergen).