A poco più di un mese dall’apertura della sessantanovesima edizione della Mostra del cinema di Venezia gli organizzatori del festival hanno annunciato che sarà The Reluctant Fundamentalist, il drammatico della regista indiana Mira Nair (nella foto), ad inaugurare la prestigiosa rassegna.
Mira Nair
Kate Hudson e Kiefer Sutherland ne Il fondamentalista riluttante
Filmofilia ci informa che la regista di Salaam Bombay! e Monsoon Wedding, l’indiana Mira Nair, ha iniziato le riprese dell’adattamento per il grande schermo del romanzo Il fondamentalista riluttante scritto dall’autore pakistano Mohsin Hamid. Secondo la fonte il film vede reclutato un cast di spessore che comprende Kate Hudson, Kiefer Sutherland, Liev Schreiber e Riz Ahmed. Le riprese sono inziate questa settimana e prevedono esterni ad Atlanta, New York, Lahore, Delhi ed Istanbul.
Amelia, recensione in anteprima
2 luglio 1937 Amelia Earhart (Hilary Swank) e il suo navigatore Fred Noonan (Christopher Eccleston), stanno per affrontare l’ultima tappa di una memorabile tranvolata intorno la mondo, grazie ad un flashback torniamo indietro nel tempo, tra i campi del natio Kansas dove nacque la passione di Amelia per gli aerei.
Una giovane e temeraria donna che negli anni persegue con determinazione il suo sogno di pilotare aereoplani, la vedremo incontrare il magnate dell’editoria George Putnam (Richard Gere) suo futuro marito, e raggiungere risultati e record inpensabili all’epoca sia per un pilota che per una donna, risultati che porteranno la Earhart a trasformarsi in una vera e propria eroina del suo tempo.
Putnam aiuterà la donna a mettere in un libro la sua passione e la cronaca delle sue imprese, ma dovrà ben presto scontrarsi con il rivale Gene Vidal (Ewan McGregor), che con la moglie condivide la passione per il volo e il carattere impetuoso, Putnam riuscirà comunque a riavvicinarsi alla consorte non senza difficoltà, proprio mentre lei sta per affrontare uno dei voli più pericolosi di sempre, cercando di stabilire l’ennesimo record.
Robert Pattinson, tra maghi e vampiri
Robert Pattinson deve la sua fama e fortuna alla parte del coraggioso e combattivo Cedric Diggory che lo ha catapultato nello showbiz, agnello sacrificale che testimonia il ritorno di “colui che non deve essere nominato“, il malvagio Voldemort nella saga del maghetto più famoso del pianeta, Harry Potter. Ora lo ritroviamo in un altro fantasy, pronto a divenire nuova icona giovanile nei panni del vampiro romantico e innamorato nel film Twilight.
Pattinson inizia la carriera partecipando a vari concorsi per giovani talenti, ma la sua scuola è, come per molti attori inglesi, il teatro, qui comincia a farsi le ossa con i classici e tra una rappresentazione e l’altra sogna di diventare come il suo attore preferito Jack Nickolson. Giovane artista dai molteplici talenti, suona pianoforte e chitarra, Robert approda nel 2oo4 sul set di vanity fair, film di Mira Nair, purtroppo quasi tutta la sua performance viene tagliata al montaggio, ma fortunatamente ha la possibilità di rifarsi lo stesso anno con un film tv di grande successo La saga dei nibelunghi, guarda caso un fantasy.
Festival Internazionale del film di Roma. I fuori concorso: 8/Huit/Eight, Der Baader Meinhof Komplex, The Duchess, Parlez-moi de la pluie, Sam Hoy Tsam Yan, Si può fare
Sono sei i film inseriti nella sessione fori concorso, della terza edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, diretta quest’anno da Gian Luigi Rondi, che si svolgerà dal 22 al 31 ottobre 2008.
Di seguito una breve descrizione di quello che i più fortunati vedranno in anteprima mondiale al festival capitolino; per tutti gli altri, basterà seguire giorno dopo giorno il nostro blog, che vi terrà costantemente aggiornati su tutto ciò che concerne la rassegna festivaliera.