Al via con le riprese della commedia Restiamo Amici, la nuova pellicola diretta da Antonello Grimaldi, regista del film osannato dalla critica Caos Calmo: tratto dal romanzo di Bruno Burbi dal titolo Si Può Essere Amici Per Sempre, è prodotto da Gianluca Curti per Minerva Pictures Group e Rai Cinema. Le riprese durano sei settimane e si svolgono interamente in Trentino.
Michele Riondino
Qualche Nuvola, recensione in anteprima
Opera prima di Saverio di Biagio, Qualche Nuvola racchiude la storia di due giovani, Diego e Cinzia, prossimi alle nozze: i ragazzi si conoscono da sempre, vivendo nello stesso quartiere, nello stesso palazzo, sullo stesso pianerottolo; se da una parte ci sono i sogni e le speranze di una vita da favola per Cinzia, Diego lascia che la fidanzata sia felice, ma infondo nemmeno lui sa se la scelta di sposarsi sia quella giusta, che renderà tutti felici e contenti.
Henry, recensione in anteprima
Gianni (Michele Riondino) è un eroinomane che con la sua ragazza Nina (Carolina Crescentini) si serve spesso e volentieri dal pusher Spillo (Max Mazzotta) che a quanto pare fa il doppio gioco, perchè non solo spaccia per quelli di Civitavecchia, ma si serve per la bianca anche da una banda di trafficanti di droga africani, guidati dallo spietato Karanja (Eriq Ebouaney), che hanno tutta l’intenzione di affermarsi sulla piazza romana. Così al tossico Rocco (Pietro de Silva) viene chiesto di trovare le prove che incastrino Spillo, ma questo porterà Rocco, Gianni e Nina ad essere coinvolti nell’omicidio di Spillo e di sua madre. A far luce sul delitto arriverà lo zelante Commissario Silvestri (Claudio Gioè) che con il suo partner Bellucci (Paolo Sassanelli) si ritroverà nel bel mezzo di un cruento scontro tra spacciatori che non mancherà di seminar cadaveri nella Capitale.
Claudio Santamaria in Gli sfiorati, Toni Servillo in E’ stato il figlio, Alba Rohrwacher per Silvio Soldini
Claudio Santamaria, Michele Riondino, Miriam Giovanelli e Andrea Bosca reciteranno in Gli sfiorati, il drammatico diretto da Matteo Rovere, tratto dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi, che ruota attorno ad un gruppo di giovani sbandati di Roma alla perenne ricerca di qualcosa che sembra sempre sfuggir loro. Il film uscirà il prossimo autunno in sala.
Alba Rohrwacher prenderà parte al nuovo film di Silvio Soldini: il drammatico, ancora senza titolo, verrà girato a settembre a Torino e racconterà la storia di un avvocato che vive di magagne. Il film verrà distribuito nel 2012 dalla Warner Bros Italia.
Giffoni Film Festival 2010 undicesima giornata: oggi Sam Worthington e Sabrina Impacciatore
Ultima settimana per la quarantesima edizione del Giffoni Film Festival, ieri le prime immagini in anteprima mondiale del Dylan Dog di Kevin Munroe con il nuovo Superman Brandon Routh e red carpet per Michele Riondino e la talentuosa Isabella Ragonese, entrambi protagonisti di Dieci inverni di Valerio Mieli.
La Ragonese prossima madrina a Venezia e insignita del premio Giffoni Experience, ha parlato dei suoi esordi in teatro, del film Tutta la vita davanti che gli ha aperto molte strade e dell’esperienza televisiva con Luca Zingaretti nella fiction L’età del dubbio di Roberto Sironi e poi una parola per Elio Germano con cui ha recitato ne La nostra vita di Daniele Luchetti: Farei un contratto per recitare sempre con lui.
Giffoni Film Festival 2010 decima giornata: oggi Isabella Ragonese, Michele Riondino e Carlo Rambaldi
Consueto appuntamento con il Giffoni Film Festival, ieri premiata con il Giffoni Award l’attrice Piera Degli Esposti e riflettori puntati sulla fascinosa Caterina Murino, che durante l’incontro con le giurie parla della situazione critica del cinema italiano e della sua esperienza positiva all’estero con parole di elogio per il cinema d’oltralpe che la vede spesso e volentieri protagonista. C’è spazio anche per ricordare i suoi esordi con Dino Risi, l’eperienza napoletana con Pappi Corsicato, il suo impegno umanitario in Africa e un nuovo film per la BBC con Rufus Sewell.
Ieri red carpet anche per Nicolas Vaporidis reduce dal set di Maschi contro Femmine di Brizzi, l’attore ricorda la difficile scelta di fondare una propria casa di produzione per realizzare il film Tutto l’amore del mondo, della grande libertà, ma anche delle enormi responsabilità che ne sono derivate.
Noi credevamo sarà presentato al Festival di Cannes 2010?
Noi credevamo, il film di Mario Martone sul Risorgimento, che uscirà per i 150 anni dell’Unità d’Italia, potrebbe essere presentato al Festival di Cannes 2010. Qualche giorno fa, però, il regista aveva messo in dubbio la presenza del film al Festival francese, perché l’opera, lunga oltre due ore, è ancora in montaggio e potrebbe non essere pronta in tempo.
Nel film, ambientato nel 1848, che racconta le vicende di un gruppo di rivoluzionari del risorgimento connessi alla Giovane Italia, recitano Luigi Lo Cascio, Toni Servillo, Francesco Inaudi, Luca Barbareschi, Valerio Binasco, Guido Caprino, Luca Zingaretti, Renato Carpentieri, Ivan Franek, Anna Bonaiuto, Pietro Manigrasso e Michele Riondino.
Dieci inverni, recensione
1999, Due studenti Camilla (Isabella Ragonese) e Silvestro (Michele Riondino) in quel di Venezia incrociano i loro sguardi su di un vaporetto, lei timida e graziosa, lui all’apprenza molto sicuro di sè, una volta rotto il ghiaccio lui decide di seguirla passando con lei una rivelatoria e castissima notte fatta di frasi non dette e sguardi sin troppo eloquenti.
Inizierà cosi una lunga storia d’amore come cantava Gino Paoli, ma a distanza e senza che i due riescano mai a trasformarla in qualcosa di concreto, perchè la vita, o se preferite il destino li porterà sempre ad un passo l’uno dall’altra, rendendoli consapevoli, ma non troppo del loro sentimento che invece che scemare, nonostante gli ostacoli del cuore, sembrerà rafforzarsi.
Così attraverso dieci anni e dieci inverni i loro cuori terranno bene al caldo un sentimento solo all’apparenza fugace, ma pronto invece a superare qualsiasi difficoltà perchè allevato con costanza e accompagnato verso una prinamvera metaforicamente liberatoria, in cui potrà sbocciare e diventare anche altro.
Principessa, trailer e foto del film di Giorgio Arcelli
Uscirà l’8 maggio nei nostri cinema Principessa, la nuova commedia drammatica di Giorgio Arcelli, di cui oggi vogliamo offrirvi, dopo il salto, il trailer e una ricca galleria fotografica.
Il film racconta la storia di Matilda, una ragazza di provincia che vide con i genitori e ha un lavoro part-time, che fa di tutto pur di poter recitare il ruolo della principessa nelle rievocazioni storiche in costume, pur di sfuggire alla routine e ai problemi, come quello di un fidanzato che non vuole assumersi la responsabilità del figlio che lei porta in grembo.
La vita di Matilda cambia quando conosce l’impacciato marchese Andrea, che per farla apprezzare da sua madre, la marchesa Elena Branciforte, la spaccia per la duchessa Scotti Panfini e lei deve comportarsi come una principessa.
Recensione: Il passato è una terra straniera
Studente modello, figlio di intellettuali borghesi, Giorgio conduce la vita normale e ordinaria di un ragazzo di ventidue anni. Una vita senza crepe, almeno in apparenza, fino a quando una sera incontra Francesco. Bello ed elegante, Francesco esercita su uomini e donne un fascino misterioso e oscuro. Per vivere gioca a carte, sa vincere, ma più che fortunato è un abile baro e sembra avere in mano le chiavi per il successo.
I tavoli da gioco si spostano da ville sontuose a bettole senza nome e i suoi avversari possono essere ricchi industriali o miserie umane: il risultato non cambia. In una Bari dai contorni sfocati, in cui ambienti segreti e torbidi fanno da sfondo a una quotidianità tranquilla e rassicurante, Giorgio diventa amico di Francesco e complice.
Festival di Roma: sul podio Opium War e Resolution 819
Critica e pubblico divisi nello scegliere i vincitori di questo Festival di Roma, che per quest’anno ha chiuso i battenti. Laddove la giuria dei critici internazionali ha preferito Opium War, il film sulla guerra dell’oppio in Afghanistan, diretto da Siddiq Barmak, il pubblico si è dichiarato favorevole a Resolution 819, di Giacomo Battiato.
La prima cosa da notare è che viene premiato l’impegno sociale e civile in entrambi i casi, nel manifestarsi quindi di una piacevole e una non aspettatissima armonia. Rimaniamo sempre in tema col premio andato alla migliore attrice: Donatella Finocchiaro ha infatti colpito giuria e pubblico con Galantuomini, mentre il Marco Aurelio per il miglior interprete maschile è andato a Bogdan Stupka per With a Warm Heart.
Alice nella Città ha visto invece in vetta alla sua classifica Philippe Muyl per Magique! per la sezione 8-12 anni, mentre per quella 13-17 anni il premio è andato a Kenneth Glenaan per Summer.
Festival Internazionale del film di Roma. Le pellicole italiane in concorso: Galantuomini, Un gioco da ragazze, Parlami di me, Il passato è una terra straniera, Resolution 819, L’uomo che ama
Continua la carrellata di film presenti nel cartellone festivaliero capitolino, giunto alla terza edizione. Periodicamente il nostro blog aggiorna e spesso anticipa, quelli che saranno gli eventi all’interno del Festival.
Nella giornata di ieri, abbiamo dato un’ampia visuale di quelle che saranno le pellicole fuori concorso; oggi, titolo dopo titolo, condivideremo con voi trame e protagonisti dei lungometraggi italiani in concorso, tra cui due molto attesi: Il passato è una terra straniera, film con cui, si spera, uno dei migliori talenti del nostro cinema, Daniele Vicari, potrebbe ottenere la definitiva consacrazione, e Maria Sole Tognazzi ne L’uomo che ama, con Pierfrancesco Favino e Monica Bellucci.