Movieweb ci informa che il documentarista Michael Moore (Capitalism: A Love Story), che ricordiamo aveva dichiarato che non avrebbe reallizzato più film sino a quando il pubblico americano non avrebbe reagito contro il sistema economico nazionale, sembra sia pronto a tornare dietro la macchina da presa alla luce della crescita in popolarità del movimento Occupy Wall Street.
Michael Moore
Film parodia di Michael Moore, An american carol
Oggi torniamo ad occuparci degli spoof-movies o parodie che dir si voglia proponendovi An American Carol , pellicola ancora inedita in Italia diretta dal David Zucker della serie La pallottola spuntata, che ha recentemente anche preso le redini della serie Scary Movie dirigendone il terzo e quarto capitolo.
Il film oltre a parodiare in primis il documentarista/attivista d’assalto Michael Moore interpretato per l’occasione dal comico Kevin Faley già apparso con Adam Sandler in Waterboy e Zohan-Tutte le donne vengono al pettine, prende a prestito il classico dickensiano Canto di Natale con tre fantasmi che stavolta faranno visita al filmaker onde farlo rinsavire, visto che sta portando avanti una campagna per abolire il 4 luglio.
WikiLeaks, tocca a Michael Moore e Steven Spielberg?
Mentre WikiLeaks, il fenomeno mediatico del momento, continua a centellinare il rilascio delle compromettenti documentazioni in suo possesso e il suo fondatore Julian Assange guadagna la libertà su cauzione dopo essere stato arrestato in Inghilterra confessando di temere per la sua vita, ecco che arrivano un altro paio di rivelazioni che sinceramente di sensazionalistico hanno ben poco, ma visto che riguardano il mondo del cinema non potevamo esimerci dal riportarvi.
Sembra che alcuni dei comunicati incriminati riguarderebbero i registi Michael Moore e Steven Spielberg, entrambi presunte vittime di due tentativi di boicotaggio che a onor del vero se per Spielberg potrebbero rappresentare normale amministrazione, per il battagliero documentarista americano rasentano l’imbarazzante.
TIFF 2009, Thessaloniki International Film Festival
La suggestiva Grecia farà da cornice alla cinquantesima edizione del Thessaloniki International Film Festival che si terrà a Salonicco da 13 al 22 novembre, e che dopo mezzo secolo di attività persegue tuttora l’obiettivo della continua ricerca di un rinnovamento creativo ed artistico.
Al fine di mantenere vivo il cinema avremmo dovuto reinventare tutto dall’inizio, sono queste parole pronunciate dal regista Jean Renoir che gli organizzatori fanno proprie per descrivere gli intenti di questa ennesima incursione nel cinema vissuto da opposte prospettive, spettatori e autori, in un proficuo scambio di pensieri e spunti di riflessione sui tanti perchè legati alla settima arte.
Capitalism: A Love Story, recensione
Torna l’irriverente, sagace e ironico Michael Moore, stavolta la crisi finanziaria che ha investito gli States per poi globalizzarsi, ha ispirato l’anarcoide documentarista per l’ennesimo e personale escursus all’insegna del film d’inchiesta con tutti gli ingredienti tipici che negli anni hanno fatto di Moore un testimone per nulla silenzioso di un sogno americano ormai alla deriva.
Sempre e comunque contro, sempre e comunque scomodo, stavolta i raid mediatici di Moore prendono di mira le banche, l’incipit a base di immagini tratte da vere rapine ai danni di istituti bancari rende subito l’idea del tono che ci dovremo aspettare proseguendo nella visione.
Videocracy-Basta apparire, recensione
La televisione e la politica italiana sono irrimediabilmente guasti? E’ in corso un rincoglionimento massmediatico dell’italiano medio ormai irrimediabilmante schiavo della tv? E cosa più importante, deve ricordarcelo un documentario svedese che l’anomalia Italia nel mondo rischia di minare la nostra credibilità e che la televisione è ormai da anni alla deriva e il trash regna sovrano?
Videocracy cavalca l’onda politica del momento e sbarca a Venezia accolto da ovazioni, ci mostra un velino che afferma di essere un incrocio tra Van Damme e Ricky Martin e fa solo tanta tristezza, e poi un compiaciuto Lele Mora con suoneria fascistoide e un Corona che si definisce un eroe dei nostri tempi, e tutta la rivoluzione culturale innescata, secondo il regista italo-svedese Erik Gandini, dalla televisione commerciale de Il Presidente.
Diciamocela tutta Videocracy è tecnicamente lontano anni luce dai migliori prodotti del genere e anche dalla nostra migliore televisione di qualità che per quanto i nostri cugini svedesi possano pensare, ancora è capace di regalarci dell’ottimo intrattenimento.
Festival di Venezia 2009 sabato 12, ieri comunicati i premi speciali, oggi Mr. Nobody e il premio a Stallone
Impazza il TotoLeone per la giornata di chiusura del Festival di Venezia, e come previsto anche Lola di Brillante Mendoza proiettato ieri, entra tra i favoriti nei pronostici, comunque saldamente in testa Lourdes di Jessica Hausner e Lebanon di Samuel Maoz, anche se l’accoglienza entusiastica per gli outsider Soul Kitchen di Fatih Akin e Capitalism: a love story di Michael Moore potrebbero riservare qualche sorpresa.
Poche le probabilità che il Leone d’oro vada ad uno dei quattro italiani, comunque l’ottimo La doppia ora di Capotondi potrebbe ambire a qualche premio speciale.
Festival di Venezia 2009 lunedì 7: ieri applausi per Moore e Leone d’oro a Lasseter, oggi Stone e Soderbergh
Ieri due grandi avvenimenti hanno segnato la quinta giornata della Mostra di Venezia, il primo era l’attesa proiezione del documentario di Michael Moore Capitalism: a love story, accolto con grande entusiasmo dalla stampa, ha lasciato un segno indelebile negli spettatori del Lido con la sua lucida e e spietata cronaca della crisi economica americana.
Cinque anni fa-spiega il regista- il mio modo i vedere il mondo era una minoranza negli USA, ora con Obama è tutto cambiato e c’è tanta speranza.
Altro grande momento ieri per il cinema americano, e per il sodalizio Disney/Pixar, quando il regista George Lucas ha premiato John Lasseter e il suo team creativo con un Leone d’oro alla carriera per lo strabiliante lavoro svolto negli ultimi anni.
Festival di Venezia 2009 domenica 6: ieri standing ovation per Cosmonauta, oggi l’atteso Capitalism: a love story
Il Festival di Venezia prosegue, le star si susseguono, mentre i film cominciano a lasciare nel bene e nel male qualche traccia indelebile, ieri grandi apprezzamenti per la seconda pellicola in concorso per Herzog, My son my son, what have ye done? protagonista Michael Shannon che dopo la nomination all’Oscar per Revolutionary Road torna a raccontare una storia di disagio mentale.
Il direttore del festival Mueller non sembra preoccupato per l’anomalia Herzog e spiega:
Comunque nel regolamento non c’e nulla di fatto che lo impedisce.
Gli fa eco il regista bavarese che non si scompone per eventuali polemiche e precisa:
Festival di Venezia 2009 mercoledì 2, Baarìa di Tornatore apre le danze
Oggi si alza finalmente il sipario sulla 66ema Mostra del Cinema di Venezia che da un paio di mesi sta tenendo banco tra stampa e tv con le anticipazioni della sua ricca programmazione, gli ospiti a sorpresa e il toto-madrina che ha visto vincitrice la splendida Maria Grazia Cucinotta.
Emozione e un pò di timore nelle dichiarazioni di ieri di Marco Muller, direttore artistico della manifestazione. insomma la vetrina è imponente e la paura di aver selezionato film non graditi al pubblico è sempre in agguato, ma se il buongiorno si vede dal mattino la notizia che le vendite dei biglietti on-line sono raddoppiate rispetto allo scorso anno, 4.000 biglietti contro i 2.000 del 2008, sono un incipit decisamente incoraggiante.
Sam Worthington, Hugh Jackman, Carla Gugino, Arnold Schwarzenegger, Il corpo di Jennifer: novità
Buon pomeriggio,
diamo un veloce sguardo a tutte le novità che arrivano da Hollywood, riguardanti i film che vedremo prossimamente al cinema.
ATTORI
Sam Worthington sostituirà Tom Cruise al fianco di Charlize Theron in The Tourist, il thriller diretto da Bharat Nalluri, remake del film francese del 2005, le cui riprese cominceranno a gennaio del 2010.
Hugh Jackman sarà il protagonista di The Greatest Showman on Earth, il musical della Fox, che narra la storia dell’impresario circense P.T. Barnum.
Venezia 66, ultime anticipazioni prima della conferenza stampa
Oggi vi vogliamo fare un riepilogo di tutte le anticipazioni fino ad oggi rilasciate riguardo la sessantaseisema edizione della Mostra di Venezia, questo a poche ore dalla conferenza stampa che precederà l’atteso evento che si svolgerà dal 2 al 12 Settembre 2009.
Iniziamo col dire che il cinema italiano sarà presente in maniera corposa quest’anno, moltissimi i film selezionati, solo RaiCinema scenderà in campo con dieci titoli, ma andiamo per ordine, tre le pellicole italiane confermate Baaria-la porta del vento di Giuseppe Tornatore, Il grande sogno di Michele placido e Lo spazio bianco di Francesca Comencini.
Michael Moore, teaser trailer del film sulla crisi economica
E’ uscito il teaser trailer del nuovo documentario, ancora senza nome, diretto da Michael Moore, dedicato alla crisi economica e finanziaria (il 2 ottobre nelle sale USA)
Dopo il salto potete vedere il filmato, che non è il solito messaggio promozionale, ma un’ironica richiesta di aiuto per salvare i dirigenti delle banche e delle corporation (come sapete Moore considera la politica bancaria statunitense come la più grande rapina della storia americana).
Marilyn Manson, New Moon, Michael Moore, Kevin Spacey, Megan Fox, Spider-Man 4: novità
Buon pomeriggio,
diamo un veloce sguardo a tutte le novità che arrivano da Hollywood, riguardanti i film che vedremo prossimamente al cinema.
ATTORI
Marilyn Manson, Nick Nolte, Asia Argento e Udo Kier saranno i protagonisti di King Shot, il nuovo film di Alejandro Jodorowsky (che torna dopo vent’anni d’assenza). Non si conosce ancora la trama, ma il progetto è stato presentato come “uno spaghetti western metafisico”.
Kevin Spacey e Colin Firth saranno i protagonisti della trasposizione cinematografica dell’opera letteraria di George Orwell, Homage To Catalonia, diretto da Hugh Hudson. Il film narra la storia di Orwell e della moglie Eileen, che partono per la spagna per combattere.