Sono passati quattro anni da quel ‘maledetto’ 25 giugno 2009, giorno della scomparsa del Re del Pop mondiale Michael Jackson. Di lui, senza dubbio alcuno, si è detto tutto e il contrario di tutto. Accuse di ogni sorta, elogi di ogni tipo. Quando una vita diventa sinonimo di arte, diviene leggenda. Quasi in automatico. La leggenda racchiude in sé il senso di eternità, declinandosi in tutte le sue sfumature: iniziando dalla passione e finendo con l’ossessione.
Michael Jackson
Bad 25, primo trailer del documentario su Michael Jackson
E’ arrivato online un primo trailer di Bad 25, il documentario celebrativo di Spike Lee dedicato a Michael Jackson. Il film, che si concentra sulla realizzazione e l’impatto dell’album Bad, ha ricevuto reazioni molto positive durante alcune anteprime tenutesi in diversi festival cinematografici, tra cui il Festival di Venezia.
Venezia 2012, Bad 25: clip del documentario su Michael Jackson
In programma quest’oggi fuori concorso al Festival di Venezia il documentario Bad 25 di Spike Lee che celebra i venticinque anni dall’uscita dell’album Bad di Michael Jackson. Dopo il salto vi proponiamo due clip, un teaser trailer del film e un clip della EMI.
Michael Jackson, si prepara film commemorativo
Collider via Showblitz riporta che John Branca, avvocato ed esecutore testamentario di Michael Jackson ha iniziato a proporre un film biografico sul cantante alle parti interessate. Ora che il processo al dottor Conrad Murray si è concluso, Branca ha contattato il regista Ivan Reitman e il produttore Tom Pollock della Montceito Picture Company per discutere sulla possibilità di poter realizzare un film commemorativo sul Re del Pop.
Captain EO, il corto sci-fi con Michael Jackson
Per lo spazio dedicato ai cortometraggi quest’oggi rispolveriamo Captain EO, progetto realizzato appositamente nel 1986 come attrazione 3D dei parchi a tema della Disney e che oltre al protagonista interpretato da Michael Jackson e all’attrice Anjelica Huston in veste di villain, vedeva riunito un team creativo di altissimo profilo con Francis Ford Coppola alla regia, George Lucas in veste di produttore esecutivo e la fotografia affidata al premio Oscar Vittorio Storaro.
Il corto ha il formato della space-opera in miniatura costruita però con tutti i crismi del videoclip musicale di taglio cinematografico, vedi il precedente Thriller e il successivo Remember the time singolo tratto dell’album di Jackson Dangerous, il look è piuttosto kitsch, in stile Howard il papero tanto per intenderci e miscela effetti visivi e miniature utilizzati nel capolavoro di Lucas Star Wars, riprese in 3D, animatronica, animazione in stop-motion e burattini in stile Muppets.
Elizabeth Taylor, ieri la funzione al cimitero delle celebrità di Los Angeles
Ieri si è dato a Los Angeles l’ultimo saluto alla diva hollywoodiana Liz Taylor che nelle sue ultime volontà ha chiesto di essere sepolta al Forest Lawn Memorial Park, dove oltre all’amico di lunga data Michael Jackson sono state tumulate moltissime celebrità di Hollywood tra queste gli attori Clark Gable, Humphrey Bogart, Jean Harlow e più recentemente l’attrice Brittany Murphy.
La cerimonia durata circa un’ora si è svolta alla presenza di parenti ed amici dell’attrice che anche nel redigere il suo testamento non ha perso il suo senso dell’umorismo chiedendo che il funerale iniziasse con 15 minuti di ritardo sul programma e che il ritardo venisse sottolineato con la frase ha voluto tardare anche al suo funerale.
Corti parodia: Yoda dance e Final Fantasy vs Michael Jackson
Quest’oggi spazio cortometraggi tutto da ridere con un paio di parodie musicali d’alto profilo, la prima vede il leggendario maestro Yoda esibirsi in una spassosa coreografia dance sotto gli occhi di alcuni clone trooper, mentre la seconda curata dalla Pixar vede il cast al gran completo del film in CGI Final Fantasy: The spirits within, lanciarsi in una danzereccia e particolarmente riuscita cover del video Thriller di Michael Jackson.
Prima di lasciarvi ai due video, che troverete subito dopo il salto, vi ricordo che entrambe le clip sono degli extra nascosti, in gergo Easter Egg, contenuti nei DVD di Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith e Final Fantasy: The spirits within.
Moonwalker, recensione
Jacko un pò supereroe, un pò bambino, un pò cartoon dovrà difendere tre piccoli amici dai pericoli della strada e da un perfido trafficante di droga senza scrupoli che vuole distruggere la loro infanzia con la droga.
Inizia così per i quattro una lunga fuga per sfuggire alle grinfie del malvagio Mr. Big (Joe Pesci) e dei suoi pericolosi scagnozzi, fino a che Jacko non utilizzerà la magia della musica e il potere dell’immaginazione del bambino che ancora porta in sè per sconfiggere il male e salvare i suoi piccoli fan.
Ricordiamo ancora con una certa nostalgia quel lontano 1988, e il film di Jackson che scorreva sullo schermo, ipercolorato, eccessivo e splendidamente sconclusionato con il suo collage autocelebrativo che miscelava con nochalance stop-motion, videoclip ed esibizioni live, con gli sguardi pieni di meraviglia di quattro bambini, si perchè oltre ai tre piccoli protagonisti, c’era tutta l’anima fanciullesca dell’eterno Peter Pan Michael Jackson reduce dai fasti del tour dell’album Bad e con ancora tanta voglia di raccontarsi ed esprimersi con l’unico mezzo che gli permetteva di restare per sempre bambino, la musica.
The Hobbit in 4D, realtà o bufala?
Si sarà divertito un mondo quel burlone di Guillermo Del Toro a convincere i mass-media che il suo The Hobbit era in ritardo sulla tabella di marcia produttiva, perchè si stava preparando una mirabolante ed avveniristica versione in 4D, formato che avrebbe fatto impallidire gli alieni blu di Avatar e trasformato Alice in Wonderland in una cariatide in celluloide.
In realtà il cinema 4D esiste ed già presente in diverse versioni nei parchi a tema di tutto il mondo, Italia compresa, sin dal lontano 1986, quando il film Capitan Eo space-opera diretta da Coppola con Michael Jackson fece la sua comparsa al futuristico parco Epcot Center in Florida. Trattasi di una quarta dimensione sensoriale che si aggiunge alla vista e sonoro in 3D accentuando l’esperienza multimediale attraverso il coinvolgimento di altri sensi come l’olfatto e il tatto, a cui si aggiungono tutta una serie di effetti speciali capaci di riportare fisicamente ciò che avviene sullo schermo, come cambiamenti climatici e dinamiche varie.
Migliori interpretazioni cinematografiche del 2009: Colin Firth e Mo’nique per Time sono stati i più convincenti
Quali sono le dieci migliori interpretazioni del 2009? A rispondere alla domanda, anche questa volta, ci corre in aiuto il Time, che in un articolo stila una classifica dividendo in due la graduatoria.
Ecco il responso: tra le interpretazioni maschili il migliore è Colin Firth per il ruolo di George in A Single Man, mentre tra quelle femminili la più convincente è quella di Mo’Nique per la parte di Mary Jones in Precious.
Se siete curiosi di vedere la lista completa continuate dopo il salto:
Men in Black 2, recensione
C’era una volta in una galassia lontana lontana il pianeta Zharta minacciato dalla perfida Seerlena (Lara Flynn Boyle), malvagio alieno mutaforma kilotyano che ambiva a possedere La Luce di Zharta, gioiello dall’incredibile bellezza e dall’altrettanto incredibile potere distruttivo.
Gli zarthani fuggirono con il gioiello sulla Terra e chiesero aiuto ai Men in Black perchè custodissero e nascondessero alla malvagia Seerlena il prezioso gioiello, ma vista la pericolosità della prima e la potenza del secondo, l’accordo non fu raggiunto e l’incontro terminò con l’arrivo imprevisto di Seerelena che venne gentilmente trattenuta dai terrestri, mentre Zarthani e gioiello raggiungevano lidi più sicuri.
Ora Seerlena, dopo più di dodici anni terrestri, è tornata sulla Terra e dopo aver divorato e indossato una sensuale modella di biancheria intima, è di unovo a caccia del gioiello, pronta a vendicarsi dei Men in Black che anni prima si misero tra lei/lui/esso e il prezioso manufatto alieno.
Action figures, Edward mani di forbice
Esploriamo ancora le suggestioni dark del geniale Tim Burton attraverso il suggestivo mondo delle action figures, nel 1990 il regista americano raggiunge forse il culmine della sua poetica all’insegna del gotico omaggiando al contempo uno dei suoi personaggi preferiti, la creatura di Frankenstein, e il suo idolo dell’infanzia, nonchè ispiratore dei suoi poetici esordi in bianco e nero, il grande Vincent Price.
A vestire i panni della nuova creatura di Burton Johnny Depp, l’attore feticcio del regista veste i panni dell’ingenuo Edward dotato di acuminate lame al posto delle mani, mentre a Vincent Price spetta il ruolo di creatore/padre di Edward che muore prima di poter completare la sua creazione.
Michael Jackson’s This is it, recensione
Quindici giorni di tempo per goderci sul grande schermo le prove dell’ultimo tour mai iniziato del compianto Michael Jackson, un’artista a tutto tondo che ha dato tutto se stesso alla musica e al pubblico regalando emozioni e grande musica, perchè non dimentichiamo che nonostante tutto Michael Jackson come Elvis Presley ed i Beatles, ha lasciato un’impronta indelebile e a suo modo rivoluzionaria nel panorama musicale internazionale.
In This is it c’è l’artista in palcoscenico, ma anche il professionista dietro le quinte, con alcune delle sue debolezze, le tante virtù artistiche ed un amore per il suo lavoro che ha trasceso la sua stessa vita, vissuta come una sorta di perenne fuga dalla realtà, fagocitato dagli spietati meccanismi dello show-biz, dagli scandali e da un’infanzia mai pienamente vissuta, ma sempre cercata.
This is it, le prevendite per vedere Michael Jackson toccano quota cinquantamila!
Il 28 ottobre arriverà nelle sale di tutto il mondo (3.000 cinema americani e oltre 8.000 in tutto il mondo), seppur solo per due settimane, This is It (di cui oggi dopo il salto vi offriamo un nuovo spot), opera dedicata a Michael Jackson e alla sua tournee mai cominciata.
In Italia la prevendita dei biglietti del film diretto da Kenny Ortega ha già toccato quota 50.000 richieste (12.000 solo nel Lazio) e il numero potrebbe salire ancora. Per questo motivo, c’è già chi spera che il film rimanga nelle sale almeno per una settimana in più rispetto al previsto (possibilità, a questo punto, da non escludere)