Un’esplosione nucleare devasta New York, ma poco prima che l’onda d’urto investa un palazzo, un gruppo di inquilini riesce a raggiungere lo scantinato dell’edificio, dove si barrica in attesa dei soccorsi. Il manipolo di superstiti è composto da 8 residenti, Eva (Lauren German) e il suo fidanzato Sam (Iván González), Josh (Milo Ventimiglia) e suo fratello Adrien (Ashton Holmes), Bobby (Michael Eklund) un amico di Josh, Marilyn (Rosanna Arquette) e sua figlia Wendi (Abbey Thickson) e Devlin (Courtney B. Vance) più il paranoico manutentore dello stabile Mickey (Michael Biehn) che dopo aver sigillato la porta cerca di imporsi sul gruppo, visto che l’uomo ha attrezzato il posto per sopravvivere in completo isolamento, proprio in vista di una situazione come quella che si sta verificando all’esterno.
Michael Biehn
The Divide, immagini del thriller-horror di Xavier Gens
La Anchor Bay Entertainment rilascia via Filmofilia un set di nuove immagini promozionali tratte da The Divide, thriller-horror a sfndo post-apocalittico del francese Xavier Gens, già regista Dell’horror Frontiers e del cinegame Hitman. Dopo il salto trovate una sinossi ufficiale e 4 immagini. Il cast del film, che uscirà nei cinema americani il 13 gennaio 2012, include Milo Ventimiglia, Rosanna Arquette e Michael Biehn.
The Divide, 3 video del thriller di Xavier Gens
Rilasciate online tre clip del thriller post-apocalittico The Divide, che uscirà nei cinema americani il 13 gennaio 2012. Il film è diretto da Xavier Gens, il regista di Frontiers e Hitman ed interpretato da Milo Ventimiglia, Rosanna Arquette e Michael Biehn. Dopo il salto una sinossi del film e i tre video.
The Divide, sinossi e nuovo poster
La Anchor Bay Entertainment via Movieweb ha rilasciato un secondo poster per il thriller post-apocalittico The Divide (precedentemente noto come The Fallout), che uscirà nei cinema americani il 13 gennaio 2012. Il film è diretto dallo Xavier Gens di Frontiers e Hitman ed’interpretato da Milo Ventimiglia, Rosanna Arquette e Michael Biehn. dopo il salto una sinossi del film e il poster in formato integrale.
Puncture, sinossi e prime immagini con Chris Evans
Dopo il debutto nelle sale di Captain America: Il primo vendicatore via Beyond Hollywood ci giungono le prime immagini di Puncture, nuovo film che vede ancora protagonista Chris Evans, stavolta nei panni di un giovane avvocato con una brutta dipendenza e un debole per le cause perse. Alla regia troviamo i fratelli Adam e Mark Kassell che per il loro debutto su grande schermo puntano al legal e decidono di ispirarsi ad una storia vera. Dopo il salto trovate la sinossi ufficiale e le prime immagini tratte dalla pellicola.
Take me home tonight, recensione in anteprima
1988, il neo-laureato al prestigioso MIT Matt Franklin (Topher Grace) a causa del suo carattere perennemente indeciso e una paura di sbagliare che lo affligge dall’adolescenza, si ritrova a buttar via una solida carriera da ingegnere per lavorare in una videoteca di un centro commerciale, in attesa che un’illuminazione non si sa da dove e non si sa come, venga giù dal cielo ad illuminarne una confusione esistenziale cronica.
Anche a Wendy (Anna Faris), sorella gemella di Matt non va meglio, aspirante scrittrice la ragazza è fidanzata con una testa vuota con cui sta per andare a convivere e che sa in cuor suo potrebbe per sempre tarparle le ali e costringerla a rinunciare alla sua passione per la scrittura che l’ha spinta a fare domanda per un master in Inghilterra, presso la prestigiosa università di Cambridge.
Barry Nathan (Dan Fogler) è il miglior amico di Matt che perde il suo lavoro di venditore di automobili presso un concessionario di auto di lusso e si ritrova senza un lavoro e senza prospettive.
Terminator, recensione
Le macchine emersero dalle ceneri dell’incendio nucleare. La loro guerra per sterminare il genere umano aveva infuriato per anni e anni. Ma la battaglia finale non si sarebbe combattuta nel futuro: sarebbe stata combattuta qui, nel nostro presente… Oggi.
Los Angeles 1984 una giovane donna di nome Sarah Connor (Linda Hamilton) si ritrova braccata da un temibile e inarrestabile cyborg-killer proveniente dal futuro (Arnold Schwarzenegger), intenzionato ad eliminare colei che sarà la futura madre del leggendario John Connor, capo della resistenza umana che guiderà i superstiti di una devastante guerra contro le macchine, ribellatesi trent’anni nel futuro all’uomo e guidate dal sofisticato sistema di difesa militare Skynet.
Sarah per sua fortuna ha due elementi che gli permetteranno di guadagnare tempo prezioso, un angelo custode di nome Kyle Reese (Michael Biehn) inviato dal futuro e incaricato dai membri della resistenza di proteggere ad ogni costo la madre del loro leader e il fatto che in città non esiste una sola Sarah Connor e il Terminator ligio al dovere dovrà per sicurezza eliminarle tutte.
Terminator 2-Il giorno del giudizio, recensione
Siamo nel presente, l’anno è il 1994, a circa dieci anni dalla morte di Kyle Reese (Michael Biehn), che dopo aver distrutto il micidiale Terminator arrivato dal futuro per uccidere Sarah Connor, ha con quest’ultima concepito John Connor, il futuro leader della resistenza contro le macchine ribelli di Skynet.
La Connor ( Linda Hamilton) è finita in un manicomio criminale e il figlio John (Edward Furlong), ormai adolescente, viene sballottato da una famiglia affidataria all’altra. John ha un caratteraccio impulsivo e ribelle, la polizia lo conosce fin troppo bene, il ragazzo sfoggia un bel curriculum di furtarelli e malefatte varie.
Dal futuro però ecco rispuntare il vecchio T-800 (Arnold Shwarzenegger), stavolta per Connor non sembra esserci scampo, ma in realtà il cyborg è stato inviato nel passato, dalla resistenza e dalla versione adulta dello stesso Connor per evitare che un micidiale T-1000 (Robert Patrick), ultramoderno e letale prototipo di terminator con poteri mutaforma, possa elimibare il regazzo e cambiare radicalmente le sorti della guerra contro le macchine.