Red State, nuovo poster per l’horror di Kevin Smith

Il sito Beyond Hollywood ci segnala un nuovo poster per l’horror indipendente Red State diretto dal regista Kevin Smith (Dogma) alla sua prima incursione nel genere. Il cast del film vede protagonisti Michael Parks, John Goodman, l’attrice premio Oscar Melissa Leo e Stephen Root oltre ad includere Michael Angarano e Kevin Alejandro, quest’ultimo volto noto del serial tv True Blood. Dopo il salto trovate il poster del film in formato integrale.

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James Marsden in The Dead Circus, Ashton Kutcher in What Would Kenny Do, Milo Ventimiglia in Static

James Marsden, Melissa Leo e Michael C. Hall reciteranno in The Dead Circus, il crime thriller scritto da John Kaye e Adam Davenport (al suo debutto come regista), che racconta la storia di alcuni personaggi realmente esistiti, decontestualizzati: l’ex agente dell’LAPD Gene Burk cercherà di scoprire chi ha ucciso la rockstar Bobby Fuller e la sua fidanzata. Marsden sarà Charles Manson, Melissa Leo la matriarca della Manson Family, Michael C. Hall, il manager corrotto di Fuller.

Ashton Kutcher reciterà insieme a Justin Bieber in What Would Kenny Do?, la comedy della Sony, che racconta la storia di un teenager che incontra il suo se stesso trentenne.

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Melissa Leo e Jesse Eisenberg in Predisposed, Malin Akerman in Medallion, novità per Prometheus

Melissa Leo e Jesse Eisenberg reciteranno insieme in Predisposed, il film indipendente diretto da Ron Nyswaner, con Tracy Morgan, basato sul corto di Philip Dorling, che racconta la storia di una donna che sta per entrare in rehab mentre il figlio sta sostenendo il colloquio con la Julliard e uno spacciatore si scontra con un rivale.

Malin Akerman reciterà in Medallion, l’action movie di Simon West con Nicolas Cage, che racconta la storia di un ex criminale che deve ritrovare sua figlia rapita e rinchiusa in un taxi di New York prima che sia troppo tardi. L’attrice sarà l’ex fidanzata del protagonista, ex rapinatrice di banche.

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Oscar 2011, lo show di Kirk Douglas e la parolaccia di Melissa Leo

Sembra che sia stato il novantaquatreenne Kirk Douglas, padre dell’altro divo Michael, ha dare una prima impennata agli ascolti della notte degli Oscar numero ottantatrè, suo l’onore di consegnare ieri la statuetta alla miglior attrice non protagonista, primo riconoscimento di rilievo della lunga serata di premiazione che ha visto trionfare Il discorso del re e crollare in dirittura d’arrivo The Social Network.

Douglas Senior da vero mattatore ha giocato con i presenti corteggiando la presentatrice Anne Hathaway e scambiato due chiacchiere con i candidati presenti sul palco tra cui James Franco definito molto più attraente fuori dalla grotta e qualcuno di quelli seduti in platea, come l’inglese e secondo Douglas troppo serioso Colin Firth.

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Oscar 2011, gli sconfitti

Oscar 2011, fumata bianca in quel di Los Angeles, eletti i migliori artisti e tecnici del mondo del cinema e archiviata anche l’ottantatreesima edizione degli Academy Awards con Il discorso del re che come da pronostici sfrutta il piccolo vantaggio sull’unico suo avversario nella corsa all’ambita statuetta, il biografico The Social Network di David Fincher, vincendo nell’affollatissima categoria miglior film dell’anno, aggiungendo al prestigioso carnet come da copione anche la miglior regia (Tom Hooper), attore protagonista (Colin Firth) e sceneggiatura originale (David Seidler).

Se dovessimo stilare un’ideale classifica degli sconfitti di questa edizione, tra questi c’è senza dubbio The Social Network che alla fine su sette nomination ne imbecca solo tre di cui un paio diciamo minori, oltre alla miglior sceneggiatura non originale scritta a quattro mani da Aaron Sorkin e Ben Mezrich tratta dal libro The Accidental Billionaires di Mezrich,  Fincher si deve accontentare delle categorie miglior colonna sonora e miglior montaggio, purtroppo come si sa agli Oscar non vi è podio, quindi nonostante il prestigio di una o più nomination accumulate, per chi punta alto come la pellicola di Fincher o si vince o si resta al palo.

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Oscar 2011: Il discorso del re è il miglior film dell’anno

L’Academy ha parlato (CLICCATE QUI per leggere il live): Il discorso del re è ufficialmente stato riconosciuto come il miglior film dell’anno: il film di Tom Hooper si è portato a casa anche il premio per la miglior regia, quello per il miglior attore protagonista, il bravissimo Colin Firth, e quello per la miglior sceneggiatura originale.

Esce battuto dunque The Social Network, che si è dovuto accontentare di tre riconoscimenti, quello per la miglior sceneggiatura adattata, quella per il montaggio e quello per le migliori musiche. Esce con le ossa rotte, ma era prevedibile Il Grinta, che aveva una decina di candidature e non ottiene nemmeno un premio (ma ci ha pensato il pubblico al botteghino a regalare soddisfazioni ai fratelli Coen)

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Oscar 2011, vincitori

E’ iniziata ufficialmente la cerimonia di consegna dei premi Oscar 2011. Se volete seguire il live vi invitiamo a cliccare sul link. Se invece volete soltanto conoscere i vincitori, non dovete fare altro che proseguire dopo il salto e leggere i nomi segnalati in grassetto.

Dopo il salto potete leggere la lista completa dei vincitori.Se volete leggere il commento CLICCATE QUI.

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Oscar 2011 Live … chi vincerà?

UPDATE: LIVE TERMINATO. PER IL COMMENTO VI INVITIAMO A CLICCARE QUI.

Questa sera a mezzanotte ora italiana inizierà la notte degli Oscar 2011. Noi seguiremo insieme a voi live la cerimonia di consegna a partire dalle 2.30. Prima potrete guardare il red carpet in streaming e commentare gli abiti e il look delle star su Lussuosissimo.

2.30. Si comincia. Tutti i film vengono presi in giro e parodiati dai due conduttori James Franco e Anne Hathaway. Tra il pubblico ci sono anche la mamma di Anne e la nonna di James Franco (che tifa per Mark Walhberg.

2.43. Tom Hanks annuncia che l’Oscar alla miglior scenografia va ad Alice in wonderland. Per tutti e due è il primo Oscar e la seconda nomination.

2.47. Si passa subito alla miglior fotografia. Vince Wally Pfister per Inception. La sua prima vittoria dopo quattro nomination. I ringraziamenti sono ovviamente per Christopher Nolan.

2.51. Entra Kirk Douglas. Tutti in piedi per lui. L’attore ringrazia i conduttori a modo suo, prendendo in giro James e ammirando Anne. Douglas annuncerà la vincitrice della categoria Migliore Attrice non protagonista. L’attore continua a scherzare poi annuncia …

2.53. And the winner is … Melissa Leo per The Fighter. Prima vittoria e seconda nomination nella storia dell’attrice. Melissa è emozionata! Una serie di wow wow wow precedono il suo discorso di ringraziamento che comprendono tutti gli attori, il regista, poi quasi piangendo passa a ringraziare la sua famiglia e infine la stessa Academy.

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Oscar 2011, Miglior attrice non protagonista: chi vincerà?

Nuova cinquina di candidati agli Oscar 2011, anzi di candidate visto che oggi ci occupiamo delle nomination alla miglior attrice non protagonista che quest’anno mostra una rosa di nominate all’insegna del multigenerazionale, dalla diciassettenne Hailee Steinfeld intraprendente e determinata adolescente nel remake dei fratelli Coen  Il grinta alla veterana Jacki Weaver che nel sorprendente crime australiano Animal kingdom si cimenta con una matriarca davvero da Oscar, entrambe potrebbero rivelarsi la sorpresa di quest’anno.

Dopo il salto trovate tutte le candidate di questa edizione.

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Screen Actors Guild Awards 2011, vincitori: Il discorso del re miglior cast, The Fighter migliori attori

Il discorso del re è sempre più lanciato verso la vittoria degli Oscar 2011: il film di Tom Hooper, dopo aver ricevuto i riconoscimenti dai produttori e dall’associazione registi, ha vinto anche due premi, miglior cast e miglio attore protagonista (Colin Firth), agli Screen Actors Guild Awards 2011.

Il sindacato degli attori ha premiato anche i due attori non protagonisti di The Figther, Christian Bale e Melissa Leo, che a questo punto sono i favoriti per la vittoria finale nelle rispettive categorie agli Academy Awards. Chiude il quadro dei trionfatori Natalie Portman, miglior performance di un’attrice protagonista per Cigno Nero – Black Swan.

Dopo il salto potete leggere l’elenco dei vincitori e guardare le foto della premiazione. Per conoscere gli esiti delle categorie seriali, vi invito a visitare Serietivu.

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The Fighter, recensione in anteprima

L’irlandese-americano Micky Ward (Mark Wahlberg) è un pugile di razza, uno che lavora duro, picchia sodo e non ha paura di farsi male, suo fratello Dicky (Christian Bale) è un ex-campione, uno dei tanti che ha gettato al vento la propria carriera e dopo aver avuto l’occasione di una vita, vive di ricordi attutendo il dolore del rimpianto con la droga.

La famiglia segue la carriera di Micky, la madre Alice (Melissa Leo) funge da manager e si occupa di scegliere gli incontri, mentre Dick tra uno sballo e l’altro quando è abbastanza lucido da imboccare la porta della palestra si occupa della preparazione.

Se non fosse per un talento innato e gli insegnamenti che Dicky gli ha trasmesso sin da ragazzino, Micky sarebbe da tempo uscito di scena, magari massacrato da qualche incazzatissimo ex-detenuto salito sul ring per far cassa, ma la fortuna vuole che nella vita di Micky entri la bella barista Charlene (Amy Adams) che gli darà un punto d’appoggio altro che non sia la propria famiglia e gli mostrerà da un’altro punto di vista quello che sta accadendo alla sua carriera ormai in stallo.

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Golden Globe 2011, vincitori: The Social Network batte tutti

Si è svolta ieri sera la cerimonia dei Golden Globe Awards 2011 e non ci sono state grandi novità: The Social Network si è portata a casa i tre titoli per i quali era accreditata, quello di miglior film, miglior regista e miglior sceneggiatura non originale, più un quarto per la miglior colonna sonora e gli altri si sono dovuti accontentare dei riconoscimenti ai propri attori (oltre alla accoppiata Colin Firth – Nathalie Portman nella sezione drama, c’è stato il doppio The Fighter, tra gli attori non protagonisti).

Conferme anche per I ragazzi stanno bene che ottiene due globi e Toy Story 3 che vince il premio per il miglior film d’animazione, mentre c’è delusione per l’Italia a causa della sconfitta di Io sono l’amore battuto da In un mondo migliore nella corsa per il miglior film straniero.

Dopo il salto potete vedere la lista completa dei vincitori. Vi ricordo che su Serietivu trovate un post dedicato alle sezioni seriali, mentre su Lussuosissimo lo spazio dedicato al Red Carpet.

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Golden Globe 2011, gli sconfitti

Archiviati i Golden Globe 2011, che come consuetudine rappresentano una sorta di anticamera dei successivi Oscar ponendo di fatto le basi per eventuali futuri vincitori dell’ambita statuetta, possiamo tirare le somme e vedere chi tra i candidati torna a casa deluso e con qualche malumore in più.

Cominciamo con le due categorie principali, miglior film drammatico e miglior comedy, per il primo senza dubbio esce sconfitto su tutti i fronti Inception che non porta a casa  neanche un premio di consolazione, il cervellotico blockbuster di Christopher Nolan che ha rastrellato un consenso di pubblico da plebiscito, si vede soffiare il podio dal notevole The Social Network di David Fincher che ha dalla sua un’intrigante storia vera di business new-generation con tutti i tradimenti, i miliardi e gli scandali del caso.

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Los Angeles Film Critics Association Awards, Bostin Film Critics Awards, New York Film Critcs Online 2010, vincitori: trionfa The Social Network

Le associazioni dei critici americani di Los Angeles, New York e Boston hanno annunciato questo weekend i vincitori dei loro rispettivi premi. E’ interessante notare, in vista degli Oscar 2011,  come tutti siano concordi nel definire The Social Network il miglior film del 2010, David Fincher il miglior regista dell’anno, la sceneggiatura di The Social Network scritta da Aaron Sorkin, la migliore, e Toy Story 3 il miglior film d’animazione.

Ennesimo riconoscimento per l’italiano Io sono l’amore, reputato miglior film straniero dal New York Film Critics online. A questo punto dispiace pensare che l’Italia non abbia candidato il film di Guadagnino agli Oscar 2011.

Dopo il salto trovate la lista dei vincitori dei tre premi.

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