Venere In Pelliccia è il nuovo intenso e brillante film di Roman Polanski, in cui propone la vicenda in un teatro parigino, dopo una giornata passata a fare audizioni per trovare l’attrice che possa interpretare il lavoro che si prepara a mettere in scena, Thomas si lamenta al telefono del basso livello delle candidate. Nessuna di loro possiede lo stile necessario per il ruolo da protagonista. Mentre sta per uscire appare Vanda, un vero e proprio vortice di energia, sfrenata e sfrontata.
Mathieu Amalric
Venezia 2012, Linhas de Wellington: clip, poster e immagini del film di Valeria Sarmiento
In programma oggi, nella Selezione ufficiale della Mostra del cinema di Venezia, il dramma storico Linhas de Wellington, una co-produzione franco-portoghese diretta da Valeria Sarmiento e interpretata da Nuno Lopes, Soraia Chaves, John Malkovich, Marisa Paredes, Melvil Poupaud e Mathieu Amalric. Dopo il salto trovate 6 clip, 4 poster e 23 immagini tratte dal film.
Venezia 2011, Poulet aux prunes: poster e immagini
Il prossimo 3 settembre in cartellone e in concorso alla sessantottesima edizione della Festival del Cinema di Venezia ci sarà la pellicola francese Poulet aux Prunes/Pollo alle prugne, adattamento di una graphic novel dell’autrice iraniana Marjane Satrapi, che dirige il suo primo live-action in tandem con Vincent Paronnaud con il quale nel 2007 condivise la regia del pluripremiato lungometraggio d’animazione Persepolis. Dopo il salto trovate un set di immagini e il poster ufficiale del film.
Cannes 2011, aggiornamenti e immagini di “The Skin I Live In” di Almodovar
Ancora un post di aggiornamento sull’imminente Festival di Cannes 2011 che aprirà i battenti il prossimo 12 maggio e che vedrà in concorso The Skin I Live In, l’ultimo lavoro del regista Pedro Almodovar che egli stesso ha definito: “una horror story senza urla o spaventi”.
Andiamo per ordine e cominciamo segnalando che nel corposo programma della Quinzaine des Realisateurs, si parla di 21 titoli, l’opera prima Corpo celeste di Alice Rohrwacher sarà l’unica pellicola italiana della sezione, tra i titoli presentati per questa edizione spiccano la fiabesca comedy belga La Fée girata a sei mani da Fiona Gordon, Dominique Abel e Bruno Romy che narra di una moderna fata intenta ad esaudir desideri e il biografico Jeanne Captive di Philippe Ramos con Mathieu Amalric, nuova rilettura del personaggio di Giovanna d’Arco.
Cosmopolis, la sceneggiatura del film di Cronenberg finisce in rete
Sembra che ancora non abbia una soluzione il mistero sulla sceneggiatura di Cosmopolis, il nuovo film di David Cronenberg tratto da un racconto di Don DeLillo, prodotto da Paulo Branco portoghese con all’attivo film di Wenders e Oliveira e con protagonista il divo della saga di Twilight Robert Pattinson nei panni di un multimilionario che nell’arco di un singolo giorno rischia di perdere il suo intero patrimonio.
Sembra che lo script del film sia finito, senza che nessuno abbia la minima idea di come sia accaduto, pubblicato in rete in versione integrale tra lo sconcerto dello stesso Cronenberg come spiega il produttore Paulo Branco:
Mila Kunis per Oz The Great and Powerful, Juliette Binoche in Cosmopolis, Planes spin-off di Cars
Mila Kunis potrebbe recitare in Oz, The Great and Powerful, il film di Sam Raimi, che dovrebbe avere come protagonista James Franco: l’attrice dovrebbe interpretare la donna che diventa la Strega cattiva dell’Ovest. Le riprese del film cominceranno a luglio.
Juliette Binoche e Mathieu Amalric si sono uniti ufficialmente al cast di Cosmopolis, il drammatico diretto da David Cronenberg, con Robert Pattinson, Paul Giamatti e Marion Cotillard (probabilmente sostituita da Keira Knightley). Non è ancora chiaro quali ruoli saranno assegnati ai due attori, ma presto si capirà meglio la situazione, dato che le riprese inizieranno a maggio a Toronto.
Cesar 2011, Polanski favorito e Tarantino premiato
Dopo la comunicazione che il nuovo presidente della cerimonia dei Cesar 2011, versione d’oltralpe dei prestigiosi Oscar che si terrà a Parigi il prossimo 25 febbraio, sarà l’americana Jodie Foster, arrivano ulteriori aggiornamenti che riguardano le prime indiscrezioni sui candidati favoriti e il nome del personaggio che riceverà il Cesar alla carriera.
Sarà il regista Quentin Tarantino, dopo la sua partecipazione come presidente di giuria alla Mostra del Cinema di Venezia 2010, il designato per il prestigioso premio alla carriera, a comunicare la notizia il produttore Alain Terzain presidente dell’Accademia delle Arti e Tecniche del Cinema che ha aggiunto: “Con questo premio l’Accademia vuole ricompensare un grande artista internazionale“.
Miss Adele e l’enigma del faraone, recensione in anteprima
L’esotico incipit ci mostra la fascinosa e volitiva scrittrice miss Adele Blanc-Sec (Louise Bourgoin) in Egitto intorno al 1912, alla disperata ricerca di una cura per la sorella da tempo in stato di coma a causa di una partita di tennis finita in tragedia e che ha portato la coraggiosa avventuriera nei meandri della tomba del faraone Patmosis.
Da vera eroina protofemminista Adele si lancia in una pericolosa missione di recupero schivando trappole alla Indiana Jones e confrontandosi con la sua nemesi di sempre, il malvagio e maniacale egittologo Dieuleveult (Mathieu Amalric) che cova un odio profondo per la bella rivale che intende eliminare ad ogni costo.
L’ultima avventura egiziana vede tornare Adele in patria con un sarcofago da decifrare al seguito e in una Parigi in preda al panico dopo che un uovo di pterodattilo, un fossile di oltre 130 milioni di anni, si è incredibilmente schiuso liberando uno temibile predatore volante che ora solca i cieli parigini, dopo essere fuggito dal giardino botanico del museo di scienze naturali della capitale francese.
Jet Li in New Dragon Gate Inn, Denzel Washington in Safe House, Mathieu Amalric in Hugo Cabret, Ridley Scott per The Wolf of Wall Street
Jet Li sarà il generale Chow Wai-On in New Dragon Gate Inn, il film 3D ambientato durante la dinastia Ming, che narra dell’incontro scontro tra Chow e il viscido Tsao Siu-Yan.
Denzel Washington è in trattative per uno dei due ruoli principali di Safe House, il thriller scritto da David Guggenheim e Daniel Espinoza (quest’ultimo possibile regista del film), prodotto dalla Universal, che racconta di un custode di una casa del programma protezione testimoni che deve difendere un criminale (Washington) da coloro che vogliono ucciderlo.
Cannes 2010, vincitori e vinti
Come nostra consuetudine eccoci al nostro personale dopo-festival, per commentare e tirare le somme sul prestigioso Festival di Cannes che ieri in serata ha chiuso i battenti con la proclamazione dei vincitori, tra i quali il nostro Elio Germano come miglior attore, e la vittoria come miglior pellicola di un outsider come Uncle Boonmee Who Can Recall His Past Lives del regista thailandese Apichatpong Weerasethakul, che visto il contenuto surreale e visionario non è strano sia piaciuta tanto all’eclettico presidente di giuria Tim Burton.
Il regista thailandese non nasconde l’entusiasmo per aver battuto veterani della rassegna come l’inglese Mike Leigh, che a ben vedere è quello che esce non solo sconfitto, ma praticamente a mani vuote dalla kermesse, il suo Another Year riceve solo una menzione speciale della giuria ecumenica. Ricordiamo che Leigh prima nel ’93 con Naked, poi nel ’96 con Segreti e bugie si era accaparrato il premio come miglior regia e la Palma d’oro come miglior film, ed in questa edizione era praticamente il favorito di tutta la stampa internazionale insieme ad Alejadro Gonzalez Inarritu, altro grande sconfitto che con il suo Biutiful si deve accontentare del premio come miglior attore assegnato a Javier Bardem.
Cannes 2010, tutti i vincitori: Elio Germano migliore attore, Uncle Boonmee who can recall his past lives palma d’oro
Uncle Boonmee Who Can Recall His Past Lives del thailandese Weerasethakul ha vinto la Palma d’oro del Festival di Cannes 2010. A Mahamat-Saleh Haroun è stato assegnato il premio della giuria per A Screaming Man, il francese Mathieu Amalric è si è aggiudicato il premio della regia con il suo Tournée.
Buon risultato anche per l’Italia che si porta a casa il premio per il Migliore attore grazie all’interpretazione di Elio Germano ne La nostra vita di Daniele Luchetti, a parimerito con Javier Bardem, protagonista di Biutifiul. L’attore italiano ha dedicato il premio:
all’Italia e agli italiani che fanno di tutto per rendere il paese migliore nonostante la loro classe dirigente.
Dopo il salto potete leggere la lista di tutti i vincitori:
Cannes 2010 venerdì 14: Ieri Draquila convince, oggi Wall Street 2
Terza giornata per il Festival di Cannes, dopo un esordio in grande stile con il Robin Hood di Ridley Scott che sembra non aver creato grossi scompensi alla stampa internazionale, ne al parterre di critici francesi, mai tenero e sempre pronto a dimostrare platealmente il proprio dissenso, vedi i fischi da mercato per Il Codice Da Vinci, stavolta a parte qualche perplessità per come Scott ha ritratto i francesi, invasori/cospiratori di turno, sembra non aver trovato nulla da ridire sull’epico prequel che non entusiasma, ma nemmeno delude.
Nessun rumore tra le poltroncine, grida o fischi. A giudicare dalle prime recensioni e dalle persone con cui ho parlato, è una reazione buona ma non grandiosa. (Anne Thompson-Indiewire).
Racconto di natale: ritratto di famiglia in interno
Esce questa settimana in america, Racconto di Natale, ritratto di una classica famiglia francese alle prese con le tanto vituperate riunioni a base di parenti, tanto care ad un certo cinema Corale e intimista, attraverso il quale molti registi ci hanno mostrato la valenza terapeutico-psicologica di queste riunioni che hanno il pregio di tirar fuori il meglio e il peggio di tutti noi, e usate da registi e sceneggiatori per mettere alla berlina una certa a volte rigida formalità parentale che se leggermente incrinata si trasforma in un liberatorio sfogo collettivo.
Abel e Junon hanno due figli, il più grande Joseph soffre di una grave malattia e abbisogna di un trapianto da parte di un familiare compatibile, ma purtroppo nessuno della famiglia lo è, allora la coppia concepisce un terzo figlio nella speranza di salvare il loro primogenito, ma così non è, anche il terzo fratellino non è d’aiuto ed il piccolo Joseph ormai incurabile muore. Queste feste natalizie saranno il l’occasione per ridestare rancori sopiti e curare vecchie ferite ancora aperte, e una scusa per il regista Arnaud Desplechin di tratteggiare con l’aiuto di un grandissimo cast una galleria di personaggi di varia umanità con uno stile sensibile e autorale tipico dei prodotti d’oltralpe.
Recensione in anteprima: Quantum of solace…molta azione poco Bond
James Bond (Daniel Craig), l’agente segreto più famoso del mondo, è ancora al servizio M (Judi Dench) per conto di sua maestà, ma è emotivamente cambiato: la voglia di vendicarsi per la morte dell’amata Vesper, lo sta accecando, portandolo ad uccidere ogni possibile fonte, che lo possa condurre alla potente organizzazione, che sta dietro all’omicidio e a qualcosa di molto più grosso.
Le ricerche, cominciate in Italia, lo conducono a Dominic White (Mathieu Amalric), un uomo potente e calcolatore, che sta collaborando con alcuni membri dell’esercito boliviano, guidati dall’esiliato generale Medrano (Joaquin Cosio) per rovesciare il regime al potere, in cambio di desertici appezzamenti di terra.
Durante la planetaria caccia all’uomo (dall’Italia ad Haiti, dall’Austria al Sudamerica), la storia di Bond si intreccia con quella di Camille (Olga Kurylenko), una giovane ragazza, che vuole vendicarsi del generale Medrano, reo di avergli sterminato la famiglia.