Cannes 2010 giovedì 13: ieri Russell Crowe ha conquistato la croisette, oggi tocca a Sabina Guzzanti

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Apertura in grande stile ieri per la sessantatreesima edizione del Festival di Cannes, oltre alla proiezione del Robin Hood di Scott che ha visto arrivare sulla croisette mr. Russell Crowe e famiglia, il sontuoso red carpet ha visto tra i protagonisti Laura Chiatti, Cate Blanchett e i membri della giuria.

Protagonista della conferenza stampa per Robin Hood l’attore Russell Crowe che al fianco della splendida partner Cate Blanchett, ha raccontato il cambio di rotta avvenuto in corsa dello script, che in origine vedeva come protagonista lo sceriffo di Nottingham:

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Mathieu Amalric: inquietudine da commedia

Mathieu Amalric nasce a Neuilly-sur-Seine (Francia), un sobborgo parigino, il 25 Ottobre 1965, i genitori sono giornalisti, la madre è critico letterario per Le monde, e il padre direttore ed editorialista per gli affari esteri dei quotidiani Le monde e Libération.

Il suo debutto sul grande schermo risale al 1984 con film Les favoris de la lune, ma è il regista Arnaud Desplechin, il primo a sfruttare appieno il viso inquieto e la fisicità dell’attore, nel 1992 lo vuole per Le sentinelle, e quattro anni dopo, con Comment je me suis disputè…(Ma vie sexuelle), lo aiuta a conquistarsi un premio Cesar come miglior promessa del cinema francese.

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Recensione: Racconto di Natale

Abel e Junon Vuillard hanno due figli, Joseph ed Elizabeth, il piccolo Joseph soffre di una rara malattia che lo costringe ad un trapianto, ma i tentativi di compatibilità tra i familiari sono fallimentari, nessuno di loro è un potenziale donatore. La coppia disperata compie un gesto d’amore estremo, mette al mondo un terzo figlio, Henri, con il solo scopo di avere un donatore compatibile, ma purtroppo anche questo ennesimo tentativo fallisce e Joseph muore a soli sette anni.

Passano gli anni, nasce un quarto figlio, Ivan, il trauma della perdita sembra essere stato metabolizzato, ma cosi non è, la scoperta di Junon di avere la stessa malattia del figlio deceduto, espone la famiglia a nuove e dolorose scelte. Ci sono due possibilita’ per Junon, una è che il donatore possa essere il figlio Henri, con il quale purtroppo i rapporti sono estremamente difficili, o  in alternativa l’irrequieto nipote Paul, figlio di Elizabeth, la quale, dopo aver aiutato il fratello Henri in un momento economico molto difficile, ha troncato completamente i rapporti con quest’ultimo. Il Natale è alle porte e una riunione di famiglia diventa l’occasione per riaprire vecchie ferite e curarne di nuove, il tutto in una sorta di grande e liberatoria catarsi dai sorprendenti risvolti.

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