Questa sera in tv ci sono solo film dal valore inestimabile. Non c’è un titolo che non meriti di non essere approfondito e, come succede poche volte ormai, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Match Point
Match Point, recensione
Chris (Jonathan Rhys Meyers) è un talentuoso campione di tennis mancato che ha abbandonato le competizioni per darsi all’insegamento, quando trova un lavoro in un esclusivo club di Londra comincia a toccare con mano i lussi e gli agi di un mondo sino ad allora preclusogli dalle sue umili origini.
Chris fa amicizia con uno dei suoi allievi Tom Hewett (Matthew Goode) proveniente da una famiglia ricchissima impegnata a sistemare con partner adeguati sia lui che la sorella Chloe (Emily Mortimer), quest’ultima si invaghisce subito di Chris che si dimostra molto disponibile a corteggiarla e ad accettare senza troppi scrupoli tutta una serie di bonus offertigli dalla famiglia di lei, tra cui un prestigioso lavoro in una società finanziaria.
Mentre Chris da modesto insegnante di tennis fa carriera nell’azienda di papà ed è ben accetto da entrambi i genitori di Chloe, Tom dal canto suo frequenta un’aspirante attrice, l’americana Nola Rice (Scarlett Johansson) malvista dalla madre di lui e in perenne frustrazione tra un provino fallito e l’altro.
Scoop, recensione
Dopo aver assistito alla commemorazione del giornalista John Strombel (Ian McShane) ci ritroviamo su un traghetto per l’aldilà condotto nientemeno che dalla Morte in persona, dove Strombell stroncato da un infarto fa la conoscenza della segretaria personale del fascinoso aristocratico Lord Peter Lyman (Hugh Jackman), che la donna morta avvelenata sospetta, anzi sospettava fosse il famigerato Killer dei tarocchi, assassino di prostitute che terrorizza Londra.
Strombell non resiste ad un scoop neanche se arriva dall’adilà, così si organizza e contatta Sandra Pransky (Scarlett Johansson) una giovane ed inesperta giornalista durante uno spettacolo di magia del Grande Splendini (Woody Allen), la giornalista non pensa neanche per un minuto ad un trucco o ad uno scherzo e chiede, terminato lo spettacolo, che Splendini ripeta il suo numero, il mago scettico l’accontenterà e incredibilmente Strombell apparirà ai due.
Sandra ricevute istruzioni dal trapassato coinvolgerà il riluttante Splendini alias Sid Waterman nell’inchiesta, i due si fingeranno padre e figlia e contatteranno Lyman con uno stratagemma e Sandra riuscirà così ad attirare l’attenzione dell’aristocratico, iniziando ad indagare nella sua vita privata, raccogliendo solo qualche prova indiziaria, che però non basteranno a convincere nessuno della colpevolezza di Lyman.
Scarlett Johansson: diario di una diva
Scarlett Johansson, femme fatale e sensualità da diva d’altri tempi, una commistione esplosiva che fa di questa attrice una star per nulla costruita, classe e talento ne accompagnano movenze e interpretazioni, non si può certo dire che gli manchi nulla, ma il suo non ostentare le proprie doti e una certa spontaneità ne fanno, al tempo stesso, oggetto del desiderio e diva.
Scarlett Johansson nasce il 22 ottobre 1984 a New York City (USA), la madre è figura basilare nella crescita atristica della fanciulla, una rigida selezione di copioni, molti rifiuti, pochi film, ma grandi partner e registi di classe, una carriera costruita mattone su mattone, un successo dalle solide fondamenta, una vita privata mai urlata, notizia certa la relazione con l’attore Ryan Reynolds.