Seconda giornata per il Festival di Torino 2012 e come di consueto vi segnaliamo gli odierni film in concorso e alcune delle proiezioni più interessanti in cartellone quest’oggi. Per i film in competizione oggi è il turno di Arthur Newman del regista americano Dante Ariola con Colin Firth ed Emily Blunt e di Shell dell’inglese Scott Graham.
Disponibile online un nuovo trailer per Maniac, remake dell’omonimo slasher anni ’80 di William Lustig che vede protagonista un Elijah Wood in versione serial-killer. Nel film Wood interpreta Frank, il timido proprietario di un negozio di manichini con una passione per l’omicidio e gli scalpi di giovani donne.
Secondo weekend e vigilia della cerimonia di premiazione per la sessantacinquesima edizione del Festival di Cannes. Ieri riflettori puntati sul Cosmopolis di David Cronenberg tratto dal romanzo di Don DeLillo che divide come era prevedibile la stampa, ma unisce nel decretare la crescita artistica di un Robert Pattinson che pare finalmente libero dai legacci del suo diafano alter ego vampiresco Edward Cullen. Cronenberg alla domanda se il suo film rappresenti in qualche modo il nuovo millennio risponde senza mezzi termini: “Cosmopolis il primo film sul nuovo millennio? No, sono solo slogan pubblicitari“.
In programma oggi per le proiezioni speciali di mezzanotte del Festival di Cannes 2012 c’è il remake Maniac diretto da Franck Khalfoun e prodotto da Alexandre …
Tra le proiezioni di mezzanotte in cartellone alla sessantacinquesima edizione del Festival di Cannes oltre al rifacimento Dracula 3D di Dario Argento, c’è anche la premiere fuori concorso di Maniac, remake dello slasher diretto nel lontano 1980 da William Lustig. Dopo il salto trovate il primo poster dedicato al film in programma per il prossimo 26 maggio.
E’ finalmente possibile vedere il primo inquietante teaser trailer di Maniac, il remake dell’omonimo horror anni ottanta, diretto da Franck Khalfoun, interpretato da Elijah Wood, …
Sono online nuove immagini del remake di Maniac, celebre ed efferato slasher datato 1980. Protagonista di questo rifacimento è l’attore Elijah Wood, che interpreta un serial killer per la seconda volta dopo lo spietato cannibale Kevin del cinecomic Sin City. Wood è il proprietario di un negozio di manichini che passa il suo tempo libero inseguendo prede su internet e pianificandone gli omicidi. Dopo il salto trovate le altre immagini e ulteriori dettagli sul film.
Recentemente vi avevamo parlato del remake dell’efferato cult anni ’80 Maniac, diretto da Franck Khalfoun, scritto e prodotto dal regista Alexandre Aja di Piranha 3D e con protagonista Elijah Wood, che torna ad interpretare un serial killer dopo il feroce cannibale Kevin di Sin City. Proprio Wood è stato recentemente avvistato sul set intento a dare fendenti con un coltellaccio ad una delle sue vittime (Genevieve Alexandra). Dopo il salto trovate le altre immagini.
Collider via Deadline ci informa che l’attore Elijah Wood, visto di recente nella serie black-comedy Wilfred, si è accapparato il ruolo di serial-killer nel remake dell’efferato thriller-horror indie del 1980 Maniac. La fonte aggiunge che Wood sarà un serial killer che lavora in un negozio che vende manichini d’epoca e trascorre il suo tempo libero inseguendo prede su internet e pianificandone gli omicidi.
Oggi per i B-cult da riscoprire vi riproponiamo il disturbante horror anni ’80 a base di serial-killer ed efferati omicidi Maniac dello specialista Willliam Lustig, regista della trilogia del vigilante non-morto Maniac-cop.
Lustig ispirandosi al Macellaio di Plainsfield Ed Gein, come avevano fatto a suo tempo Hitchcok per il suo Psycho e Hooper per Non aprite quella porta, ci racconta della mente deviata del reduce di guerra Frank Zito in continuo conflitto con voci che lo invitano a truculenti bagni di sangue di cui saranno vittime giovani prostitute e coppiette intente a rubare amplessi.
Per determinare quale siano i film più violenti della storia del cinema dovremmo prima di tutto suddividere il discorso in categorie ben differenziate onde evitare una sequela di titoli horror che hanno nella violenza una parte narrativamente preminente e vitale, mentre invece esistono film che potremmo ritenere violenti sotto altri aspetti, violenti a livello psicologico che determinano una reazione emotiva di sdegno che esula dalla riproduzione dell’atto violento in sè, ma condanna il concetto ed il messaggio trasmesso dalla pellicola in questione.
Cannibali & zombie:
Sicuramente il film più censurato di sempre, su cui si è costruita una vera e propria leggenda metriopolitana da snuff-movie è Cannibal Holocaust del nostrano Ruggero Deodato, stilisticamente impeccabile, mostra truculente violenze fisiche su uomini ed animali che sconvolgono per crudezza e che ancora oggi rimangono insuperate per realismo ed efferatezza.