La furia dei Titani esordisce in prima posizione al botteghino italiano: al film 3D bastano 1,26 milioni di euro (3.622 € di media a sala) per battere la nuova commedia italiana Buona giornata, seconda con 947mila euro (2.152 € di media) e l’arcinoto film rivelazione dell’anno francese Quasi amici, terzo con 730mila euro (10,64 milioni totali).
Magnifica Presenza
Box Office Italia 16-18 marzo 2012: Quasi amici batte Magnifica Presenza
Colpo di scena al box office italiano: Quasi amici, uscito da quattro settimane, grazie a 1,44 milioni di euro conquista la prima posizione. Per la commedia francese il risultato è ancor più eccezionale se si pensa che con i 7,85 milioni di euro incassati fino ad oggi è sempre più vicino il primato di film francese più visto in Italia detenuto da quindici anni da Il quinto elemento. Esordisce in seconda posizione, con risultati ben al di sotto di ogni aspettativa, Magnifica presenza: il film di Ferzan Ozpetek si deve accontentare di 1,19 milioni di euro (ben lontani dai quasi 3 di Mine Vacanti) e di aver battuto Posti in piedi in paradiso, terzo con 1,05 milioni di euro (8 milioni totali).
Al cinema dal 16 marzo 2012: 10 regole per fare innamorare, L’altra faccia del diavolo, Magnifica presenza, Mare Chiuso, Non me lo dire, Roba da matti
Questa settimana, eccezion fatta per il thriller L’altra faccia del diavolo, usciranno al cinema solo film italiani. Tra questi puntano in alto il nuovo film di Ferzan Ozpetek con Elio Germano Magnifica Presenza e la commedia con Guglielmo Scilla 10 regole per fare innamorare. Completano il quadro la commedia Non me lo dire e i documentari Mare chiuso e Roba da matti, che sono in circolazione già da qualche giorno.
Magnifica Presenza, recensione in anteprima
Magnifica Presenza è il nuovo attesissimo film che segna il ritorno alla regia di Ferzan Opzetek: Pietro (Elio Germano) è un ventottenne siciliano che arriva nella capitale col grande sogno di fare l’attore: trova una casa tutta per sé, ma ben presto cominciano ad apparirgli presenze inquietanti; infatti, l’appartamento si rivela essere occupato da ospiti non previsti, misteriosi, eccentrici, elegantissimi, che pian piano iniziano a creare un legame profondo col giovane.
I coinquilini forzati, il rapporto con Maria (la sempre più brava Paola Minaccioni), la cugina di Pietro, l’aiuto prestato al travestito di notte, sono tutti segni della solitudine e della fragilità umana affrontata come valori da analizzare, vivere e comprendere fino in fondo.