Ha inizio una nuova settimana, e occorre celebrare al meglio questo lunedì. La tv presenta un’ottima offerta per trascorrere un paio d’ore serene in prima serata. Ecco i film di oggi. Vale la pena vederli.
L’urlo dell’odio
The way back, recensione in anteprima
In un gulag siberiano durante la seconda guerra mondiale un gruppo di prigionieri formato da veterani e alcuni nuovi arrivi, chi vittima della dittatura staliniana e che invece criminale di carriera, decide di rischiare il tutto per tutto cimentandosi in una rocambolesca evasione e affrontando la tundra ghiacciata intenzionati a raggiungere il confine con la Mongolia.
Naturalmente il ghiaccio e la fame mieteranno da subito le prime vittime, poi schivando lupi affamati e tempeste di neve il gruppo si approssimerà al confine, ma prima incontrerà una ragazza orfana in fuga che si unirà a loro. Purtroppo il cammino per la tanto agognata libertà sarà ancora molto lungo perchè anche la Mongolia nel frattempo è finita in mano alla dittatura comunista e le epurazioni a sfondo religioso hanno mietuto il loro debito di sangue, con monaci buddisti massacrati e templi e monasteri messi a ferro e fuoco.
Il gruppo coeso nella sua disperante voglia di raggiungere l’agognata libertà però non ha alcuna intensione di mollare, l’idea folle è di attraversare il deserto del Gobi, le pendici dell’Himalaya e approdare in Tibet e li ad attenderli, per quelli che saranno sopravvissuti, il confine indiano al di la del quale la libertà sara davvero tangibile.
Next, recensione
Cris Johnson (Nicolas Cage) alias Frank Cadillac è un vero veggente che si esibisce nella fasulla ed edulcorata Las Vegas fingendosi prestigiatore, tra uno spettacolo e l’altro si da al furto di automobili e gioca al casinò vincendo piccole somme che gli permettono di sbarcare il lunario senza mettersi troppo in mostra.
Il potere precognitivo di Cris sembra quasi una burla, niente visioni catastrofiche o apocalissi anticipate, ma solo uno sguardo su un paio di minuti nel futuro, uno strambo dono che Cris utilizza però in maniera molto pratica e con il quale riesce a sopravvivere giorno per giorno evitando ogni sorta di guai.
Il tran tran di Cris però da qualche tempo è turbato da alcuni sogni ricorrenti in cui vi è una ragazza che non conosce, ma che sente molto vicina. La ragazza in questione Liz Cooper (Jessica Biel), ben presto farà capolino nella sua vita e Cris riuscirà a conquistarla, ma proprio quando il nostro veggente sembrerà aver trovato l’amore, ecco arrivare una serie di guai che avranno fattezze e distintivo della fascinosa agente federale Callie Farris (Julianne Moore).
B-cult, Once Were Warriors-Una volta erano guerrieri
Oggi per i film da riscoprire vi segnaliamo un vero gioiello della filmografia neozelandese, trattasi del dramma Once Were Warriors-Un volta erano guerrieri del regista Lee Tamahori.
Tamahori ci racconta il quotidiano di una famiglia dei sobborghi di Auckland che subisce la violenza e la frustrazione di un padre e marito dedito all’alcool, totalmente incapace di comunicare se non tramite il pestaggio reiterato della consorte, una donna forte ed orgogliosa discendente di una tribù Maori e alla disperata ricerca di una via d’uscita per lei e i suoi figli.
Nella morsa del ragno, recensione
Il criminologo Alex Cross (Morgan Freeman) è alle prese con l’ennesimo folle, stavolta si tratta di un genialoide sequestratore in cerca di notorietà che fingendosi un’insegnante rapisce la giovane figlia di un senatore, mettendo in atto una partita a scacchi con l’abile Cross ancora turbato dalla morte di una sua collega durante un’operazione da lui condotta.
Il sequestratore folle in realtà usa la piccola figlia del senatore come diversivo, il suo obiettivo è un compagno di scuola della ragazzina, figlio di un importante prsonalità russa, così la piccola verrà usata come inconsapevole esca per attirare l’ingenuo ragazzino russo.
Alex accetta di aiutare l’agente dell’FBI responsabile della sicurezza della figlia del senatore, ormai in procinto di gettare la sua carriera alle ortiche visto il madornale scivolone, purtroppo dopo il pagamento del riscatto il rapitore viene ucciso non rivelando dove è prigioniero il piccolo ostaggio, così Cross dovrà utilizzare tutta la sua abilità per ricostruire i movimenti del rapitore e individuarne il covo.
L’urlo dell’odio: recensione
Il miliardario Charles Morse (Anthony Hopkins) accompagna la bella moglie e modella Mickey (Elle MacPherson) per un servizio fotografico nella bellissima e selvaggia Alaska, con loro il fotografo e amico della coppia Robert Green (Alec Baldwin).
Morse, che è un appassionato di sopravvivenza e colleziona oggetti e manuali che insegnano ad affrontare la natura e a sopravvivere in circostanze difficoltose, decide di fare un sopralluogo con un biplano e coinvolge nell’escursione anche Green.
Il biplano a causa di in un guasto precipiterà in una zona impervia e abitata da animali selvaggi, e Morse e Green si ritroveranno soli a lottare per la vita contro una natura ostile e letale, che in più di un’occasione li metterà a confronto, così molti altarini nel momento di massima difficoltà verranno inevitabilmente alla luce.