In quel di Las Vegas una serie di efferati omicidi sta riempiendo pagine di quotidiani e telegiornali, a questo si aggiungono una serie di misteriose sparizioni su cui si troveranno a ad indagare lo studente Ed Lee (Christopher Mintz-Plasse) e il suo amico d’infanzia Adam con quest’ultimo che ben presto svanirà nel nulla come le altre presunte vittime, costringendo Ed a rivolgersi a Charley Brewster (Anton Yelchin), altro ragazzo con cui è creciuto e che adesso lo snobba cercando di buttarsi alle spalle il suo passato da nerd, visto che oltre ad essere riuscito a conquistare la ragazza piu ambita della scuola (Imogen Poots) Charley ora è entrato anche nella cerchia degli studenti più popolari.
Lost boys
Suck, recensione in anteprima
Jennifer (Jessica Parè) bassista degli Winners, rock-band appena mollata dal loro manager convertitosi all’hip-hop giapponese, passa una nottata di fuoco con un vampiro che ha un debole per le musiciste mutando in una fascinosa succhiasangue.
Riunitasi al gruppo la ragazza finirà per seminare cadaveri lungo le tappe del tour, mentre grazie al carisma da dono oscuro Jennifer catalizzerà sulla band l’attenzione da sempre agognata e mentre i concerti degli Winners cominceranno a dare i loro frutti, un temibile ammazzavampiri (Malcolm McDowell) si metterà sulle loro tracce.
Purtroppo Joey (Rob Stefaniuk) leader della band comincerà a sospettare che la sua pallidissima bassista nonchè ex-fidanzata abbia qualcosa che non va, sino a che non la troverà come si suol dire con le mani nella marmellata a pasteggiare allegramente con i resti del leader di una nota band.
Aiuto vampiro, recensione in anteprima
Darren Han (Chris Masssoglia) è un bravo ragazzo, studente volenteroso con una bella famiglia e un migliore amico, Steve (Joshua Hutcherson), che cova un lato oscuro che ben presto verrà a galla.
I due amici una notte decidono di partecipare ad un’esibizione di freaks che avverrà nella loro città dove è arrivato un circo molto particolare, in cui convivono strambe creature, scherzi della natura e alcuni vampiri. Darren rimane colpito dallo spettacolo e in particolare da un grosso e coloratissimo ragno velenoso appartenente al vampiro Larten Crepsley (John C. Reilly), che il ragazzo deciderà di rubare.
L’incauto furto avrà una serie di incredibili e funeste conseguenze, il ragno sfuggirà al controllo di Darren e morderà Steve che finirà in coma. Così il prezzo per salvare la vita all’amico sarà diventare un mezzo-vampiro e servire Crepsley, che è l’unico a possedere l’antidoto al veleno.
Action Figures, speciale vampiri
Oggi vi regaliamo una bella confezione deluxe con i vampiri piu famosi di sempre nati all’ombra del principe delle tenebre per antonomasia, il conte Dracula. Nella gustosa galleria in coda la post il meglio delle action figures che potrete trovare in rete, si parte con una doppia versione hardcore del conte Vlad nel classico Bram Stoker’s Dracula di Coppola, pipistrellone XL + lussurioso licantropo.
Si prosegue in bellezza, si fa per dire, con il branco di 30 giorni di buio e una scheletrica rarità d’importazione, il cult anni ’80 Lost Boys e una chicca per collezionisti e per i cultori del classico Fright Night-L’ammazzavampiri.
Per favore mordimi sul collo: vampiri, tra mito e cinema
Il vampiro, figlio di paure filtrate dalle tradizioni folkloristiche esprime nella sua figura l’atavica paura della morte al contempo il fascino che quest’ultima ha su di noi, il cinema non ha potuto far finta di nulla davanti a questa fascinosa figura che attraverso l’immortalità ed il sangue ci ricorda la nostra ricerca, attraverso i secoli, di un modo per ingannare la morte e la natura stessa in una folle battaglia persa contro vecchiaia e disfacimento fisico per sognare una vita eterna poco spirituale e molto terrena.
Murnau trasforma il letterario e leggendario Dracula di Bram Stoker in un personaggio visivamente reale ed inquietante nel suo capolavoro Nosferatu (1922), il vampiro protagonista di questo classico è un personaggio triste e solo che soffre per amore, ma che soccombe alla sua natura maligna cibandosi della sua amata in una sorta di ultimo pasto liberatorio prima della sua ennesima dipartita, Klaus Kinsky e Willem Dafoe ci riproporanno questo archetipo di vampiro nel remake di Herzog e nel brillante L’ombra del vampiro, in cui si narra delle riprese del primo Nosferatu e della leggenda che vuole che l’allora protagonista Max Schreck fosse realmente un vampiro.