Il prossimo 28 agosto esce negli States direttamente ed esclusivamente in dvd il documentario Screaming in High Heels: The Rise & Fall of the Scream Queen Era. Il regista Jason Paul Collum ripercorre ascesa e caduta dell’era delle scream queen attraverso le testimonianze di tre celelbri reginette dell’horror: Linnea Quigley (Il ritorno dei morti viventi), Brinke Stevens (Vampire vs. Zombies) e Michelle Bauer (Non entrate in quella casa).
Linnea Quigley
B-cult, Sbirri oltre la vita
Oggi per i film da riscoprire peschiamo nello scaffale dei memorabilia anni ’80 per segnalarvi Sbirri oltre la vita, spassoso ibrido horror che miscela con una corposa dose di cattivo gusto, altrimenti che B-horror sarebbe, action, comedy, poliziesco e zombie-movie.
I detective Roger Mortis (notare l’assonanza con rigor mortis) e Doug Bigelow si ritrovano nel bel mezzo di una sparatoria con dei criminali-zombie immuni alle pallottole. I due poliziotti dopo un’accurata autopsia dei criminali in questione scopriranno che un’azienda farmaceutica ha creato un macchinario che zombifica i cadaveri, ma una volta giunti sul posto per indagare verranno assaliti da un cadavere ambulante che ucciderà Mortis.
A Bigelow non resterà che rianimare il suo partner con l’ausilio del misterioso macchinario e proseguire insieme a lui le indagini che si dovranno concludere entro poche ore, perchè per Mortis la decomposizione incombe.
B-cult: Il ritorno dei morti viventi
Il regista e sceneggiatore Dan o’Bannon decide di dare una sua personale chiave di lettura al filone degli zombie-movie, inaugurato da Romero nel lontano 1968 con la Notte dei morti viventi e proseguito con altri due capitoli che davano l’idea abbastanza chiara della visione cupa, nichilista e post-apocalittuca della filosofia Romeriana.
O’Bannon invece rispolvera lo black humour di fumetti come Tales from the crypt, vi aggiunge fumettosi effetti speciali eccessivi all’insegna dello splatter, un pò di musica rock, e sforna un divertente mix di generi di rara efficacia.