Box Office 18-20 giugno 2010: A-Team primo in Italia, Toy Story 3 da record negli USA

Toy Story 3

A-Team vince in Italia, ma non convince, mentre Toy Story 3 fa registrare il decimo esordio più proficuo della storia del cinema americano in patria: questa, brevemente, è la lettura che si può dare dei risultati del weekend cinematografico del 18-20 giugno.

La situazione Italiana. A-Team esordisce al primo posto in Italia, ma, forse a causa della partita della nazionale, forse perché il pubblico ha sentito che il titolo non ha fatto strage di incassi in America, non supera il milione, fermandosi a 898mila euro grazie ad una media per sala di 2.537€. Alle sue spalle si conferma The Hole in 3D, che incrementa gli incassi rispetto a sette giorni prima, si porta a casa 436mila euro (1,11 milioni totali) e si piazza secondo davanti a 5 appuntamenti per farla innamorare, terzo con 318mila euro, Sex and the city 2, quarto con 292mila euro (5,82 milioni totali) e Tata Matilda e il grande botto, quinto con 292mila euro (1,05 milioni totali). Le altre uscite finiscono tutte fuori dalla top ten: Lei è troppo per me incassa 105mila euro, L’imbroglio nel lenzuolo 78mila, Una notte blu cobalto 27mila e About Elly 23mila.

La situazione americana. Toy Story 3: La grande fuga sbanca al botteghino con 109 milioni incassati in 3 giorni (27061$ di media a sala) e segna alcuni record non indifferenti: per la Pixar è il miglior risultato di sempre (detronizzati i 70,5 milioni degli Incredibili); gli 8,4 milioni di dollari arrivati dagli IMAX 3D sono il miglior risultato per un film d’animazione; i 109 milioni totali sono il decimo esordio migliore di sempre. Si accodano a Toy Story 3 il leader di settimana scorsa, Karate Kid: La leggenda Continua, secondo con 29 milioni di dollari (106,2 totali), A-Team, terzo con 13,77 milioni (49,79 totali), In viaggio con una Rockstar, quarto con 6,11 milioni (47,85 totali) e Shrek 4, quinto con 5,5 milioni (222,97 totali che sommati a quel del resto del mondo fanno 318 milioni). Floppa clamorosamente Jonah Hex, soltanto ottavo con 5,1 milioni.

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Al cinema dal 18 giugno 2010: 5 appuntamenti per farla innamorare, A-Team, About Elly, L’imbroglio nel lenzuolo, Lei è troppo per me, Una notte blu cobalto

A-Team

Questo weekend escono al cinema sei nuovi film, che accontenteranno quasi tutti i palati e cercheranno di battere The Hole in 3D e soprattutto la voglia d’estate.

Il titolo di spicco, nonostante non abbia fatto follie negli States, è certamente A-Team, la proposizione cinematografica del celebre telefilm di culto anni ottanta. Ha possibilità di incassare qualcosa anche la commedia romantica Cinque appuntamenti per farla innamorare. Poche chance, invece, per la commedia giovanile americana Lei è troppo per me, gli italiani L’imbroglio nel lenzuolo e Una notte blu cobalto e l’apprezzato dalla critica About Elly.

Dopo il salto, come di consueto, trovate tutte le locandine, le sinossi, i registi e i protagonisti dei film che esordiranno in sala.

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Box Office 19-21 marzo 2010: Alice in Wonderland ancora davanti a tutti

alice-in-wonderland-1

Sono passati altri sette giorni, ma la testa della classifica, sia in Italia che negli Stati Uniti non cambia: Alice in wonderland è nuovamente primo. In Italia il film di Tim Burton, guadagnando altri 3,1 milioni di euro (5.403€ di media a sala e 25,3 milioni complessivi), batte il riconfermato Mine Vaganti, secondo con 1,54 milioni di euro (3.656€ a sala e 4,5 milioni totali) e la new entry E’ complicato, terzo con 1,22 milioni di euro (4.067€ e seconda media settimanale per copia). Male le altre nuove uscite: Fuori controllo è sesto con 644mila euro, alle spalle di Shutter Island, quarto con 833mila euro (5,39 milioni totali) e Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: Il ladro di fulmini, quinto con 803mila euro (2,27 milioni totali); Tutto l’amore del mondo è settimo con 517mila euro; Il profeta è fuori dalla top ten, battuto anche da Avatar (289mila euro e decima posizione, 64,7milioni totali!), perché racimola solo 166mila euro; bene Io sono l’amore che, seppur distribuito in sole sei copie, supera i 50000 euro.

Negli States la marcia di Alice in Wonderland prosegue con altri 34,5 milioni di dollari (9.227$ a copia) e arriva a 265,8 totali (565 milioni se contiamo tutto il mondo, dove non è ancora uscito in Cina e Francia). Alle sue spalle troviamo Diary of a Wimpy Kid, secondo con 21,8 milioni di dollari (7.085$ a copia), Il cacciatore di ex, terzo con 21 milioni netti, Repo Men, deludente quarto con 6,15 milioni, Lei è troppo per me (She’s out of my league), quinto con 6 milioni (19,9 totali), e Green Zone sesto con 5,96 milioni (24 totali e ne è costati 100!). Regge ancora Avatar, ottavo con 4 milioni netti (736,8 totali e 2,674 miliardi in tutto il mondo).

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Box Office 12-14 marzo 2010: Alice in Wonderland si conferma in testa

Alice in wonderland

Alice In Wonderland a distanza di sette giorni è ancora primo sia in Italia che negli States. Iniziamo ad analizzare la situazione di casa nostra: la pellicola di Tim Burton ha incassato ben 6 milioni di euro (20,19 milioni totali) con l’ottima media di 9.341€ a sala e a questo punto non pare impossibile che raggiunga la soglia dei 30 milioni totali. Il resto della classifica è un alternarsi di novità e conferme: al secondo posto esordisce alla grande Mine vaganti con 2 milioni di euro (4.868€ di media a sala), seguito da Shutter Island, terzo, con 1,31 milioni di euro (4 milioni totali), Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: Il ladro di fulmini, quarto, con 1,17 milioni, Genitori & Figli – Agitare bene prima dell’uso, quinto, con 949mila euro (7,3 milioni totali), Appuntamento con l’amore, sesto, con 737mila euro (che paga l’uscita ritardata rispetto a San Valentino), Invictus, settimo, con 621mila euro (5,22 milioni totali), Avatar, ottavo, con 496mila euro (64,32 milioni totali e ancora terza media per sala con 4.555€), e Legion, nono, con 297mila euro (male visto i soli 2520€ di media a sala). Le altre novità: La valigia sul letto incassa 167mila euro, Chloe 149mila e Donne senza uomini 67mila.

Negli States Alice In Wanderland dimezza il suo incasso, portandosi a casa 62 milioni di dollari (208,6 totali, 4030 contando tutto il mondo, miglior incasso per un film a marzo in patria e miglior incasso di sempre per un film di Burton con Depp protagonista), ma rimane saldamente in testa e dimostra che la scelta di convertirlo in 3D è risultata azzeccata. Alle sue spalle: male Green Zone, secondo, che guadagna solo 14,5 milioni di dollari; bene Lei è troppo per me (She’s Out of My League), terzo con 9,6 milioni (ne è costato 20), che batte Remember Me, quarto con 8,3 milioni (cifra che va bene alla Summit che ha speso solo 16 milioni per realizzarlo), nella sfida tra commedie romantiche. Al quinto posto troviamo Shutter Island che racimola 8,1 milioni (108 totali), mentre al sesto la novità Our Family Wedding con 7,6 milioni, davanti ad Avatar, settimo con 6,6 milioni (730 milioni totali e 2,64 miliardi nel mondo).

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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