Attore non protagonista, questo il ruolo spesso deputato a Philip Seymour Hoffman. Eppure, per chi lo ha amato, non c’era storia, quando entrava in scena era il protagonista assoluto. E quando è stato il primo attore, in “Truman Capote-A sangue freddo”, ha vinto un Oscar. La sua gavetta è stata lunga, solo così si può diventare i migliori, lo si poteva vedere già in “Scent of a Woman”, con Al Pacino nel 1992. E poi ancora tanto teatro, e tanti premi al suo talento. Noi vogliamo ricordarlo con una classifica delle sue interpretazioni migliori da ieri ad oggi.
L’arte di vincere
Film e Baseball: i migliori 10 secondo IlCinemaniaco
Esce oggi nelle sale Di nuovo in gioco, dramma a sfondo sportivo che vede il veterano Clint Eastwood nei panni di un talent-scout in cerca di promesse del baseball. Ed è proprio al baseball che è dedicata la nostra classifica speciale di oggi che vede in vetta il classico L’uomo dei sogni con Kevin Costner.
Oscar 2012, gli sconfitti
E’ ufficiale i francesi hanno espugnato Hollywood, come fece a suo tempo il nostro Roberto Benigni con il toccante La vita è bella e lo hanno fatto con un film in bianco e nero e praticamente muto, un inno alla vecchia Hollywood che l’Academy non poteva di certo ignorare, eleggendo così The Artist a Miglior film agli Oscar 2012, con il regista Michel Hazanavicius che porta a casa la sua prima statuetta da regista e l’attore Jean Dujardin che si rifà dalla recente debacle subita in patria, dove l’attore Omar Sy, protagonista del campione d”incassi Quasi amici, gli aveva soffiato un César come miglior attore protagonista.
Oscar 2012, Miglior film: chi vincerà?
Chiudiamo la nostra carrellata sulle 24 categorie in lizza per gli Oscar 2012, che ricordiamo si terranno domani 26 febbraio, con le 9 pellicole candidate per il Miglior film dell’anno. Per questa ottanquattresima edizione dei prestigiosi Academy Awards nominati: The Artist, Paradiso amaro (The Descendants), Hugo Cabret, Midnight in Paris, The Help, L’arte di vincere (Moneyball), War Horse, The Tree of Life e la sorpresa di questa edizione Molto forte, incredibilmente vicino.
Oscar 2012, Miglior attore protagonista: chi vincerà?
Diamo un’ulteriore sguardo ai candidati ai prossimi Oscar 2012, stavolta è il turno della categoria Miglior attore protagonista che vede in lizza Demián Bichir per A Better Life, George Clooney per Paradiso amaro (The Descendants), Jean Dujardin per The Artist, Gary Oldman per La talpa (Tinker, Tailor, Soldier, Spy) e Brad Pitt per L’arte di vincere (Moneyball).
Oscar 2012, Miglior sceneggiatura non originale: chi vincerà?
Ancora una categoria per gli imminenti Oscar 2012, previsti per il prossimo 26 febbraio. Stavolta ci occupiamo dei nominati per la Miglior sceneggiatura non originale che vede tra i candidati anche l’attore George Clooney, favorito quest’anno nella categoria Miglior attore protagonista. in lizza per questa edizione troviamo: Paradiso amaro (The Descendants) di Alexander Payne, Hugo Cabret di Martin Scorsese, L’arte di vincere (Moneyball) di Bennett Miller, La talpa di Tomas Alfredson e Le idi di marzo di George Clooney.
Oscar 2012, Miglior montaggio: chi vincerà?
Ancora nomination e ancora una categoria tecnica per i candidati agli imminenti Oscar 2012. Stavolta ci occuperemo della categoria relativa al Miglior montaggio. In lizza per questa edizione troviamo le pellicole The Artist, Hugo Cabret, Millennium: Uomini che odiano le donne, Paradiso amaro (The Descendants) e L’arte di vincere (Moneyball).
La Disney adatterà Coach di Michael Lewis
Collider via Variety riporta che lo scrittore Michael Lewis (nella foto) avrà un altro dei suoi libri a sfondo sportivo adattato per il grande schermo. Dopo l’adattamento di The Blind Side e il successo del suo L’arte di vincere aka Moneyball, la Disney ha opzionato anche i diritti di Coach: Lessons on the Game of Life. La fonte aggiunge che la Disney ha scelto lo stesso Lewis per scrivere la sceneggiatura.
Box Office Italia 27-29 gennaio 2012: Benvenuti al nord ancora in testa
Benvenuti al Nord è, per il secondo weekend consecutivo, in testa al Box Office italiano: la commedia con Claudio Bisio e Alessandro Siani ha incassato ben 5,4 milioni di euro, grazie alla massiccia distribuzione, ma anche grazie al pubblico che non ha disertato l’appuntamento (come dimostra la media a sala di 6.655 €, la più alta della settimana). Il film in dieci giorni ha raggiunto un totale di 20,87 milioni di euro (i 30 milioni del precedente capitolo sono sempre più vicini). Sul podio salgono Mission Impossible 4, secondo con 2,29 milioni di euro, e ACAB, terzo con 1,1 milioni di euro.
Al cinema dal 27 gennaio 2012: ACAB, L’Arte di Vincere, Bobby Fischer Against the World, The Iron lady, Mission Impossible 4, Il sentiero
Nell’ultimo weekend di gennaio usciranno al cinema sei nuove pellicole che cercheranno di contrastare lo strapotere di Benvenuti al nord: gli amanti di film italiani punteranno sul chiacchieratissimo ACAB All Cops Are Bastards; chi cerca film da Oscar può scegliere tra L’arte di vincere e The Iron Lady; chi vuole un po’ di azione non può lasciarsi sfuggire Mission Impossible: Protocollo fantasma; chi vuole cinema d’autore può guardare Il sentiero; chi preferisce i documentari può andare sul sicuro con Bobby Fischer Against the World.
National Society of Film Critics Awards 2012, vincitori: Miglior film Melancholia, miglior attore Brad Pitt
Annunciati i voncitori dei National Society of Film Critics Awards 2012, la giuria ha scelto Melancholia di Lars von Trier come miglior film dell’anno, il film di Von Trier, che vince per un singolo voto sul diretto concorrente The Tree of Life di Terrence Malick, vince anche nella categoria Miglior attrice grazie alla prestazione di Kirsten Dunst. E’ invece Brad Pitt per la sua duplice performance in L’arte di vincere e The Tree of Life ad accaparrarsi il riconoscimento al miglior attore. Dopo il salto trovate la lista completa dei candidati e dei vincitori con annessi voti raccolti per ogni singola categoria, assegnati da una giuria composta da 58 dei più prestigiosi critici statunitensi.
L’arte di vincere, recensione in anteprima
California 2001, siamo alle ultime battute della stagione degli Oakland Athletics che dopo una cocente sconfitta ai playoff con i New York Yankees si vedono saccheggiare la squadra da alcuni danarosi club concorrenti, perdendo così in un batter d’occhio tre giocatori chiave. La sconfitta sommata ad un frustrante senso di inadeguatezza economica renderà il general manager Billy Beane (Brad Pitt) furioso, ma a nulla varranno le sue richieste al presidente della squadra di aumentare il budget per essere un minimo competitivi, perchè non solo il budget resterà tale, ma sarà con quello che Beane dovrà far fronte al vuoto creatosi con la fuga dei suoi migliori atleti. Sarà durante un giro in cerca di sostituti a buon mercato che Beane incontrerà Peter Brand (Jonah Hill), un giovane laureato in economia con una passione per il baseball e la statistica. Beane ingaggerà Brand e con il suo supporto applicherà un complesso sistema matematico di valutazione statistica sia all’acquisto/cessione dei giocatori che allo schieramento della squadra in campo.
Boston Society of Film Critics Awards 2011, vincitori: miglior film The Artist e miglior attore Brad Pitt
Sono stati assegnati i premi della critica per gli annuali Boston Society of Film Critics Awards, eletto miglior film dell’anno The Artist di Michel Hazanavicius che però non riesce a bissare nella categoria miglior regista in cui primeggia invece Martin Scorsese per il suo Hugo Cabret. Per quanto riguarda invece le performance attoriali svettano Brad Pitt per il dramma sportivo L’arte di vincere e Michelle Williams per il biografico My Week with Marilyn. Dopo il salto trovate la lista completa dei premiati di quest’anno.
New York Film Critics Circle Awards 2011, vincitori: miglior film The Artist
Assegnati i New York Critics Circle Awards 2011, The Artist di Michel Hazanavicius ha portato a casa i due riconoscimenti principali (miglior film e regia), consolidando il suo status di capofila agli Oscar 2012. A Brad Pitt è andato il premio come miglior attore per la sua duplice performance in The Tree of Life e L’arte di vincere (Moneyball), quest’ultima pellicola si è anche aggiudicata il premio per la migliore sceneggiatura di Aaron Sorkin e Steven Zaillian, per quanto riguarda invece la migliore attrice svetta la Margareth Tatcher della veterana Meryl Streep nel biografico The Iron Lady. Dopo il salto trovate tutti i vincitori di quest’anno.