Film in DVD e Blu-ray febbraio 2011

Ricchissimo febbraio per quanto riguarda le riedizioni in Blu-ray, che oltre a cult come Metropolis di Lang e Ladri di biciclette di De Sica vede l’uscita della collana della Eagle Pictures I film di una vita che ci ripropone una serie di classici oltre che rimasterizzati in alta definizione, completi di cover da collezione e un booklet fotografico, tra i titoli in uscita Johnny il bello con Mickey Rourke, Le iene di Tarantino, Essi vivono di Carpenter e Quell’oscuro oggetto del desiderio di Buñuel.

Per quanto riguarda i titoli di punta del mese escono in vendita i campioni d’incasso Cattivissimo Me anche in versione 3D e l’action di Stallone I Mercenari-The Expendables, ma attenzione anche a qualche chicca direct-to-video assolutamente da ripescare come il kolossal cinese Confucio e il thriller con Samuel L. Jackson Unthinkable.

Scopri di più

I 100 film essenziali secondo il Toronto Film Festival

Il Toronto Film Festival giunto alla sua trentacinquesima edizione che aprirà i battenti il prossimo 9 settembre, ha pensato bene di coinvolgere organizzatori e collaboratori nell’ardua impresa di stilare una classifica che in cento titoli dia l’idea di quali pellicole siano essenziali per ogni appassionato della Settima arte.

Ecco così stilata una classifica che subisce le influenze di un cinema ricercato  ed autorale, come peraltro è giusto che sia visto che chi ha redatto la classifica e selezionato i film organizza ogni anno un festival che per importanza e influenza è secondo solo a Cannes, e perchè parliamoci chiaro ogni classifica per quanti parametri generici si possano seguire non può prescindere dai gusti personali di chi la stila.

Scopri di più

RomaFictionFest 2010: masterclass con Andy Garcia

ScreenHunter_17 Jul. 09 20.16 (500 x 600)

Stamane presso il cinema Adriano, sede della quarta edizione del prestigioso Roma FictionFest 2010, cinema e tv si sono incontrati dando vita ad un nostalgico cortocircuito creativo, grazie ad uno degli ospiti d’onore della rassegna capitolina l’attore, sceneggiatore e regista Andy Garcia.

L’attore statunitense di origini cubane che proprio in questi giorni è nelle sale italiane con il suo film City Island, approda nella Città eterna per ritirare un prestigioso riconoscimento insignitogli dagli organizzatori del festival.

Scopri di più

Pane, amore e fantasia: recensione

locandina

A Sagliena, paesino del centro-italia, assisteremo alle schermaglie amorose e alle peripezie del maresciallo Antonio Carotenuto (Vittorio De Sica), fascinoso ed attempato sciupafemmine in divisa che nonostante l’avanzare dell’età non rinuncia  a correre dietro a qualche gonna locale, naturalmente con la discrezione che la divisa impone.

Nel sonnolento microcosmo di provincia in cui si muove Carotenuto gravitano la sua zelante domestica Caramella (Tina Pica), la bella levatrice Annarella (Marisa Merlini) che ha attirato da subito le attenzioni del maresciallo e la sensuale e ruspante Maria (Gina Lollobrigida) soprannominata La bersagliera, che nonostante l’apparente sfacciataggine e il caratterino vivace, nasconde il suo amore per il giovane carabiniere Pietro Stelluti (Roberto Risso).

Pane, amore e fantasia e la prima di quattro pellicole che dal 1953 al 1958 racconteranno l’Italia del dopoguerra partendo dalla provincia del film di Comencini, che attraverso una serie di personaggi improntati alla simpatia e alla genuinità, un cast in stato di grazia e una trama esile esile, ma con tutti gli ingredienti giusti per coinvolgere gli spettatori, su tutti l’onnipresente peripezia amorosa, riesce nel lontano 1953 a sbancare i botteghini, dare vita ad un prolifico filone e a lanciare una splendida Gina Lollobrigida, che ritrae un personaggio che rimarrrà nell’immaginario di un’intera generazione di spettatori.

Scopri di più

Recensione: Sciuscià

La vita non è facile per Pasquale (Franco Interlenghi) e Giuseppe (Rinaldo Smordoni), due piccoli lustrascarpe che lavorano sui marciapiedi di via Veneto a Roma, i disagi ed il campare alla giornata, sono onnipresenti nella loro vita ma la voglia di divertirsi e sognare che è propria della fanciullezza, gli permette con i soldi raccimolati, ogni volta che possono,  di affittare, a Villa Borghese, un cavallo di nome Bersagliere e cavalcarlo dimenticando per qualche minuto la durezza della vita.

Purtroppo i due si trovano involontariamente coinvolti in un furto e vengono entrambi arrestati, ma prima riescono ad acquistare il tanto desiderato Bersagliere e ad affidarlo ad uno stalliere. Portati in carcere saranno separati e Pasquale, con l’inganno sarà costretto a confessare i nomi dei complici del furto tra i quali c’è il fratello di Pasquale, che verrà arrestato.

Scopri di più

Vittorio, Manuel e Christian De Sica: la passione si chiama cinema

Spesso e volentieri il Cinemaniaco si occupa della storia, delle opere e della vita delle grandi famiglie legate da un unico comune denominatore: il cinema. Quest’oggi non potevamo esimerci dal rendere omaggio ad una grande famiglia italiana, che ha fatto dello spettacolo, della musica e del cinema per l’appunto, la propria esistenza, la propria missione. Uno style tutto partenopeo, che porta i nomi di Vittorio, Manuel e Christian De Sica.

Vittorio De Sica, figlio di un impiegato di banca, Umberto, col quale aveva un rapporto molto bello e forte, e al quale dedicherà il suo film, Umberto D., già durante gli studi di ragioneria , ottiene un piccolo ruolo in un film muto diretto da Giancarlo Saccon, Il processo Clemenceau del 1917.

Scopri di più