Stati Uniti, 1964, in una fattoria della Carolina del sud vive la quattordicenne Lily (Dakota Fanning), una ragazzina traumatizzata, che avrebbe bisogno di sostegno, a soli quattro anni spara per errore alla madre causandone la morte, ma questo non basta, a peggiorare le cose c’e’ una figura paterna (Paul Bettany) assente ed anaffettiva che non riesce a curare la profonda ferita che tormenta la ragazza.
Dieci anni sono passati dalla tragedia, l’ennesima intemperanza del padre contro Lily e il pestaggio in paese di Rosaleen (Jennifer Hudson), la governante di colore che si occupa della casa, picchiata per aver tentato di iscriversi alle liste elettorali, costringe le due a fuggire.
Lily e Rosaleen Intraprenderanno un viaggio alla ricerca di notizie sulla madre di Lily, di cui la ragazzina non sa nulla, ricerca che le porterà in casa delle sorelle Boatwright, apicultrici, che accoglieranno le due fuggitive donandogli un pò di serenità, fiducia nel futuro e a Lily insegnamenti materni che la faranno approcciare alla vita adulta con nuovo e rinnovato ottimsmo.