Lo scorso 20 giugno è approdato nei cinema Rock of Ages adattamento dell’omonimo musical del 2006 che oltre ad un cast stellare, che ci propone un memorabile Tom Cruise versione rock star, può contare su una ipercolorata messinscena e una colonna sonora davvero coinvolgente. Visto che Rock of Ages è solo l’ultimo di una serie di film che hanno portato su schermo la magia del musical, il prossimo dicembre sarà il turno di Les Miserables di Tom Hooper, dopo il salto vi proponiamo una carrellata di cinemusical che hanno fatto a diversi livelli la storia del genere.
La piccola bottega degli orrori
Joseph Gordon-Levitt protagonista di un remake de La piccola bottega degli orrori
In attesa di debuttare alla regia l’attore Joseph Gordon-Levitt sta sviluppando per la Warner Bros. un remake del classico La piccola bottega degli orrori. Il film di Roger Corman datato 1960 è stato trasformato in un musical di Broadway che poi ha portato ad un un ulteriore adattamento cinematografico nel 1986 diretto da Frank Oz e interpretato da Rick Moranis e Steve Martin.
B-cult, The Dark Crystal
Oggi per i B-cult rispolveriamo un piccolo gioiello di tecnica e suggestioni fiabesche uscito nel 1982 e diretto a quattro mani dal maestro burattinaio Jim Henson e dal regista de La piccola bottega degli orrori Frank Oz, entrambi creatori dei leggendari Muppets e del personaggio di Star Wars il maestro Yoda.
Stiamo parlando naturalmente di The Dark Crystal realizzato interamente con marionette e animatronica, basato su materiale originale creto dai due registi e sviluppato visivamente dal famoso illustratore e pittore inglese Brian Froud noto per le sue suggestive creature fantasy, che collaborerà ancora con Henson, sempre in veste di concept-artist, al successivo Labyrinth-Dove tutto è possibile.
Steve Martin: carisma da comico
Steve Martin nasce a Waco (Texas-USA) il 14 Agosto 1945, figlio di un agente immobiliare e di una casalinga, passa la sua infanzia ed adolescenza in California, lavora al Magic shop di Disneyland dove impara trucchi e giochi di carte, buon suonatore di banjo, al liceo l’approccio con la recitazione avviene attraverso le commedie musicali allestite con la sua piccola compagnia teatrale.
Si laurea in filosofia a 22 anni e grazie alla fidanzata. ballerina in un famoso show televisivo, entra in contatto con un produttore che lo inserisce nel team di autori, lo show con l’apporto di Martin cresce così tanto che nel 1969 vince addirittura un Emmy.