1944, il brilante studente in legge Thomas Hart (Colin Farrell) finisce in un campo di prigionia sotto l’egida di un colonnello nazista che ha nel colonnello americano McNamara (Bruce Willis), ufficiale duro e rigoroso, il suo referente tra i prigionieri.
L’arrivo nel campo di due prigionieri di colore scatena malumori e ritorsioni nella truppa controllata a stento da McNamara che si ritrova prima con uno dei due nuovi detenuti ucciso, e poi con il probabile mandante del primo delitto a sua volta trovato cadavere.
Accusato del secondo delitto il tenente Lincoln Scott (Terrence Howard) che sembra aver agito per vendicare il proprio compagno, lui si proclama innocente, e visto che anche nel campo di prigionia vige la legge marziale, il comandante del campo acconsente che McNamara processi Scott, e che a quest’ultimo venga assegnato un difensore che visti i precedenti accademici sarà proprio Hart.