Bob (Vincent D’Onofrio) è un tassista che cela una doppia vita, l’uomo è in realtà un feroce serial-killer che rapisce, stupra e uccide donne che incontra lungo il suo girovagare notturno. Durante una delle sue corse l’uomo carica in auto Sarah (Julia Ormond) e il suo figlioletto di otto anni Tim (Evan Bird). L’uomo rapisce entrambi, ma mentre con Sarah mette in atto il suo usuale e brutale modus operandi, decide di non uccidere il ragazzino che incatenato nella cucina della casa diventerà una sorta di schiavo tuttofare.
Julia Ormond
Chained, primo trailer e poster del thriller-horror di Jennifer Linch
Disponibili online un primo poster ed un trailer per il disturbante thriller-horror Chained di Jennifer Linch che racconta il rapporto malato sviluppatosi tra un serial-killer interpretato da Vincent D’Onofrio e un ragazzino rapito e messo in catene a cui l’uomo ha ucciso la madre. Il cast include anche Julia Ormond, Jake Weber, Gina Phillips, and Eamon Farren.
The Music Never Stopped, recensione in anteprima
Henry ed Helen Sawyer (J.K. Simmons e Cara Seymour) sono due genitori che una sera hanno visto per l’ultima volta il loro giovane figlio Gabriel (Lou Taylor Pucci) uscire di casa dopo una discussione e non rientrare più. Ora una telefonata a vent’anni di distanza riporta ai genitori il figlio perduto, ma non è lo stesso ragazzo, un tumore cerebrale benigno, ma devastante gli ha invaso e distrutto l’area del cervello adibita ad incamerare i ricordi, Gabriel quindi non solo non ricorda nulla degli ultimi vent’anni e non riesce a registrare nuovi ricordi, ma rimane bloccato in un limbo temporale ben definito che riesce ad essere stimolato solo dalla musica. Inizierà così per Henry un percorso di riavvicinamento e condivisione verso il figlio e la sua passione per la musica ed in particolare per i Grateful Dead, un percorso terapeutico guidato dalla professoressa universitaria Dianne Daley (Julia Ormond) che porterà padre e figlio ad un nuovo e ritrovato legame, edificato, ricordo dopo ricordo sul potere universale dell’amore e della musica.
Superman: Man of Steel, foto dal set con Russell Crowe
Grazie al sito del Daily Mail possiamo mostrarvi le prime immagini provenienti dal set del reboot Superman: Man of Steel di Zack Snyder in cui è ritratto Russell Crowe nei panni del padre kriptoniano di Superman, lo scienziato Jor-El. Dopo il salto trovate le altre immagini.
My Week with Marilyn: sinossi, poster e immagini
Il prossimo 4 novembre fruirà di un’uscita limitata nelle sale americane il biografico My Week with Marilyn diretto da Simon Curtis e basato sul libro di memorie The Prince, the Showgirl, and Me: Six Months on the Set With Marilyn and Olivier di Colin Clark, assistente di Laurence Olivier sul set de Il principe e la ballerina. Michelle Williams interpreterà Marilyn supportata da un cast che include Kenneth Branagh, Dominic Cooper, Judi Dench, Julia Ormond, Eddie Redmayne e la Emma Watson della saga di Harry Potter. Dopo il salto trovate una sinossi ufficiale, un primo poster e alcune immagini promozionali del film.
Ayelet Zurer in Superman: Man of Steel
Bradley Cooper ne Il corvo, Julia Ormond in Superman: Man of Steel, Isla Fisher in What to expect when you’re expecting
Bradley Cooper dovrebbe essere il protagonista del remake de Il Corvo, il film dark ispirato all’omonimo fumetto di James O’Barr, diretto da Juan Carlos Frasnadillo, scritto da Alex Tse: l’attore vestirà i panni di Eric Draven il musicista che torna dal mondo dei morti per vendicarsi di coloro che l’hanno ucciso insieme alla fidanzata poco prima di convolare a nozze.
Isla Fisher è entrata a far parte del cast di What to expect when you’re expecting, la commedia romantica di Kirk Jones, con Cameron Diaz e Matthew Morrison. L’attrice sostituirà la collega Kristen Wiig che ha dato forfait a causa di altri impegni lavorativi che la terranno lontana dal set.
Matt Damon non ci sarà in The Bourne Legacy, Alice Eve in ATM, Julia Ormond in My Week With Marilyn, Javier Bardem minatore
Javier Bardem potrebbe essere il protagonista di un film dedicato alla vicenda dei minatori cileni bloccati per più di due mesi in una miniera a 622 metri di profondità (e che ancora non sono stati liberati).
Anche Julia Ormond e Dougray Scott parteciperanno al biopic My Week With Marilyn diretto da Simon Curtis: la prima sarà Vivien Leigh (al posto di Catherine Zeta-Jones), mentre il secondo interpreterà il ruolo del drammaturgo Arthur Miller.
Il senso di Smilla per la neve, recensione
Smilla Jasperson (Julia Ormond) nata in Groenlandia dove ha perso la madre oggi è una donna indipendente che vive e lavora a Copenaghen, ma non ha dimenticato le sue origini e il legame con i ghiacci della sua terra natia che ancora oggi restano vivide reminiscenze nel suo istinto.
La morte di un Isaiah, un ragazzino di sei anni che Smilla conosceva bene, non la convince, il suo corpo trovato senza vita sul tetto di un palazzo dove Isaiah viveva con la madre vedova e alcoolizzata che condivide con Smilla le origini eschimesi fa pensare ad una tragica fatalità, ma saranno proprio le tracce lasciate sulla neve dalla piccola vittima a far propendere Smilla per l’omicidio.
Smilla deciderà di seguire la pista dell’omicidio da prima ostacolata nelle sue indagini e poi aiutata dal padre medico e supportata anche da un vicino di casa, un ragazzo con cui Smilla avrà una relazione. Le indagini la riporteranno tra i ghiacci sulle tracce di un complotto tra burocrazia, ricerca scientifica ed interessi economici, una miscela letale che potrebbe costarle la vita.
Il primo cavaliere, recensione
La principessa Ginevra (Julia Ormond) minacciata dall’ambizioso e belligerante sir Malagant (Ben Cross) decide di convolare a strategiche nozze con l’attempato re Artù (Sean Connery), un pò per godere della sua protezione, un pò perchè affascinata sin da bambina dal carismatico sovrano.
Durante il tragitto che la porterà a Camelot per le nozze Ginevra viene assalita dai cavalieri di Malagant, e qui incontra il bel Lancillotto (Richard Gere) che oltre a salvarla le farà battere il cuore, anche se Ginevra ligia al dovere reprimerà sentimento ed attrazione.
Dopo che Lancillotto dimostrerà al riconoscente sovrano la sua abilità di combattente e la sua integrità, verrà accolto con tutti gli onori alla corte di Camelot, e liberata per l’ennesima volta Ginevra dalle grinfie di Malagant, Lancillotto riceverà anche il posto di quest’ultimo intorno alla Tavola rotonda, accettando di servire Artù nonostante la reticenza della sempre più infatuata e spaventata Ginevra.
Sabrina, recensione
Sabrina Fairchild ( Audrey Hepburn) è perdutamente innamorata dell’irraggiungibile David Larrabee (William Holden), irraggiungibile perchè il suo principe azzurro è un ricchissimo playboy, mentre lei è solo la figlia dell’autista, così la ragazza passa le sue serate spiando le feste organizzate nella villa e sognando romantici balli con il suo David.
La situazione precipita quando Sabrina in preda alla disperazione tenta il sucidio, Sarà Linus (Humphrey Bogart), il fratello di David a salvarla. Sabrina sara così costretta a lasciare la villa e a partire alla volta di Parigi dove il padre la manda sperando dimentichi David.
Sabrina però, nonostante il fascino della città, non dimenticherà affatto il suo amore, e dopo essersi trasformata da anatroccolo in splendido cigno, farà ritorno a villa Larrabee e qui prima David, poi in un secondo momento Linus, scopriranno di essere perdutamente iunnamorati della bella Sabrina e cercheranno entrambi di conquistarla.
Vento di passioni: recensione
Il colonnello William Ludlow (Anthony Hopkins) ritiratosi dalla vita militare si dà all’allevamento del bestiame nel suggestivo Montana, alla morte della consorte cresce da solo i suoi tre figli maschi Tristan (Brad pitt), Alfred (Aidan Quinn) e Samuel (Henry Thomas).
Samuel sposerà la bella Susannah (Julia Ormond), allo scoppio della prima guerra mondiale si arruolerà nell’esercito per dare il suo contributo contrastato da padre e moglie. Comunque deciso a perseguire la sua idea sarà seguito anche dai suoi due fratelli, pronti a sacrificarsi per assicurarne il ritorno a casa.
Purtroppo questo non basterà, Samuel morirà sul campo di battaglia e i due fratelli torneranno a casa con la morte nel cuore ed un amore covato in segreto per la bella moglie del fratello morto, cosi in casa Ludlow scoppierà una silenziosa guerra per il cuore di Susannah…
Sabrina: recensione
Sabrina (Julia Ormond) è una timida e graziosa ragazza innamorata dell’uomo sbagliato, l’uomo in questione è lo scapolo d’oro e impenitente donnaiolo David (Greg Kinnear), rampollo di una ricca famiglia per la quale il padre di Julia presta servizio, ma Sabrina non sembra proprio intenzionata a rinunciare al suo irraggiungibile sogno romantico e così il padre preoccupato la spedisce a studiare a Parigi sperando così di farle dimenticare David.
La nostra cenerentola a Parigi subirà un straordinaria metamorfosi che la trasformerà da timida e impacciata ragazza a fascinosa farfalla, così al momento di tornare a casa Julia finalmente riesce ad attirare l’attenzione di David che così rischia di mandare a monte un matrimonio combinato che significa soldi e potere.
Ci penserà il protettivo e saggio fratello maggiore di David, Linus (Harrison Ford), che prende in mano la situazione e si frappone fra i due cercando di far rinsavire David e spiegando a Sabrina l’importanza dell’imminente matrimonio del fratello, ma Linus subisce il fascino di Sabrina non meno del fratello e finisce per innamorarsene perdutamente.