Nik (Tristan Halilaj) è un adolescente pieno di vita che frequenta l’ultimo anno di scuola superiore in Albania, che sta vivendo la sua prima storia d’amore con una compagna di classe e che sogna dii aprire un Internet Point dopo il diploma. Rudina (Sindi Lacej), la sorella di quindici anni, è una brillante studentessa che aspira a frequentare l’università. Dopo una disputa per un terreno il padre e lo zio di Nik vengono accusati di omicidio e la famiglia si ritrova prigioniera delle arcaiche regole di una faida che pretende sangue per sangue.
Joshua Marston
Joshua Marston dirigerà il remake dell’italiano La doppia ora
Collider via Risky Business ci informa che il remake americano del thriller La Doppia ora del nostro Giuseppe Capotondi ha finalmente un regista, si tratta dello Joshua Marston di Maria Full of Grace che scriverà anche la sceneggiatura. Il film originale di Capotondi del 2009 vedeva protagonisti Ksenia Rappoport e Filippo Timi.
Festival di Berlino 2011, i vincitori: Orso d’oro all’iraniano Nader And Simin, A Separation
Archiviata la cerimonia di premiazione della sessantunesima edizione del Festival di Berlino eccoci pronti a comunicarvi tutti i vincitori della rassegna, l’Orso d’oro per il miglior film come da previsioni va al favorito Nader And Simin, A Separation del regista iraniano Asghar Farhadi che conquista anche i premi al miglior attore e attrice con due riconoscimenti assegnati all’intero cast.
Prima di lasciarvi all’elenco completo dei vincitori che troverete subito dopo il salto vi segnaliamo l’Orso d’argento per la regia assegnato al tedesco Ulrich Köhler per Sleeping Sickness e il Premio della giuria al turco Béla Tarr per The Turin Horse.
Festival di Berlino 2011 venerdì 19 febbraio: ultime proiezioni e in serata premiazione
Penultima giornata di proiezioni al Festival di Berlino 2011, in serata ci sarà la cerimonia di premiazione ed oggi per le pellicole in concorso bissano The forgiveness of blood dell’americano Joshua Marston (Maria full of grace) che ricordiamo co-prodotto dall’italiana Fandango e il tedesco If not us, who di Andres Veiel, mentre fuori concorso ancora una proiezione per Unknown-Senza identità, thriller ambientato dallo spagnolo Jaume Collet-Serra proprio in quel di Berlino e che vede protagonista il veterano Liam Neeson.
A poche ore dalla premiazione è tempo di bilanci e oltre ai candidati all’ambito Orso d’oro al miglior film, tra i favoriti l’iraniano Asghar Farhadi con la sua intensa esplorazione di un conflitto di coppia in Nader And Simin, A Separation che ha entusiasmato la platea berlinese, non si possono dimenticare le incursioni in un atipico 3D d’autore dei veterani Herzog e Wenders, quest’ultimo con il documentario fuori concorso Pina ha ricevuta una commossa ovazione alla sua prima proiezione e naturalmente un’altra pellicola squisitamente d’autore e applauditissima alla rassegna berlinese, l’anomalo remake Il Grinta che grazie ai fratelli Coen, tanto snob quanto geniali, torna alle origini ripescando la sua suggestiva matrice letteraria e mostrando ancora una volta quanto il western sia tutt’altro che morto e sepolto.
Festival di Berlino 2011 venerdì 18 febbraio: in concorso The Forgiveness of Blood e premiere per Unknown-Senza identità
Nona giornata per il Festival di Berlino 2011, si avvicina la cerimonia di premiazione e già si delineano i possibili candidati tra cui spicca l’iraniano Asghar Farhadi che per il suo Nader And Simin, A Separation, dramma famigliare che esplora il conflitto tra due coniugi in via di separazione, ha ricevuto scroscianti applausi.
Dopo il salto i film in concorso quest’oggi, proiezioni speciali e immagini dalla rassegna berlinese.
Berlino 2011, al festival anche gli italiani Qualunquemente e Gianni e le donne
Dopo la brutta notizia che nessuna pellicola italiana parteciperà in concorso all’imminente Festival di Berlino 2011 (10- 20 febbraio), quest’oggi un paio di news rincuoranti visto che sono state ufficialmente selezionate per la rassegna due pellicole italiane, le comedy Qualunquemente di Giulio Manfredonia con protagonista Antonio Albanese alias Cetto La Qualunque e Gianni e le donne, opera seconda del regista Gianni Di Gregorio.
Per l’accoppiata Albanese/Manfredonia, il cui film ricordiamo sarà nelle sale dal 21 gennaio (QUI la nostra recensione in anteprima), è un bel colpo poter fruire anche se fuori concorso di una così prestigiosa vetrina internazionale, oltretutto per la Fandango questo è il secondo film presente a Berlino di cui curerà la distribuzione, l’altro è The forgiveness of Blood nuova pellicola per l’indipendente Joshua Marston regista dell’acclamato Maria Full of Grace.