1558 la corte d’Inghilterra è in subbuglio, la regina madre è morta senza lasciare eredi al trono tranne la sorellastra Elizabeth (Cate Blanchett), vista da tutti come una spina nel fianco data la sua fede protestante e un’accusa che pende sulla sua testa per cospirazione contro la corona.
Elizabeth sale al trono in un paese sofferente dandogli una religione di stato, ma l’aria che tira a corte non è delle migliori, da più parti si cerca di dare in fretta un consorte alla neo-sovrana che ne possa controllare scelte e decisioni, un sovrano di polso che possa nel contempo suggellare importanti alleanze.
Molti sono gli aspiranti che si dicono disponibili ad un matrimonio che riporti tranquillità a corte, ma il cuore di Elizabeth appartiene ad un cortigiano, il conte di Leicester (Joseph Fiennes) e la riluttanza di Elizabeth a convolare a convenienti nozze porterà la fazione cattolica, rappresentata dal duca di Norfolk (Richard Eccleston), a cospirare contro di lei fino ad attentare alla sua vita.