I bruttissimi, speciale tra Oscar e Razzie: i registi

Visto che sono state recentemente rilasciate le nomination ai Razzie 2011 e si avvicina la cerimonia ufficiale che il prossimo 27 febbraio assegnerà gli Oscar 2011, oggi ci occupiamo per la rubrica I bruttissimi di alcuni registi che se anche nel loro curriculum sfoggiano dei premi Oscar hanno, durante la loro carriera collezionato svariate e decisamente imbarazzanti nomination ai Razzie Awards.

Dopo il salto trovate quattro registi premio Oscar e le loro disavventure ai Razzie, un modo il nostro per dare un’ulteriore prospettiva sulla notevole opinabilità del tanto temuto riconoscimento.

Scopri di più

Rocky 5, recensione

Rocky (Sylvester Stallone) torna dalla Russia dopo aver messo al tappeto il colosso sovietico Ivan Drago, diventando di fatto un eroe anche oltreconfine, ma l’età e i troppi colpi presi hanno lasciato un segno indelebile nello stanco ed invecchiato campione che comincia a pensare seriamente di abbandonare il ring.

Purtroppo il suo ritorno da campione sarà funestato dalla notizia che l’improvvido  cognato Paulie (Burt Young) ha lasciato in mano tutto il patrimonio dei Balboa ad un personaggio senza scrupoli, che ha messo Rocky e famiglia praticamente sul lastrico, urge quindi un incontro per sanare l’ammanco e naturalmente la proposta arriva repentina.

L’ambiguo promoter George Wahington Duke (Richard Gant), nonostante conosca le precarie condizioni di salute di Rocky spinge per farlo incontrare sul ring con il suo pupillo Union Cane (Michael Williams), la borsa è davvero ghiotta e risolverebbe in un sol colpo tutti i problemi, ma Adriana (Talia Shire) non ha alcuna intenzione di vedere il marito finire come l’amico Apollo (Carl Weathers).

Scopri di più

Rocky, recensione

Rocky Balboa (Sylvester Stallone) è un pugile di mezza tacca che sbarca il lunario recuperando crediti per uno strozzino locale e partecipando ad alcuni incontri per dilettanti in quel di Philadelphia, allenandosi nella palestra del burbero ex-pugile Mickey Goldmill (Burgess Meredith) che un bel giorno lo scarica cacciandolo dalla palestra e dandogli del perdente.

Rocky però non molla, sente che la boxe è la sua ragione di vita come sa che presto lo diventerà anche una timidissima ragazza di nome Adriana (Talia Shire) di cui è innamorato e che lavora in un negozio di animali del quartiere.

Adriana è la sorella di Paulie (Burt Young) un amico che frequenta lo stesso bar di Rocky, Paulie tampina Rocky affinchè gli rimedi un lavoro come esattore così che possa abbandonare il magazzino di carni dove è impiegato, questo spingerà Paulie a far uscire quasi con la forza la sorella con Rocky e così tra i due nascerà l’amore.

Scopri di più

The Karate Kid-La leggenda continua, la colonna sonora

Il 3 settembre approda nei cinema italiani The Karate Kid-La leggenda continuaremake del classico anni’80 Karate Kid-Per vincere domani di John G. Avildsen che all’epoca figliò tre sequel e svariate imitazioni.

Dopo avervi proposto la nostra recensione in anteprima di questo ottimo remake, che ricordiamo vede come protagonisti il funambolico Jackie Chan in una veste inedita e Jaden Smith giovane promessa figlio della star da blockbuster Will Smith, grazie al sito Reelsoundtrack e in attesa delle due compilation ufficiali che raccoglieranno brani e score della pellicola, ecco una track list con tutte le canzoni che potrete ascoltare durante la visione del film.

Dopo il salto il video ufficiale del film con il singolo Never Say Never della giovane popstar canadese Justin Bieber supportata nel video da Jaden Smith e le 15 tracce che nell’ordine compaiono nella pellicola. Buon ascolto.

Scopri di più

The Karate Kid-La leggenda continua, recensione in anteprima

Dre Parker (Jaden Smith) e sua madre Sherry (Taraji P. Henson) abbandonano Detroit e gli States alla volta della Cina dove sembra che ci siano opportunità di lavoro e la possibilità di iniziare una nuova vita, purtroppo se già per un adolescente medio è un problema cambiare città e scuola, figuriamoci sradicarlo dal suo paese natio e metterlo di fronte ad una nuova nazione con tanto di usi e lingua indecifrabili.

Dren scoprirà da subito gioie e dolori della sua nuova casa, se da una parte troverà da subito un amico e conoscerà la graziosa violinista Mei Ying, dall’altra visto che il bullismo non ha latitudine verrà fatto oggetto di prepotenze da un gruppetto di teppisti locali esperti di kung-fu.

Dopo l’ennesimo sopruso stanco di aver paura Dren decide di farla pagare ai suoi aguzzini in erba, ma la ribellione potrebbe costargli una lunga permanenza in ospedale se non fosse per il provvidenziale intervento di Mr. Han (Jackie Chan), scorbutico factotum del palazzo dove abitano Dren e sua madre, che darà ai bulletti una lezione di Kung fu e curerà con la miracolosa medicina tradizionale cinese gli acciacchi del riconoscente ragazzino.

Scopri di più

10 film ambientati in Sudafrica

south africa movies (4)

Con l’occasione dei Mondiali di Calcio, in questi giorni milioni di spettatori hanno avuto una scusa per riscoprire lo splendido Sudafrica messo sotto i riflettori grazie ad un evento sportivo, ma la cui tormentata storia legata alla vergogna dell’Apartheid e alle persecuzione di un leader come il Premio Nobel per la pace Nelson Mandela ha da sempre ispirato musica, letteratura e il cinema che ha spesso  preso a prestito la storia di questa nazione per raccontare certamente di segregazione razziale, ma anche di un popolo forte e combattivo e di un paese meraviglioso, culla della civiltà e ricco di suggestioni legate profondamente alla terra e a tradizioni secolari.

Il Sudafrica è una democrazia relativamente giovane, dopo la caduta dell’Apartheid nei primi anni novanta e le prime elezioni democratiche del ’94, la popolazione di colore, maggioranza del paese, continua a soffrire di gravi disagi economici, e il neogoverno è impegnato a sobbarcarsi la pesante eredità lasciata dai suoi predecessori, senza contare che nelle sovrappopolate periferie la microcriminalità detta legge.

Dopo il salto vi proponiamo dieci pellicole che hanno come location e ambientazione proprio il Sudafrica, naturalmente non mancano film di denuncia sull’Apartheid, biopic sulla figura di Nelson Mandela, ma anche qualche sorpresa come il recente District 9, un film di fantascienza che esplora l’odissea di alcuni profughi da uninedita prospettiva aliena.

Scopri di più